BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Goletta a Verde di Legambiente ritorna in Calabria e fa tappa soltanto a Tropea ed a Praia a mare. Perché non si ferma anche ad Amantea per esporre ai sindaci del Basso e medio tirreno cosentino i dati del monitoraggio delle acque in Calabria?

“Da lunedì 22 e fino al 24 luglio, torna in Calabria la Goletta Verde, la campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate realizza un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Per il ventottesimo anno consecutivo, la storica imbarcazione ambientalista, realizzata anche con il contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati, è tornata a navigare per schierarsi contro i “pirati del mare”. E dopo aver navigato nell’area jonica calabrese, ora la Goletta sarà sul Tirreno. Un viaggio si concluderà il 18 agosto in Toscana, dopo più di 30 tappe da nord a sud della Penisola per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell’ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l’auspicio di promuovere esempi positivi all’insegna della sostenibilità ambientale.

La Goletta Verde porterà avanti la sua battaglia contro la mancata depurazione, l’abusivismo, la speculazione edilizia, la privatizzazione del demanio, l’illegalità e l’offesa delle trivellazioni petrolifere offshore. Ma premierà anche chi ha saputo invece tutelare il nostro patrimonio promuovendo un sano sviluppo sostenibile e rendendo il proprio territorio un esempio di eccellenza contro qualunque forma di sfruttamento.

Gli ultimi dati pubblicati sulle acque di balneazione in Italia e in Europa, che testimoniano la buona salute del mare italiano, non devono far abbassare la guardia sul rischio di inquinamento ancora presente, a partire dagli scarichi non depurati che continuano a confluire in mare. A tutt’oggi in Italia il 25% delle acque di fogna viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato e tante sono le situazioni critiche di depuratori malfunzionanti o scarichi abusivi. Per questo motivo con le Golette viaggia un team di biologi che conducono il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici riguardo la mancata depurazione; raccolgono le segnalazioni dei cittadini denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque.

Lunedì 22 la Goletta sarà a Tropea. Si parlerà di “bella Calabria” con la consegna del premio “CaraLabria Estate”, con il quale Legambiente segnalerà le diverse realtà positive, le energie nascoste e le buone pratiche che rappresentano al meglio l’anima della Calabria, terra di bellezze, intelligenza e passione.

Sempre a Tropea, martedì 23 luglio, saranno invece presentati i dati del monitoraggio scientifico dei biologi dell’imbarcazione ambientalista. Con Goletta Verde viaggia, infatti, un team di biologi che conduce il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici riguardo la mancata depurazione; raccolgono le segnalazioni dei cittadini denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque.

La Goletta salperà poi verso Praia a Mare, ultima tappa del tour calabrese dell’imbarcazione ambientalista e per l’occasione sarà chiesta “Verità e giustizia per i morti della Marlane”.

Il programma di Goletta Verde in Calabria

Lunedi 22 luglio - Tropea

Tropea – ore 19,00 Piazza Ercole. Incontro pubblico: "Mandiamo in onda la bella Calabria". Nel corso dell’iniziativa saranno premiate con il premio “CaraLabria Estate” le diverse realtà positive, le energie nascoste e le buone pratiche che rappresentano al meglio l’anima della Calabria, terra di bellezze, intelligenza e passione.

Saranno presenti: Giuseppe Toscano, direttore Legambiente Calabria, Sebastiano Venneri, responsabile mare Legambiente, Nuccio Barillà, segreteria nazionale Legambiente, Matteo Cosenza, direttore de Il Quotidiano della Calabria.

Martedì 23 luglio - Tropea

Tropea ore 11,00. A bordo di Goletta Verde, ormeggiata presso la Marina di Tropea: Conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio delle acque in Calabria.

Intervengono: Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente; Maria Caterina Gattuso, segreteria Legambiente Calabria; Franco Saragò, segreteria Legambiente Calabria. Sono stati invitati Arpacal, Capitaneria di Porto, Regione Calabria e i comuni del comprensorio.

Mercoledì 24 luglio – Praia a Mare

Ore 9.30. Appuntamento presso il Lido Florida di Praia a Mare insieme a Goletta Verde: Verità e giustizia per i morti della Marlane

Riceviamo e pubblichiamo la lunga nota rimessaci da Gaetano Cortese, promotore del Titolo, Isca - Monumento Mondiale al Donatore® di ogni bene. Uno scoglio che sporge al mare, trasfigurato nel simbolo universale dei donatori, elevati degnamente a grandi eroi quotidiani.

Ci dispiace che Gaetano non sia potuto essere presente per la cerimonia voluta ancora una volta dal sindaco di Belmonte Calabro dr Bruno Francesco.

Gaetano però non ha voluto far mancare la sua voce :

“ Una verità assoluta della nostra esistenza quotidiana”.

Custodire il Creato e tutti i suoi eroi quotidiani va ben oltre la saggezza dell’uomo nel copiare la natura nella sua spontaneità!

Decennale e memorabile “lectio magistralis”, verso il simbolo del creato e di tutti i suoi eroi quotidiani, iniziativa sobria e lontana dal sensazionalismo

“Approfondimento” sul vero senso universale dei valori della vita e dell’eroismo quotidiano, ideata da Gaetano Cortese, promotore del Titolo, Isca - Monumento Mondiale al Donatore® di ogni bene. Uno scoglio che sporge al mare, trasfigurato nel simbolo universale dei donatori, elevati degnamente a grandi eroi quotidiani, un fatto storico e autorevolmente condiviso da tutte quelle persone sensibili ai veri valori della vita, <soprattutto a costo zero per Stato>

“Enciclica” dell’eroismo quotidiano, condivisa ed illustrata durante la Santa Messa in onore degli eroi di quotidiani di oggi, di ieri e di quelli che verranno, da Don Rocco Smaldone, delegato ufficiale dall’Ordinario militare per l’Italia, Mons. Vincenzo Pelvi.

Un riconoscimento dell’Ordinario militare,<riferisce Don Rocco> che mi incarica, di esprimere tutta la sua partecipazione e la sua ammirazione per questa iniziativa il quale non è solito delegare qualcuno a rappresentarlo, ma era impegnato in Sardegna per impegni precedentemente presi, ma non è in uso di incaricare persone che lo rappresentano se non sa che ciò che viene celebrato, ricordato, vissuto, è un fatto davvero importante quindi. Spero che questo può essere un motivo di orgoglio per tutti quanti. L’Ordinario militare, lo scriveva già nella lettera di risposta, che sarebbe venuto volentieri ma che purtroppo per impegni precedentemente presi glielo impedivano.

Allora indegnamente sono qui a rappresentarlo.

“Omelia del celebrante, alla fine della lettura del Santo Vangelo di Matteo: “Dal libro dell’Esodo” e della “Parabola” del “Seminatore”.

                           Mercoledi 20 luglio 20011            

Quando mi soffermavo un po’ su questa celebrazione, su questo momento, nell’ambito di questa lunga mattinata, leggevo il brano del Vangelo che la Liturgia di questo mercoledì, della sedicesima settimana ci viene proposto.

Mi vedevo quasi un po’ nell’ambiente di Gesù Cristo, il quale seduto su una barca, mentre si trovava in riva al mare, certo non c’era l’asfalto per terra, non cerano queste barche turistiche, c’erano barche di pescatori, barche di gente che lavorava sodo per sbarcare il lunario, c’era un ambiente molto più’ rudimentale di questo punto di vista però, forse paesaggisticamente il posto dove ci troviamo ora può rendere l’idea del posto lungo il mare dove si trovava Gesù al tempo.

E da un luogo come questo, da un luogo come può essere la spiaggia del mare Gesù’, annuncia la necessità di seminare il Regno di Dio.

Parla di tutto quello che il Padre gli ha affidato e dice che è indispensabile praticamente che il Regno di Dio venga annunciato, venga propagato diventi sempre piu’ anima degli uomini, anima delle persone.

Gesu’ annuncia la necessità di seminare in questo Regno, quello che stiamo facendo noi oggi qui,anche per i risvolti, le risonanze gli esiti che sicuramente queste celebrazioni fuori anno: la stampa, io ho visto alcuni ritagli di giornali degli anni precedenti, dove questa manifestazione trova poi la sua risonanza in campo nazionale e perché no, anche in campo internazionale, visto che c’è di mezzo Lourdes diceva il promotore dell’iniziativa della giornata degli eroi quotidiani.

Qui facendo i conti, vi consegnerà alla Chiesa, annunciare, seminare, il Regno di Dio e lo assegnerà espressamente ad ognuno prima di partire definitivamente per la casa del Padre, la dove il Regno è già attuale, il Regno di Dio li è già reale, questo il cammino, ma li intorno al Padre vivono già coloro che hanno incarnato i segni del Regno di Dio.

Gesu’ attraverso la Chiesa va seminando, la Chiesa annuncia questo compito, celebrare una manifestazione in onore degli eroi quotidiani senza che ci fosse una celebrazione Eucaristica non è possibile.

Però grazie a Dio ancora siamo in qualche modo permeate di questa spiritualità, di questa Cristianità e non può fare a meno di questi momenti Liturgici, di questi momenti Spirituali, che riguarda il nostro operare quotidiano.

La Chiesa dicevo, svolge questo compito, si prodiga in questa opera di promozione umana, perché cos’è la celebrazione della giornata del donatore, se non un opera di promozione umana, un opera di promozione umana tesa a fare emergere quelli che sono i veri valori della vita, quei valori che purtroppo nel mondo contemporaneo si vanno sempre piu’ dimenticando e trasgredendo.

Un po’ quello che il vostro sodalizio ha scelto come programma di vita fare, emergere davvero il senso vero dei valori della vita, è un compito questo che        

viene svolto, capillarmente e quotidianamente, questa celebrazione iniziata undici anni fa, adesso vede in campo nazionale, raccolti intorno ad un Altare tante città italiane tanti altri in campo nazionale quindi, vedete come dal piccolo seme piantato qui undici anni fa, ha germogliato via via, qualcosa che adesso potete, potrebbe essere questa l’idea sicuramente il vanto di questa piccola comunità Calabrese.

“Perché è nata una intuizione meravigliosa qui, per rispetto alla Madonna, diceva prima il promotore dell’iniziativa, lui è andato a Lourdes”.

“La Madonna evidentemente trova persone disponibili, che riescono a fare cose impensabili”.                

“Perché è una bellissima circostanza, una intuizione meravigliosa quella, che è venuta a chi è stato capace, di rendere possibile questa celebrazione, inerente l’eroicità alla quotidianità, la celebrazione degli eroi quotidiani, che è l’argomento di oggi”.

“Questa è una intuizione meravigliosa, l’eroicità della quotidianità”, perché abituati forse, a vedere l’eroismo come un fatto eccezionale, morale, perché no. E’ proprio la quotidianità, che deve caratterizzare l’essere eroe, abbiamo Santi meravigliosi di eroismo quotidiano nella vita corrente. Quante mamme vivono la maternità in modo eroico per esempio, eppure svolgono semplicemente il loro dovere di mamma.

Perché l’eroismo non è assolutamente non è, l’atto di un momento no, l’eroismo è la storia continua che prende tutta intera la vita di una persona. So che ci sono colleghi Carabinieri, se pensiamo a Salvo D’Acquisto, ma ce ne sono in altri ambiti delle Forze Armate. Non lo dobbiamo pensare come eroe del momento, che magari per farsi un nome, ha sacrificato la sua vita.

Negli atti del processo di canonizzazione, si va alla ricerca di una realtà importante, quest’uomo come viveva la sua quotidianità, a livello di spiritualità a livello di rapporto con Dio, perché se la sua vita non è costantemente improntata sulla logica del Vangelo, insomma se in un momento, può essere anche un modo per affermarsi alla futura memoria dei posteri, per essere magari sul palco e per avere queste prerogative.

E’ fondamentale questo, l’eroismo deve sempre diventare un fatto quotidiano nella vita in generale e tanto più nella vita testimoniale, un po’ come la Santità, se voi vi ricordate quella splendida lettera nel terzo millennio di Simeonte, che dice il Beato Giovanni Paolo II.

Alla fine del Giubileo del 2000 e all’inizio del terzo millennio, ribadiva molto semplicemente, che la Santità deve diventare un fatto ordinario della vita del cristiano, sono finiti i tempi del martirio cosi inteso come un momento culmine della vita di una persona.      

C’è bisogno di una eroicità quotidiana, perché solo se la Santità diventa un fatto ordinario possiamo ritornare per poter glorificare e santificare e a vivere la nostra vita secondo il Vangelo.

Dobbiamo passare da una Santità straordinaria ad una Santità ordinaria quotidiana certo non mancheranno sicuramente gli eventi eclatanti, gli eventi cosi eccellenti ma il mondo diceva Giovanni Paolo II deve essere santificato dalla ordinarietà della vita dei cristiani, dalla quotidianità della Santità.

La Santità deve diventare un fatto ordinario della vita di ognuno di noi, come la eroicità, lo deve diventare per la vita ordinaria di tutte le persone dall’inizio del esempio, tanto più in quella persone che credono.

Dice un saggio, che due o tre volte nella vita si ha l’occasione di essere un eroe nel senso classico, ma ogni giorno dice lui sia ha l’occasione di non essere vile, due o tre volte uno ha l’occasione per essere un eroe nel senso classico del significato del termine però, ogni giorno abbiamo la possibilità di non essere dei miti, di non tirarci indietro di fronte a quello che ci si chiede di fare.

Voi pensate, si fa testamento per la donazione degli organi, quello aiuto i quali pensano, che se il Signore dovesse chiederci un giorno di anticipare la morte per l’amore di qualcun’altro, non è tanto. E lo stesso giorno afferma, anche per far bene le cose piu’ faticose e volgari, cose di cui a malapena si osa parlare ma che sono utili e necessarie, anche questo è da eroi .                                  

I Greci, specifica non si sono vergognati di porre tra le grandi fatiche di Ercole, anche la pulizia di una stalla, ci si dimostra la propria eroicità, voi pensate come nel positivo opposto quello che può essere pulire una stalla si colloca inoltre nel positivo e si interessa di vita umana, si interessa di vita delle persone, allora il tempo, per ritornare alla quotidianità della nostra vita in senso eroico, il tempo ci è dato per essere vissuto da eroe.                                                                                  

Nella lettera pastorale educare alla santificazione del tempo che il nostro militare ha scritto qualche tempo fa, lui ha sottolineato come il tempo non sia un puro succedersi di atti bensì, il tempo e la condivisione che rende possibile la realizzazione della persona, in una società sempre piu’ frettolosa e aggiungerei anche sempre piu’ egoista.

La sfida dice lui che ci sta davanti esige di vivere il tempo in modo serio dando una regola di vita al quotidiano, senza lasciarsi travolgere dalla cultura degli invidiati.

L’ Ordinario diceva nel terzultimo funerale che celebrava, al massimo la vita non è stata tolta perché è stata donata. Questa è la quotidianità della eroicità, che deve caratterizzare la vita di ognuno di noi.

E quanto credo, con il vostro impegno avete scelto di fare voi, l’Ass. Marinai d’Italia, Guardia Costiera, il carissimo Franco PATE e Tirrenonews, in quanto collaboratori e il promotore di questa alta e nobile iniziativa.

Dare senso alla vita, scegliendo di donarla gratuitamente.

Non c’è amore più’ grande di quello dice Gesù, di colui che ha dato la vita per i fratelli e lo ha fatto o lo fa in modo veramente gratuito.

“Nella grandiosità che fa si che il dono della vita sia reale, perché se ci sono interessi, ricavi e eccetera del dono, non servirà a nulla”.

Allora come Dio proprio che si dona senza aspettarsi nulla da parte nostra. Allora adoperatevi cari amici sempre di piu’, affinché la luce irradiata dal faro, c’è un faro ad Amantea no, c’è una luce che indica la scogliera, fate in modo che alla luce artificiale che parte da quel faro che pure è tanto importante, si unisca quella della vostra testimonianza di vita e del vostro impegno per la vita, sia Lodato Gesu’ Cristo.

                       “La perseveranza pagherà”.

“La forza delle proprie idee, vince sempre e annulla quella dei demagoghi, degli ignoranti e degli ipocriti”.

                                                    Copyright: Rivenuntus®

Riceviamo e pubblichiamo la prima nota stampa del Consiglio di frazione di Campora SG.Il testo:

“Durante il mese appena trascorso dalle elezioni svoltesi giorno 9 giugno, il Presidente del Consiglio di Frazione, Marilyne Ianni, assieme agli otto membri del consiglio che l'hanno sostenuta, si sono più volte incontrati per discutere dei problemi di carattere prioritario che dovranno contraddistinguere l’operato del gruppo nei prossimi mesi.

Tra questi, primo fra tutti, il problema legato al decentramento degli uffici comunali, servizio amministrativo riconosciuto dall’articolo 12 del regolamento del consiglio di frazione, nonché obiettivo imprescindibile per l’esistenza stessa del consiglio. Il decentramento consisterà nel trasferimento di alcune funzioni dell’attività amministrativa comunale presso locali siti nella frazione di Campora San Giovanni, nei quali i residenti di Campora, Coreca e delle contrade limitrofe potranno recarsi per richiedere le prestazioni necessarie. Inoltre, il problema del decentramento spingerà i consiglieri di frazione a richiedere con forza il distaccamento del servizio di Polizia Municipale (comma 4, art. 12) al fine di interrompere un lungo periodo di insostenibile assenza, lungo le strade della frazione, di agenti dell'importante corpo preposto a garantire l’ordine.

Tra gli altri obiettivi prioritari individuati dai consiglieri emergono poi quelli legati ai pareri da formulare in merito al Bilancio Comunale e al Piano Strutturale Comunale, giunto, quest'ultimo, alla fase preliminare. Due atti amministrativi di grande importanza che andranno ad incidere sulle politiche di governance che verranno attuate in futuro sull’intero territorio comunale.

Finora, nel breve tempo a loro disposizione, i Consiglieri di Frazione hanno portato all’attenzione dell’amministrazione comunale diverse proposte legate a problematiche evidenti che assillano la frazione, a cominciare dalla mancata pulizia delle spiagge e dell'intero territorio.

Nota dolente, da evidenziare per chiarezza ai cittadini, è la incomprensibile e ingiustificata non partecipazione degli stessi consiglieri Mario Bruno e Raffaele Romano al lavoro svolto finora dalla Consiglio.

I colloqui informali che i due hanno avuto con l’assessore al bilancio e alle politiche comunitarie, Giacomo Mancini e il dirigente PDL Vincenzo Lazzaroli, al fine di “portare all’attenzione della regione Calabria quelle che sono le problematiche che riguardano la popolosa frazione di Amantea”, costituiscono un passaggio importante ma non frutto di una decisione presa in armonia tra tutti i consiglieri. Sembra strano, infatti, che l’entourage dell’assessore Mancini non abbia interpellato direttamente il presidente del consiglio al fine di promuovere e organizzare tale incontro. Come già noto, i consiglieri Bruno e Romano hanno formato sin da subito un “gruppo autonomo” all’interno del Consiglio. Rimangono dubbi, tuttavia, su quali siano i fondamenti legislativi e le funzioni di un “gruppo autonomo” all’interno di un consiglio di frazione.

La sensazione che si avverte è che le ambizioni politiche dei consiglieri e amici Bruno e Romano stanno prevalendo sui veri obiettivi del Consiglio stesso.

Il presidente e i consiglieri si augurano di poter raggiungere, nella piena collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’aiuto dei due “autonomi”, gli obiettivi prefissati nel modo migliore e nel più breve tempo possibile, nell'interesse unico dei concittadini di Campora e CorecaIl presidente e i consiglieri si augurano di poter raggiungere, nella piena collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’aiuto dei due “autonomi”, gli obiettivi prefissati nel modo migliore e nel più breve tempo possibile, nell'interesse unico dei concittadini di Campora e Coreca.

BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy