Ci eravamo chiesti come mai i tonnetti alletterati dalla spina bifida venissero pescati solo a Fiumefreddo Bruzio ed a Campora San Giovanni e forse in nessuna altra parte del globo terrestre.
Certamente non in alti posti del tirreno Cosentino.
Facevamo semplicemente eco a certe, forse, e non sappiamo quanto interessate interpretazioni politico-scientifiche che tentavano di correlare i tonnetti dalla spina bifida con il Fiume Oliva.
Già, l’Oliva , l’infer
Ma oggi leggiamo che anche a San Lucido, o meglio tra San Lucido e Paola, sarebbero stati pescati alcuni tonnetti dalla spina bifida che sarebbero all’esame della Università della Calabria!no in terra, il genitore del male universale , la zona da cui partoriscono i tumori e le morti.
Non sappiamo se anche nelle lische di questi ultimi tonnetti saranno trovate tracce di policlorobifenili che sono composti organici altamente nocivi per la salute dell’uomo.
Né sappiamo se siano figli degli altri tonnetti dalla spina bifida
Ne’, ed infine , se siano nati nella zona dell’Oliva e poi siano spostati verso nord magari in gita scolastica o per cercare da mangiare perchè magari ad Amantea non c’è’ più niente.
Ne’ sappiamo se ci sia correlazione tra quanto denunciato giorni fa dal consigliere regionale Bevacqua circa la presenza di una altissima percentuale di tumori tra i giovani ( quadrupla rispetto alla media italiana!!!)e la presenza dei tonnetti dalla spina bifida
Una cosa sembra certa e cioè che il problema ora dovrà essere esaminato seriamente!