Redazione TirrenoNews
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L'ex sindaco di Diamante, Ernesto Caselli, contesta Mario Oliverio.
Giovedì, 18 Agosto 2016 17:08 Pubblicato in Alto TirrenoUna contestazione dura:
“Il Presidente Oliverio sbaglia a tenere per sé la delega alla cultura e al turismo.
Deve rendersi conto che è finito il tempo dei finanziamenti a pioggia per accontentare gli amici degli amici.
È tempo di privilegiare la qualità e le eccellenze.
Le iniziative che muovono i primi passi e che non sono ancora rodate, devono essere aiutate in altro modo, ma non con lo stesso bando”.
“Non entro nella polemica sulle irregolarità, sui clientelismi e sul mancato rispetto delle regole del bando; a questo punto, se ci sono, toccherà ad altri accertarle.
Io voglio riflettere sul meccanismo del bando e sulle scelte che, a monte, ha fatto il Dipartimento alla cultura.
Non si possono sperperare sette milioni di euro per finanziare 77 eventi.
Non sono e non possono essere tutti di qualità.
Sarebbe stato più logico impostare una selezione a maglie strette e valorizzare una decina di eventi al massimo, quelli che negli anni hanno dato prestigio alla Calabria, quelli di cui si parla con entusiasmo in tutta Italia, quelli che effettivamente convogliano nella nostra regione consistenti flussi turistici.
Sono stato sindaco di Diamante per molti anni ed ho visto nascere e crescere il Peperoncino Festival.
Senza questa iniziativa Diamante non sarebbe oggi la “capitale” turistica della Riviera dei cedri. Senza questa iniziativa Diamante non sarebbe conosciuta in tutto il mondo come la “capitale” del peperoncino.
Viaggio in lungo e in largo per l’Italia e per l’Europa e ogni volta che negli alberghi esibisco il mio documento d’identità, immancabilmente mi sento dire “Diamante, dove si fa il Festival del peperoncino”.
Come calabrese e come cittadino di Diamante mi sono sentito mortificato nel vedere che al Festival di Diamante che si fa da ventiquattro anni la Regione dà lo stesso contributo di tante altre iniziative appena nate”.
In sintesi secondo Caselli sono stati danneggiati i Festival storicizzati e fra questi il Peperoncino festival.
Conclude Caselli “Per l’iniziativa di Diamante solo 100.000 euro, un terzo dei finanziamenti del 2012, 2013 e del 2014.
La stessa somma a decine di eventi di cui non ho mai sentito parlare e che certamente hanno poca o nessuna incidenza nella promozione dell’immagine della Calabria a livello nazionale”.
Comunicato stampa del Rotary su “Brexit e la visione umanitaria europea”
Giovedì, 18 Agosto 2016 08:13 Pubblicato inIn un clima di grande partecipazione e attenzione, si è svolto nella magnifica cornice del Chiostro di S. Bernardino in Amantea, un Convegno dal titolo “Brexit e la visione umanitaria europea” organizzato dal Rotary Club di Amantea.
La serata ha visto la partecipazione dei Relatori Dott. Giuseppe ROMEO, saggista-giornalista e dell’Ing. Francesco SOCIEVOLE Governatore Emerito Rotary Distretto 2100.
I saluti di rito rivolti ai presenti sono stati profusi dal Presidente Dott. Salvatore BASSO, il quale ha rimarcato l’impegno nel suo anno di Presidenza che deve maggiormente e più attentamente guardare al territorio ed ai suoi problemi, organizzando a tal proposito una serie di incontri allo scopo di far conoscere meglio l'azione del Rotary Club.
La serata è stata moderata dal Prof. Robertino Giardina che ha introdotto i relatori offrendo al pubblico una cornice sintetica dell’argomento.
L’Europa intesa come unione di diversità di popoli che pone continue sfide verso cambiamenti socio politici che sembrano sovrastare le possibilità economiche e il potere politico delle singole comunità.
Un’Europa che ha davanti a se una serie di sfide e problematiche che ci accomunano nell’impegno civico e politico, nella ricerca di soluzioni aderenti alla nostra storia ed alla nostra cultura.
Il Dott. Giuseppe Romeo, partendo dall’idea di Europa già disegnata nel Sacro Romano Impero, arriva ad evidenziare le discutibili scelte economiche che hanno determinato le disastrose guerre mondiali. Un’Europa caratterizzata da un umanesimo solidale e unificante, è possibile solo con una rinegoziazione dei trattati che hanno costruito quest’Europa, che percepiamo solo come ‘economica e finanziaria’. Il rischio Brexit, inteso come diffusione di un’idea di Europa debole, esiste se non si riuscirà a trovare le giuste risposte alle istanze dei cittadini che si sentono “europei” sempre più relegati da visioni esclusivamente economiche e finanziarie e sempre meno attente alle necessità contingenti e diversificate del continente.
L’intervento dell’Ing. Francesco Socievole, invece, si è incentrato soprattutto sulle attività della Rotary Fondaution in Europa e in Africa. Dati complessi riguardanti vaste aree del pianeta, Africa, Medio Oriente ed Europa, protagoniste dell’intervento umanitario rotariano. Azione rivolta a lenire sofferenze legate alla scarsità dell’acqua, cibo e beni primari o a vicariare situazioni sanitarie degne di interesse per gravità e rischi umanitari. Così è emersa l’azione per debellare la poliomelite che vede il Rotary in prima linea e gli interventi per la costruzione di pozzi di acqua potabile. Inoltre, è stato illustrato il contributo del Rotary nella diffusione delle idee dell’umanesimo illuminista europeo in ambito Onu e Unesco, ponendo l’accento proprio sulla questione dei diritti umani fondamentali e irrinunciabili dell'uomo.
Le conclusioni, affidate al Dott. Antonio Frangione, Vice Presidente del Rotary Club Amantea, hanno evidenziato l’attenzione e la partecipazione del pubblico, nonostante una calda serata d’agosto, ad un argomento così attuale ed interessante.
Amantea 12 agosto 2016
Amantea chiede parere per adire le vie legali contro Fernanda Gigliotti
Mercoledì, 17 Agosto 2016 21:14 Pubblicato inNon ha perso tempo il comune di Amantea per rispondere al sindaco di Nocera Terinese avvocato Fernanda Gigliotti.
Una risposta dura e decisa, data con la delibera di Giunta n 168 del 16 agosto adottata alla unanimità dalla intera giunta municipale dal titolo “ Post pubblicitari su face book.
Liquami sversati in territorio di Amantea. Determinazione a tutela dell’immagine dell’ente. Nomina legale.”
Le ragioni stanno nella “pubblicazione avvenuta il 15 agosto alle ore 14.02 di un post sulla pagina face book del comune di Nocera Terinese e alle ore 14,56 un altro post su face book nel profilo dell’avvocato Fernanda Gigliotti, attuale sindaco di Nocera Terinese, trasmesso a vari indirizzi tra cui anche ad un indirizzo Email del comune di Amantea”, così si legge nella delibera appena pubblicata sul sito del comune di Amantea.
Il post recitava “ in allegato invio foto riproducenti i liquami sversati e fotografati in territorio di Amantea, Campora San Giovanni all’altezza del Trevi Village e della Principessa, nonchè della spazzatura che è già arrivata davanti alle coste di Nocera” .
Si legge ancora sulla Delibera “Il sindaco di Amantea presa visione dei citati post telefonava immediatamente alla Delegazione della Capitaneria di porto di Amantea che invece confutava quanto indicato nei predetti post rappresentando che la stessa, per il tramite del proprio personale, aveva monitorato il territorio senza riscontare quanto lamentato dal sindaco di Nocera”
Ed allora richiamato l’articolo 2043 del codice civile la giunta municipale ha deliberato di dare mandato all’avvocato Nicola Carratelli di valutare i fatti e di esprimere parere pro veritate per adire le vie legali, in sede civile, ed eventualmente anche penale, contro il sindaco di Nocera terinese avvocata Fernanda Gigliotti e contro il comune di Nocera terinese per il danno arrecato al comune di Amantea derivante alla pubblicazione dei post su facebook.
Ora la palla passa nelle mani dell’avvocato Carratelli.
Il suo parere potrà portare ad una “guerra civile e penale” tra il comune di Amantea e quello di Nocera e tra il comune di Amantea e l’avvocato Gigliotti.
O diversamente potrà chiudere una querelle che comunque sul campo lascerà almeno un ferito.
Od il comune di Nocera ed il suo sindaco od il comune di Amantea e la sua giunta, ove fosse valutato che il sindaco Gigliotti ha inteso semplicemente difendere il proprio paese ed i suoi abitanti e turisti mostrando un inquinamento proveniente da nord.
Nella vicenda comunque avranno un grosso peso i ruoli e le dichiarazioni della Polizia Municipale di Nocera, da un lato, e della guardia costiera di Amantea, dall’altro.