C'è stato il tempo dell'arroganza, quando la politica amanteana e tanti politici amanteani furono anche spocchiosi, altezzosi, prepotenti, superbi, altezzosi, alteri, presuntuosi, sfrontati, boriosi, insolenti , impudenti, petulanti.
E ieri come oggi ci sono ancora politici umili, sinceri,leali, onesti, discreti, cortesi, gentili.
Il tempo dell’arroganza era il tempo in cui il popolo aveva paura di criticare e perfino di parlare.
Erano i tempi quando i bisogni erano tali e tanti che si creava una fortissima sudditanza verso chi aveva il potere.
E chi lo gestiva con arroganza era perfino da scegliere perchè sembrava dare maggiori garanzie di risposta.
Oggi le cose sembrano cambiate.
Oggi la politica sembra avere paura, tanto da non reagire nemmeno alle infamie poste in essere dai cittadini ancora più che dagli avversari politici di minoranza.
È il sintomo della fine della politica degna e coraggiosa,della politica che lavora per la città ed i cittadini e ne ha piena consapevolezza?
Forse.
O forse è l'inizio della resa della politica che sembra avere piena consapevolezza della sua approssimazione se non del suo fallimento, comunque della sua inidoneità ad affrontare i problemi della città.
Da qui la “nuova”politica che non parla perché non vuole in alcun modo sollevare ulteriori critiche e reazioni ancora più forti se non violente.
Certo che la politica specialmente oggi ha grandi limiti, mostra grande insufficienza se non incapacità, condizioni che indurrebbero ad essere ancora più arroganti di quanto non mostrato.
Ed allora la prima domanda
Lo sono e non ce ne accorgiamo od hanno paura di se stessi,del popolo e del domani?
E poi la seconda
Fino a quando tollereranno di essere presi a schiaffi ingiustamente , senza reagire, senza querelare?
Ed infine la terza.
Non è che stiano aspettando lo scioglimento del consiglio comunale?
Beh potrebbe anche essere ….