Redazione TirrenoNews
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La procura di Paola questa volta trova nella rete pesci grossi con il colletto bianco
Martedì, 24 Gennaio 2017 14:35 Pubblicato in Alto TirrenoBuonvicino, avvisi di garanzia della procura di Paola per abuso d’ufficio
“Pescati due sindaci, un ex sindaco ed amministratori del Comune di Buonvicino (CS). Ma tutto tace.
Nella rete della Guardia di Finanza di Scalea, Tenente Luigi Magliulo, sono caduti sindaco, ex sindaci ed amministratori del comune di Buonvicino
nonché l’attuale sindaco di Aieta e pluridirigente al comune di Buonvicino, tutti destinatari di avviso di garanzia, del pm dott.ssa Valeria Grieco della Procura della Repubblica di Paola; tutti accusati di abuso d’ufficio e del reato previsto e punito dagli art. 81,110,323 del C.P. perché in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, con più azioni e omissioni poste in essere anche in tempi diversi e in concorso tra loro.
Nel rapporto della Guardia di Finanza e nell’avviso di garanzia tra l’altro leggiamo: “… Appaiono quindi evidenti responsabilità da porre a carico del dott. Gennaro Marsiglia, il quale nella sua qualità di responsabile del servizio amministrativo a finanziario del comune di Buonvicino (CS) ha affidato alla cooperativa sociale Artemisia il servizio supporto ufficio tecnico e supporto alla raccolta r.s.u. e differenziata/ingombranti già con la prima determinazione avvenuta nell’anno 2009 e proseguita fino all’ultima determinazione del 10.02.2015 violando il rispetto di principio di trasparenza e rotazione delle controparti e permettendo nello specifico di frazionare artificiosamente gli affidamenti che hanno nel complesso raggiunto importi superiori a quelle previste delle soglie comunitarie…”.
“Gennaro Marsiglia (responsabile del servizio amministrativo già dall’anno 2004 nel comune di Buonvicino) nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche assegnava mediante affidamento diretto alla Cooperativa sociale di tipo b denominata “Artemisia” con sede in Buonvicino, lavori per servizi pubblici (servizio di raccolta RSU e differenziata/ingombranti) per un corrispettivo complessivo pari ad Euro 213,162,71 oltre Iva, senza ricorrere alla prescritta gara d’appalto a procedura aperta violando quanto sancito dall’art. 125 del Dg.Lgs 163/2006 che prevede l’obbligo delle gare d’appalto per opere e servizi per un importo superiore a Euro 200.000,00.
Per la cronaca la rappresentante legale della Artemisia era Benvenuto Chiara, moglie del sindaco Gennaro Marsiglia.
Con Marsiglia, ecco cadere nella rete l’ex sindaco Giuseppe Greco (sindaco dal 2004 al 2014) l’assessore Marra Ciriaco, il vicesindaco Francesco Biondi, l’assessore Ernesto Astorino; l’attuale sindaco di Buonvicino Ciriaco Biondi e l’attuale vicesindaco De Lio Ciriaco.
I reati a loro ascritti sono stati accertati dalla Guardia di Finanza di Scalea il 7 giugno del 2016 e sono stati commessi nel periodo intercorrente dal 2009 al 2015.
Dai documenti presi dal Comune risultano anche una mole enorme di mandati di pagamento fatti dal dirigente Gennaro Marsiglia alla cooperativa “Artemisia” .
L’indagine ha avuto inizio a seguito di una denuncia fatta dal dott. Gennaro Marsiglia e dalla presidente della cooperativa “Artemisia” per diffamazione, nei confronti del gruppo di minoranza “Nuovi Orizzonti” riguardante un manifesto politico che si intitolava BUONVICINO CAPITALE!!!! A firma del movimento politico “ Nuovi Orizzonti”. Ma, i consiglieri di minoranza si sono dichiarati estranei alla stesura e all’affissione dello stesso.
Nel prosieguo dell’indagine è stato chiamato presso il comando della stazione dei carabinieri di Diamante (CS) il sign. Salvatore Francesco Amoroso il quale alla presenza del Maresciallo dott. Danilo De Rosa ha dichiarato quando segue :
“… Sono Salvatore Francesco Amoroso (detto il Rosso), cittadino di Buonvicino (CS) e impegnato in questa battaglia, volta allo scardinamento di un sistema di interessi personali che da anni si muovono all’interno del Comune di Buonvicino attraverso il benestare delle Amministrazioni Comunali che si sono susseguite dal 2004 ad oggi.”
Da Da Iacchite - 24 gennaio 2017.
Amantea, il minore "rifiutato" potrà andare a scuola
Lunedì, 23 Gennaio 2017 20:14 Pubblicato in CronacaM5S e Garante per l'infanzia hanno convinto il preside a modificare la sua decisione.
«Il Movimento 5 stelle ha consentito il ritorno allo studio a un minore di Amantea, grazie all'intervento del Garante regionale per l'infanzia, Antonio Marziale, che oggi ha audito le parti della vicenda».
Lo affermano in una nota congiunta la deputata Dalila Nesci e Francesca Menichino, ex consigliera comunale di Amantea che si era interessata del caso.
«Si trattava – precisano Nesci e Menichino, che ha presenziato all'audizione in rappresentanza della prima – di un'iscrizione a scuola negata a un minore di Amantea, il quale aveva avuto problemi di natura penale risolti col perdono giudiziale.
Oggi il preside dell'istituto ha dovuto modificare la sua decisione, perché il minore in difficoltà andava accolto e non rifiutato.
Al ragazzo sarà consentito di recuperare nella stessa scuola il terreno perduto».
«Ringraziamo tanto il Garante – concludono Nesci e Menichino – per il suo intervento risolutivo.
Ci auguriamo che una più sana collaborazione tra scuola e famiglia possa determinare una migliore formazione degli studenti, per il futuro della Calabria».
Amantea. Sanità. Lettera aperta al commissario Emanuela Greco
Lunedì, 23 Gennaio 2017 19:53 Pubblicato in PoliticaIn data odierna abbiamo chiesto un incontro al Commissario prefettizio per avviare un primo confronto sui temi di interesse per i cittadini di Amantea e del Comprensorio. A tal riguardo abbiamo voluto porre sin da subito l’attenzione nei confronti del Poliambulatorio.
Rileviamo che da tempo ormai, a rotazione, una delle unità in servizio presso il Laboratorio analisi svolge il proprio lavoro presso l’Ospedale di Paola. A ciò si aggiunge il fatto che sono ormai quattro i mesi in cui la struttura soffre della mancanza di personale per via dell’assenza, per malattia, di uno degli specialisti.
Il Laboratorio, lo ribadiamo, è una struttura particolarmente preziosa per la Città. Lo dimostrano il numero di utenti, provenienti non solo dal Comprensorio, e la qualità del servizio offerto.
Inoltre, lo stesso ha beneficiato ultimamente di apparecchiature all’avanguardia che dovrebbero andare nella direzione di un potenziamento del servizio: è il caso, ad esempio, del Cobas 6000 dell’Hitachi, uno strumento capace di ricevere 150 campioni con caricamento in due vassoi di 75, con rack di carico a 5 posizioni per la gestione più efficiente del campione.
Un fatto che pone ancor di più la necessità di ovviare il prima possibile al problema del sottodimensionamento di personale della struttura. Proprio per tale ragione riteniamo urgente un intervento, da parte del Direttore dei Laboratori analisi del Tirreno, diretto ad affrontare la dotazione in organico alla struttura di Amantea.
Sono anche queste le ragioni per cui abbiamo inteso subito interessare il Commissario prefettizio e i Sub Commissari. Allo stesso tempo abbiamo già concordato un incontro con la Direttrice del Distretto, la dott.ssa Giuliana Bernaudo, con la quale da mesi abbiamo avviato una proficua collaborazione, per approfondire la questione.
Nei mesi scorsi, è stata espressa una precisa volontà politica regionale, formalizzata nel recente Atto Aziendale, atta a rafforzare la sanità sul territorio attraverso la programmazione di una Casa della Salute proprio quale evoluzione del Poliambulatorio. Ciò al fine di aumentare e migliorare i servizi offerti alle popolazioni dei Comuni dell’hinterland e non solo.
Questa è l’ottica in cui ormai da tempo ci si sta muovendo ed a nessuno potrà essere consentito di fare a pezzi un sistema che dovrà invece offrire ai cittadini sempre maggiore stabilità e sicurezza.
Il futuro di Amantea e del Comprensorio passa dalla capacità di difendere e potenziare il sistema sociosanitario e socioassistenziale del territorio. Di ciò siamo fermamente convinti e per tale causa continueremo ad adoperarci ed a lottare.
Amantea, 23 gennaio 2017
Enzo Giacco
Portavoce Rete civica “Difendiamo la Salute”