Redazione TirrenoNews
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M5S Amantea: "Finalmente ci prestano ascolto, convocata commissione sulla revisione di spesa.
Venerdì, 27 Novembre 2015 13:02 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaE’ il titolo trionfale del comunicato ema nato da France sca Menichino del M5s. Ed ecco il testo:
Finalmente ci prestano ascolto. E la consideriamo una vittoria non nostra ma dei cittadini di Amantea. Purché ovviamente seguano scelte concrete.
E’ da inizio consiliatura che facciamo proposte di revisione della spesa, ben consapevoli che ci sono enormi sprechi, e che l’unica politica seria è quella della riduzione dei costi, prima e in alternativa all’indebitamento. Dopo l’ennesima proposta in tal senso fatta nell’ultimo consiglio comunale del 18 novembre scorso ecco che viene convocata una commissione bilancio con la revisione della spesa come primo punto all’ordine del giorno. Siamo soddisfatti e lavoreremo chiedendo innanzitutto la trasparenza della gestione: un’amministrazione trasparente si caratterizza soprattutto nella possibilità data ai cittadini di sapere come vengono spesi i soldi, cosa che al comune di Amantea non risulta in modo chiaro, non essendo il bilancio facilmente leggibile per i cittadini.
Con tempestività l’assessore Tempo ha convocato per domani 27 novembre alle ore 18:30 la Commissione che si occuperà di revisione della spesa e dello sgravio degli oneri per l’installazione dei ponteggi per chi intenda rimuovere coperture in amianto (punto proposto dal consigliere Ruggiero).
Come sempre invitiamo i cittadini alla partecipazione e non solo, li invitiamo a farci proposte e darci suggerimenti di cui ci faremo portavoce in Consiglio. Riteniamo che si possa risparmiare in tutti i settori della gestione dell’ente, purché ce ne sia la concreta volontà e si lavori in modo serio e determinato, tagliando insieme ai costi anche i diffusi “privilegi”. Puntando ad una politica che faccia davvero gli interessi della collettività dei cittadini e si ispiri al buon andamento dell’amministrazione, che non sia solo un’affermazione di principio.
Già da domani protocolleremo una prima proposta concreta che riguarda l’acquisto per la riparazione dell’autoscala ferma da più di un mese e per cui l’ingegnere Pileggi ha firmato un impegno di spesa di 9.883, 59 a favore di un fornitore di fiducia, somma che ci appare elevata anche in mancanza di preventivi alternativi che chiediamo vengano effettuati secondo il principio della economicità della spesa.
Come combattere la corruzione? Il punto di vista dell’associazione Prospettive
Giovedì, 26 Novembre 2015 15:23 Pubblicato in PoliticaDifficile non ringraziare l’Associazione Prospettive per avere riportato in primo piano il problema della corruzione.
Lo ha fatto con il convegno svoltosi nei giorni scorsi nella sala conferenze del Mediterraneo Palace Hotel, relatore il giudice della Corte dei Conti dr Quirino Lorelli.
Ecco il comunicato emesso dalla associazione Prospettive.
“ Promosso dall’Associazione “Prospettive” si e’ svolto nei giorni scorsi, presso la sala conferenze del Mediterraneo Palace Hotel, un interessante convegno dal titolo esplicativo “I topi roditori: la corruzione che distrugge l’Italia”.
Ad introdurre i lavori e’ stato Aldo Andreani, medico in pensione ed instancabile presidente di Prospettive, associazione che ha all’attivo decine di seminari ed incontri su tematiche di grande interesse che coinvolgono i cittadini e il territorio. A relazionare e’ stato Quirino Lorelli, magistrato della Corte dei Conti e docente universitario, che ha ripercorso la storia di questo fenomeno partendo dall’antica Grecia e dall’epoca romana ( processi c.d. “per ambitus”, inteso come broglio elettorale e come acquisizione di voti attraverso pratiche corruttive), passando per il papato (in particolare nel corso dei secoli IX e X, alcuni papi furono soprattutto protagonisti di casi di simonia e nicolaismo) fino ad arrivare ai giorni nostri (peculato, concussione, voto di scambio).
<< Ad un certo punto – spiega Quirino Lorelli - finisce con l’essere uno stile di vita, se pensiamo che finanche il Papa recentemente ha sentito la necessità di scagliarsi contro la corruzione. Fondamentale, però, è partire da un dato: la percezione della corruzione e come essa si misura. L'indice di percezione della corruzione, in inglese Corruption Perception Index, è un indicatore statistico pubblicato dall’organizzazione Transparency International, a partire dal 1995. L'indice viene utilizzato per stilare una graduatoria dei paesi del mondo, e l’Italia e’ prima per corruzione tra i paesi dell’Unione Europea. L’indice 2014 colloca il nostro paese al 69esimo posto della classifica generale come nel 2013, fanalino di coda dei paesi del G7 e ultimo tra i membri dell’Unione Europea. Contrariamente a quello che si pensa – conclude il magistrato - sotto il profilo giudiziario i processi per corruzione che si concludono sono pochissimi, quelli che si concludono rapidamente (cioè in meno di tre anni) praticamente nessuno. I dati delle condanne per corruzione sono assolutamente bassi, quasi risibili se pensiamo a quanto è esteso il fenomeno>>. Per invertire la tendenza è necessario ridurre i centri di spesa, riformare il codice degli appalti e soprattutto intervenire sulla formazione culturale delle giovani generazioni”.
Difficile , al contrario, accettare le conclusioni relative alla lotta alla corruzione.
La corruzione apparentemente è fatta di tre elementi : il corruttore, il corrotto, il soldo della corruzione.
Il corruttore, apparentemente riceve il soldo, il corrotto apparentemente paga, il soldo è il fine della corruzione.
In realtà chi paga è sempre il cittadino, cioè ognuno di noi.
Se la corruzione avviene per opere o servizi pubblici si ha in genere un maggior costo od un minor servizio e quindi il cittadino paga di più un servizio che vale di meno o riceve un servizio minore a fronte di un costo maggiore.
Se la corruzione riguarda opere o servizi privati avviene più o meno la stessa cosa salvo quando il privato è costretto a pagare un servizio che dovrebbe avere diversamente
Ecco perché non serve ridurre i centri di spesa. Se il funzionario pubblico pretende la tangente per un servizio che dovrebbe dare senza costi aggiunti il soldo non transita da centri di spesa.
Il problema è invece quello di denunciare immediatamente chiunque pretenda tangenti.
Ma la magistratura deve fare la sua parte evitando di vessare il privato che denuncia che deve al contrario essere tutelato in ogni momento successivo alla denuncia.
Mafia,’ndrangheta o tangente politica o burocratica hanno lo stesso peso e devono essere trattati nello stesso modo.
E’ il soldo che deve essere pedinato!
Vivere al di sopra delle proprie possibilità è sicuramente indice di imbroglio e chiunque vive al di sopra delle proprie reali possibilità deve essere perseguito e condannato. Per questo è necessario eliminare il denaro contante ed indagare chiunque lo usa .
Comune di Amantea: ecco la ennesima bufala della Amministrazione
Mercoledì, 25 Novembre 2015 19:34 Pubblicato in Primo PianoRicordate i voucher per spalare la neve? Questa, se possibile, è ancora peggio! Stiamo parlando delle strisce blu.
Il 23 ottobre appare sul sito web del comune il seguente avviso:
“L’impresa Beta Professional Consulting srl è stata dichiarata aggiudicataria in via definitiva di affidamento in concessione del servizio di gestione e controllo di parcheggi pubblici a pagamento senza custodia ubicati nel territorio del comune di Amantea”
A parte il fatto che forse sarebbe stato più corretto scrivere “L’impresa Beta Professional Consulting srl è stata dichiarata aggiudicataria, in via definitiva, DELL’ affidamento, in concessione ,del servizio di gestione e controllo DEI parcheggi pubblici a pagamento, senza custodia, ubicati nel territorio del comune di Amantea”, sorprende il fatto che la Beta Professional Consulting srl cinque giorni prima, cioè il 18 novembre, pubblicava all’albo pretorio comunale un avviso di ricerca di persone così configurato:
“ La Beta Professional Consulting, a seguito di aggiudicazione gara d’appalto per la gestione delle aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio del comune di Amantea, ricerca personale da acquisire per la gestione delle aree medesime con mansione di “Ausiliare della sosta” con apposita nomina del sindaco e previa formazione presso il comando di Polizia Locale”.
Impossibile non notare il fatto che l’avviso è stato allocato sul sito ben 5 giorni prima della data di aggiudicazione definitiva riportata sull’avviso del 23 novembre e porsi la domanda se era legittimata a farlo.
Non solo ma come può aver scritto nell’avviso che lo stesso veniva pubblicato “ a seguito di aggiudicazione” se la comunicazione pubblica è avvenuta soltanto 5 giorni dopo?
Passiamo le domande al comune ed in particolare al comando della PM anche perché in questo modo ci sembra che per i partecipanti i giorni utili per fare domanda non sono più 10 ( che già sono un minimo) ma addirittura 5, e cioè quelli dal 23 al 27!
Ed infine chi ha assentito la pubblicazione dell’avviso di ricerca di personale senza accertarsi della legittimità dello stesso?
Chi doveva controllare?
Mah!