Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea: Tra poco il filmato degli inquinatori.
Giovedì, 08 Settembre 2016 19:12 Pubblicato in CronacaCi fu un tempo in cui l’attenzione della comunità era sollecitata dalla riprovevole abitudine alla mancata pulizia dai marciapiedi delle feci dei cani portato a passeggio.
Feci che poi venivano calpestate, restavano sotto le scarpe e venivano portate a casa con tutto il loro carico di fetore.
Furono emesse ordinanze sindacali e venne elevata qualche rara contravvenzione .
Il fenomeno delle feci oggi continua ad essere rilevante e fastidioso.
Ma un altro vezzo negativo della nostra comunità è quello di abbandonare lungo le strade le buste di plastica con la spazzatura.
Di nessuna utilità le tempestive ordinanze emanate dal sindaco.
E fino ad oggi sembravano di alcuna utilità le fotocamere distribuite in varie parti della città per catturare le immagini di questi incivili.
Ed invece ci sbagliavamo.
L’amministrazione comunale ha fatto preparare un filmato esplosivo che ritrae diversi di questi incivili nell’atto di abbandonare i rifiuti lungo le strade comunali ed extra comunali.
Queste persone hanno già ricevuto il verbale di accertamento e dovranno pagare la relativa sanzione.
Ma quella profondamente vera è vedersi filmati mentre lordano il proprio paese, mentre eseguono un atto palesemente e profondamente spregiativo del proprio territorio, del proprio paese, dello stesso ambiente.
Purtroppo per rispetto della legge sulla privacy i volti sono stati camuffati ma in qual che modo le persone se conosciute sono identificabili.
Avremmo preferito che al contrario queste persone venissero lasciate con il loro volto.
E questo per due ragioni.
La prima è essere richiamati dai propri figli e dai propri amici.
La seconda è essere additati ai coinquilini del palazzo che già sospettano che qualcuno di loro evade i tributi e fa pagare agli iscritti anche il tributo spettante all’evasore.
Ci rifiutiamo di credere che la gente sia così incivile da non capire che gettare la spazzatura mentre si viaggia verso Cosenza, o verso Paola comporta non solo il rischio di una sanzione che corrisponde sostanzialmente al tributo evaso , ma anche una mortificazione sociale.
Amantea: nuovo arresto per droga, ancora un profugo
Mercoledì, 07 Settembre 2016 17:25 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaDa qualche giorno ci eravamo prefissi di proporre al sindaco, quale rappresentante della comunità amanteana, di adottare una iniziativa per ringraziare i carabinieri per l’intenso lavoro attuato nella lotta allo spaccio di droga, ed in specie di marjuana.
E stamattina abbiamo scritto e pubblicato una lettera aperta.
Nemmeno il tempo di pubblicarla e di farla leggere ad alcune migliaia di nostri fan ed ecco che le sirene dei carabinieri riempiono l‘aria della città.
Uno sguardo all’auto che passa davanti a noi e cogliamo la presenza di un profugo nel sedile posteriore dell’auto.
L’auto muove verso la caserma dei Carabinieri di via Roberto Mirabelli dove si ferma.
Un profugo viene accompagnato negli uffici per il riconoscimento e la verbalizzazione.
La gente guarda e commenta tristemente.
Nessun problema. Domani il giudice lo condannerà probabilmente a firmare ogni giorno il registro presso la locale caserma.
Niente di che. Una ammonizione a filare dritto.
Sarà portato in carcere solo in caso reiteri il delitto di spaccio.
Ma ad Amantea sono tanti…
L’unica cosa è arrestare la mente interna ed coloro che muovono questi poveri profughi come burattini nel triste traffico dello spaccio di droga. Per quanto ancora non siano stati emessi comunicati, siamo in grado comunque di fare valutazioni sul fatto che l’arresto di oggi è stato effettuato presso il centro per profughi della vicina Longobardi.
Insomma i profughi ormai vanno anche in missione ed ampliano il raggio territoriale della loro azione.
Lo spaccio, in sostanza, si amplia, creando una rete tra i centri che sembra siano usati per tale scopo.
E la ulteriore riprova è nel rilevante numero di confezioni già pronte che sono state sottoposte a sequestro.
Viene da chiedersi, pertanto, non solo se, e nel caso come mai, vengano mantenuti i rapporti tra i profughi dei vari centri, ma anche se questi collegamenti siano finalizzati a delinquere.
Non raro è il sospetto che la rete di spacciatori non sia improvvisata ma sia figlia una promessa datata.
Proprio queste ragioni stanno orientando gli investigatori verso indagini che potrebbero portare a futuri incredibili sviluppi ed a decise espulsioni, quali unici rimedi aduna situazione esplosiva.
Scherzando, ovviamente, stiamo pensando ad una cooperativa tra profughi per la coltivazione di marijuana come sarà resa possibile dalla possibile approvazione della legge sulla depenalizzazione. E sempre scherzando chiedersi se la assoluta intelligenza ‘ndranghetista non abbia definito un percorso futuro di spaccio che stia semplicemente provando.
Come una partita a scacchi tra il male ed i carabinieri. E nel mentre noi osserviamo.
Il contributo di Amantea in favore dei terremotati di Amatrice
Martedì, 06 Settembre 2016 15:05 Pubblicato in CronacaNemmeno il tempo di accadere ed ecco che il Comune di Amantea adotta la delibera n 171 del 25 agosto per donare 1200 euro a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Un contributo pari a circa 9 centesimi per ogni abitanti della città.
La proposta è stata formulata dall’assessore GB Morelli , avallata tecnicamente dal dr Mario Aloe, nella qualità di responsabile dei servizi sociali, ed approvata alla unanimità dalla Giunta, assente il solo assessore Cannata.
I fondi saranno rimessi sul cc attivato dall’ACI ed avente le seguenti coordinate IBAN IT27A06230 03202 00056748129 con causale “Emergenza terremoto centro Italia” e destinato alla ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma.
La delibera è stata pubblicata il 1 settembre 2016 ed è stata dichiarata immediatamente esecutiva.