Redazione TirrenoNews
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Ecco il durissimo comunicato di Vincenzo Lazzaroli sul consiglio di oggi
Venerdì, 30 Dicembre 2016 23:15 Pubblicato in Primo PianoStamattina Vincenzo Lazzaroli era in consiglio comunale e sicuramente per un caso fortuito sedeva al fianco di Tommaso Signorelli, tornato dopo molti anni nell’aula consiliare che lo ha visto consigliere ed assessore dopo le ben note vicende giudiziarie dalle quali è stato definitivamente assolto.
Ma se Signorelli ancora non fa sentire la sua voce, questo non si può dire di Lazzaroli che non manca di dichiarare il suo pensiero politico.
Questo è il suo comunicato sul consiglio comunale di oggi 30 dicembre2016
“Si è consumato oggi ad Amantea, l’ultimo consiglio comunale del 2106 con una novità di rilievo.
La consigliera Elena Arone lascia la maggioranza di governo con un intervento durissimo. Coraggiosamente Elena Arone ha certificato che l'attività amministrativa finora svolta dall’esecutivo Sabatino non ha raggiunto i risultati promessi agli elettori per come era stato programmato.
Le va, dunque, dato merito soprattutto quando dice che il programma di governo lasciava intendere un impegno, di responsabilità, di qualità, di solidarietà verso il nostro popolo ma soprattutto di competenza ma, che ad oggi, questo non è stato rispettato anzi, è stato totalmente disatteso deludendo la gente che credeva in questo orizzonte di cambiamento.
Sono state disattese le promesse sulla rappresentanza dei cittadini della frazione di Campora in Consiglio e nelle deleghe di Governo.
Sebbene a livello elettorale la stessa Arone abbia conseguito un risultato oltremodo lusinghiero, con la rotazione ultima delle deleghe, la frazione di Campora ha perso la sua rappresentanza, che si è ridotta davvero al lumicino.
Dunque, in questo ultimo consiglio comunale del 2106 viene fuori ciò che da tempo denunciamo, il fallimento di questa, ormai misera maggioranza.
Va dato merito al coraggio e alla determinazione dimostrata dalla consigliera Arone che oggi, con la sua presa di posizione, segna un passo politico fondamentale per il futuro di Amantea.
Con il passaggio della consigliera Arone all’opposizione, la maggioranza da oggi in poi sarà sorretta da soli nove consiglieri, mentre la minoranza da otto consiglieri, con uno scarto di un solo consigliere.
Fatto questo molto grave per l’esecutivo Sabatino, che per il prossimo futuro sarà costretto a vivere alla giornata, sperando che nulla ancora accada.
Dunque, la maggioranza di governo NON è più rappresentativa nel nostro comune e gradualmente il castello della “regina” sta crollando a colpi di cannone.
Certo, in questa situazione di inefficienza politica il prezzo più alto lo pagheranno ancora i nostri cittadini, che in questo periodo, si vedono costretti a fare file interminabili al comune per le bollette pazze sulla TARI inviate sotto Natale.
Purtroppo la situazione sta davvero degenerando; a questo punto mi aspetto che in qualche altro consigliere di maggioranza ci sia una presa di coscienza, prima che sia troppo tardi. Continuare così fa solo bene alle tasche di chi oggi siede in maggioranza, ma di sicuro non alle finanze del nostro comune, quindi o si stacca la spina prima possibile o chi rimarrà si assumerà tutte le responsabilità’ del degrado in cui versa il nostro paese.
Ecco perché è importante chiudere il triste capitolo dell’amministrazione Sabatino che ha fallito su tutti i fronti.
Siamo stanchi di questa gestione familistica e del suo famoso “Volontario Civico” che si arruola, fino alla notte dei tempi a gestire il Comune.
Sia chiaro, se ancora c’è qualcuno in questa maggioranza che ha davvero a cuore il futuro di questo paese, non dovrà mantenere in vita questa amministrazione fino alla fine del mandato, pertanto, o ci si determina in tempi rapidi o non ci saranno margini di recupero prossimi.
Concludo facendo un invito alla nostra cara Sindaca, la smetta di fare la “sbruffona” e venga a presentare le sue dimissioni.
Incompetenza, arrivismo, gestione familiare, non hanno nulla a che vedere con il ruolo che i cittadini di Amantea, nel 2104, le avevano affidato insieme alle loro speranze.
Vincenzo Lazzaroli
Ad Amantea si comincia a parlare di politica ……e di elezioni.
Venerdì, 30 Dicembre 2016 21:12 Pubblicato inHa avuto ragione G.B. Morelli che in consiglio prendendo la parola dopo che il sindaco ha detto che “ E’ iniziata la campagna acquisti” ( da parte della minoranza, intendeva dire) è intervenuto sostenendo che “Finalmente si parla di Politica”( ad Amantea, intendeva dire).
Sembrava una boutade ed invece celava una profonda verità.
Almeno se ci si riferisce al fatto, probabilmente non causale, della riunione convocata per stasera nella sezione del PD locale di cui alla foto attuale( vedi in basso).
In sostanza in sezione si è ragionato sulla politica locale con Enzo Giacco, Antonio Veltri, Sergio Tempo, Saverio Porzio, Antonio Morelli, Gennaro Perri, Laura Pagliaro, Franca Dora Mannarino, Amedeo Muoio, Elisabetta Motolese, Fera Mariolina, Stefano Spina, Vincenzo Pugliano e Domenico Vellone.
Non è stato ancora inviato alcun comunicato, ma la notizia del passaggio di Elena Arone alla opposizione è stato sicuramente un argomento importante dell’incontro.
Così come pare si sia parlato del costituendo gruppo consiliare composto da Sergio Tempo, Elena Arone e Salvatore Alessandro.
La riunione è ancora in corso e non è dato sapere se siano state assunte deliberazioni relative alla politica locale ed al destino della attuale giunta Sabatino che, come noto, non è una giunta di sinistra, ma una giunta derivata da una lista civica.
Certo è che nella città, sia pure , magari, celiando ,si parla di prossime elezioni.
E forse quella dell’onorevole Mario Pirillo, lanciata con un sorriso davanti al bar Lindia in Corso Umberto Primo ad un gruppo di amanteani tra cui Andrea Ianni Palarchio e Tommaso Signorelli. “ E’ il caso di cominciare a fare qualche incontro ….!”, potrebbe non essere una battuta.
Certo sembra che anche Pirillo possa manifestare un non recondito interesse ad Amantea avendo colto la gravità della situazione locale.
Magari non direttamente …
Vedremo.
Basterà stare attenti
Tanto il 2017 è prossimo e potrebbe essere l’anno delle elezioni anticipate , se…….
Concetta Veltri plaude all’arrivo nella minoranza di Elena Arone.
Venerdì, 30 Dicembre 2016 18:14 Pubblicato incElena Arone ha appena letto il documento con il quale ha comunicato la sua decisione irreversibile di passare alla opposizione ed accolta da un forte applauso si è accomodata nei banchi della minoranza, quando prende la parola la consigliera Concetta Veltri la quale dice:“Salutiamo con affetto Elena Arone che ha deciso di lasciare questa maggioranza per transitare nei banchi della opposizione.
Non è la prima e speriamo che non sia l’ultima.
Prima di lei è successo a Salvatore Alessandro che si era reso consapevole delle responsabilità della maggioranza che non meritava alcun rispetto da parte dei suoi consiglieri
Un comportamento indotto dal fatto che Salvatore Alessandro sapeva che non siamo noi minoranza ad essere migliori ma che è la maggioranza ad essere peggiore.
Dopo è successo, nientemeno che, all’assessore Sergio Tempo, un politico di lungo corso che ha gestito il governo del paese per molte legislature e che ora ha deciso per le ben note ragioni che questa maggioranza non lo meritava ed ha deciso che era meglio sedere nei banchi della opposizione.
Un assessore che doveva lasciare il suo scranno a Caterina Ciccia che era certa che sarebbe diventata assessore prima della fine dell’anno perché le era stato promesso dal sindaco. Mors tua , vita mea.
Nemmeno questo passaggio è stato capace di far cambiare i comportamenti del sindaco Sabatino , un sindaco quasi inconsapevole di quanto avveniva tra i suoi consiglieri, così come è inconsapevole di quello che sta succedendo nella città ed alla città.
E questa mancanza di consapevolezza, questa disparità di comportamenti che ha dato luogo a figli e figliastri ha fatto maturare la definitiva scelta di Elena Arone.
Eppure la consigliera Arone aveva in qualche modo anticipato questa sua attuale scelta. Anche lei ha deciso che la minoranza è meglio di questa maggioranza che non la rispetta e che non la tiene in alcun conto.
Ora siamo 8 a nove. Manca poco. Molto poco.
Andremo alle elezioni e tenteremo di salvare una città che sta morendo.
Ed è per questo che suggeriamo fortemente al sindaco di dimettersi, ben sapendo che non lo farà perchè non può perdere una posizione di potere che in fondo non ha mai meritato e che certamente non merita ora.
Ma, nel contempo, suggeriamo ai colleghi consiglieri di maggioranza di fare anche loro questo passo, necessario ad Amantea ed agli Amanteani, di abbandonare una giunta inetta ed incapace, prima che qualcun altro li costringa a farlo.
Sappiano i nostri colleghi di maggioranza che non saremo solo noi a giudicarli ed a condannarli.
Insieme con noi lo faranno gli amanteani liberi ed onesti.
E soprattutto lo farà la storia di questa antica città che come l’araba fenice è sempre stata capace di risorgere e lo farà anche adesso. E noi cominceremo a scrivere le pagine di questa storia
Ad maiora Elena, ad maiora Amantea”.
Un intervento apprezzato non solo dai manchi della minoranza ma anche dal pubblico presente che non ha mancato di tributarle un applauso.
Ovviamente non è mancato chi dai banchi ha sottolineato la capacità profetica della consigliera, capacità successivamente palesata anche dal vice sindaco GB Morelli, quando ha dichiarato “ Immaginavamo che prima o poi Elena sarebbe uscita dalla maggioranza….”.
Insomma anche se la nottata è lunga, prima o dopo il sole rinasce o, come dice la Veltri, Amantea è come l’Araba fenice, risorge sempre.