Redazione TirrenoNews
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Beeeh, Beeeh, ancora micro belati ma nessuna reale difesa del Poliambulatorio di Amantea
Giovedì, 08 Febbraio 2018 23:18 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiPostiamo la nota dal titolo “ A difesa del poliambulatorio e del diritto dei più fragili alle cure nel proprio territorio”
“Gentile Direttore Mauro,
nella giornata odierna, durante la Conferenza dei Sindaci Ambito Territoriale Sociale n. 3, abbiamo appreso di una missiva a firma del dott. Giovanni Amendola con oggetto “riorganizzazione turni di servizio” presso il centro di emodialisi del Poliambulatorio di Amantea.
Devo parteciparLe il forte dissenso espresso da tutta la Conferenza, che mi onoro di presiedere, con riferimento al contenuto della missiva.
Non è accettabile, infatti, il paventato ed ulteriore impoverimento dei turni che ridurrebbe alla miseria le prestazioni dell’emodialisi di riferimento nel territorio.
Non si può restare indifferenti dinnanzi alla possibilità che “pazienti in esubero” possano essere indirizzati verso altri centri distanti decine di chilometri.
Non si può neppure sopportare che la struttura venga nei fatti spogliata del personale medico ed infermieristico.
Ritengo - anche in considerazione delle nostre positive interlocuzioni, della sensibilità che Lei ha sempre dimostrato verso le istanze del nostro territorio e, non in ultimo, della ormai prossima evoluzione del Poliambulatorio in Casa della Salute – che si tratti dell’iniziativa mal ponderata del dott. Amendola.
Non posso credere, infatti, che un tale disegno possa rientrare in una strategia organizzativa dell’Azienda da Lei egregiamente diretta, perché ciò comporterebbe una forte penalizzazione dei pazienti, del personale e della struttura.
Mentre le Sue posizioni e gli atti che ha approvato sono sempre andati nella direzione di un miglioramento del sistema socio-sanitario e socio-assistenziale del nostro territorio.
Per tale ragioni, nella mia qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, Le chiedo di intervenire e di revocare la decisione del dott. Amendola.
Amantea, 8 febbraio 2018
Il Presidente della Conferenza dei Sindaci Ambito Territoriale Sociale n. 3 Mario Pizzino”
NDR. Eppure vi avevo avvertito che era iniziato il processo di smantellamento dl poliambulatorio.
Altro che “Casa della salute”.
Stanno uccidendo quel poco di sanità erogata ad Amantea ( Dialisi, laboratorio analisi, radiologia, specialistica) e voi belate!
Ma che aspettate ad incazzarvi e fare azioni eclatanti alle quali chiamare anche i pavidi amanteani che non sembrano buoni nemmeno a difendersi.
Amantea non aspetti i briganti come avvenne con i francesi! Nessuno arriverà a salvarci! Dobbiamo farlo noi, contro tutti!
Stamattina al comune non erano disponibili politici.
Parliamo del sindaco Mario Pizzino, del vice sindaco Andrea Ianni Palarchio, della presidente del consiglio e delegato al carnevale Ciccia Caterina, dell’assessore Luca Ferraro, dell’assessore Emma Pati e dulcis in fundo dell’assessore Concetta Veltri.
Erano tutti a Campora San Giovanni ad onorare i bambini delle scuole con le belle tuniche romane che sfilavano sul corso.
E tutti loro, meno Veltri e Ferraro, sfoggiavano splendidi sorrisi.
Niente ad Amantea.
Niente ad Amantea anche se un tempo le scuole del capoluogo erano parte attiva del carnevale.
Si è rotto qualcosa nel sistema di rapporto scuola-società
Gli amministratori, infatti, sono estranei a questi fatti anche se ne approfittano per una foto.
Ma a Campora tutta ed alla scuola in particolare occorre dire grazie
Anticipiamo anche il grazie per il bel carro che, ci dicono, sarà inviato ad Amantea a nobilitare il carnevale amanteano, quest’anno in tono nettamente minore rispetto agli anni passati
Ma, e ne siamo certi, nel capoluogo non mancheranno i medesimi sorrisi.
Speriamo che ad Amantea Concetta Veltri e Luca Ferraro sorrideranno !!!
Ponte sul fiume Savuto: la gara d’appalto sarà pubblicata a breve.
Giovedì, 08 Febbraio 2018 15:56 Pubblicato inIncontro in Provincia con il presidente Enzo Bruno
Catanzaro. 8 febbraio 2018.
Entro il mese di aprile sarà pubblicato il bando di gara per la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto.
Il progetto esecutivo dell’opera attesa da dodici anni sarà consegnato venerdì 9 gennaio al responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Floriano Siniscalco: dopo le verifiche tecniche e le procedure previste a norma di legge, il bando di gara sarà pubblicato.
E’ quanto assicurato dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso di una riunione tecnica convocata questa mattina proprio per fare il punto sullo stato dell’arte dopo l’incontro con i sindaci e le associazioni del comprensorio, alla presenza del vice presidente Marziale Battaglia, dell’ingegnere Eugenio Costanzo che si occupa di coordinare i lavori nel comparto di riferimento, e del dirigente di Coldiretti, Giuseppe Ruberto che, in continuo contatto con il presidente Bruno e il vice presidente Marziale, continua a dare voce ai disagi dei cittadini e degli operatori della zona, penalizzati dal quasi decennale crollo dell’importante arteria.
L’importante infrastruttura è stata prima danneggiata dall’alluvione del 2006 e quindi trascinata a valle dall’impeto della piena nel 2008.
C’è da ricordare che la Regione Calabria – ente competente alla messa in sicurezza del fiume - per la ricostruzione del ponte aveva messo a disposizione ingenti risorse, assottigliate nel corso degli anni dai 6 milioni a disposizione nel 2011 fino agli attuali 2 milioni e mezzo attuali.
La Provincia di Catanzaro ha stanziato in bilancio ulteriori cinquecento mila euro, che si aggiungono ai 500 mila euro individuati nei fondi gestiti dalla Protezione civile.
Si arriva, quindi, alla pubblicazione del bando dopo i necessari adempimenti tecnico-amministrativi relativi ad adeguamenti tecnici e strutturali.
“Ho voluto rassicurare il territorio rappresentato dal dirigente di Coldiretti sull’impegno della Provincia nel rispettare il crono programma dettato nei mesi scorsi – ha affermato il presidente Bruno -.
Non ci sono problemi: abbiamo definito gli adempimenti di legge necessari, e proseguiamo senza perdere di vista l’obiettivo di dare risposte concrete ai cittadini che aspettano la ricostruzione del ponte sul Savuto da troppo tempo”.
Un ringraziamento per l’interessamento costante arriva dal dirigente di Coldiretti, Giuseppe Ruberto: “Non ci possiamo più permettere ulteriori ritardi, stiamo subendo enormi disagi e perdite economiche, l’agricoltura e le aziende sono in ginocchio.
Confidiamo nella celerità della Provincia”.