Redazione TirrenoNews
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La galleria di Coreca è vietata alle biciclette
Giovedì, 16 Novembre 2017 22:47 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaNon è certo una sorpresa il fatto che da oggi sia vietato alle biciclette il transito della galleria di Coreca.
Il che significa che ora per utilizzare la SS18 di Amantea occorre seguire il vecchio tracciato.
Quello che passa dalla località La Tonnara.
Purtroppo non è dato leggere l’ordinanza dell’Anas che non vengono mai pubblicate sul sito dell’azienda.
Ed in verità sul cartello di divieto non vengono scritti nemmeno il numero e la data delle ordinanze.
Dobbiamo così orientarci proponendo una possibile lettura ed aspettando che sia la stessa Anas a correggerci.
Comunque non sarebbe certo strano che l’azienda delle strade abbia percepito il notevole aumento di traffico di biciclette sulla statale 18 e se ne sia preoccupata.
Parliamo del traffico dei migranti che di mattino presto( talvolta quando è ancora buio) e di sera tardi( quando è già buio) vanno al lavoro nei campi o tornano dal lavoro nei campi.
Parlo di quei migranti più poveri.
Non di quelli che cercano l’elemosina davanti ai supermercati.
E soprattutto non di quelli che passano le giornate nelle sale gioco.
Ma di quei migranti che girano su biciclette senza catarifrangenti, quasi inavvertibili di notte .
Peraltro da qualche tempo sembrano aumentati gli incidenti che coinvolgono persone in bici.
Ed allora meglio che non passino dentro le gallerie che non hanno uno spazio esterno alla carreggiata autoveicolare.
Bene!
Amantea.Sabato 18 novembre Centro Studi Futura incontra i 24 giovani prescelti
Giovedì, 16 Novembre 2017 21:37 Pubblicato inIl Centro Studi Futura diretto dal Presidente Patrizia Matarazzo, come noto, ha dichiarato che i 4 progetti di Servizio Civile per 24 posti sono stati approvati in capo al centro studi Futura che è titolare degli stessi.
Ed inoltre ha anche dichiarato che il Comune di Amantea, come detto, si limita ad ospitare i giovani garantendo loro la possibilità di svolgere un anno di servizio civile.
Infine ha dichiarato di aver trasmesso le graduatorie provvisorie, cioè in attesa di verifica da parte dell'Ufficio Nazionale per la successiva approvazione.
Ma anche in attesa di eventuali richieste di chiarimenti e verifiche da parte dei partecipanti.
Chiunque, infatti, potrà richiedere notizie, come così anche accesso agli atti, al fine di vederci chiaro e di tutelare al meglio i propri interessi legittimi.
Ora a completamento di tale dichiarazione abbiamo saputo dai ragazzi del Servizio civile di Amantea che è loro giunta una telefonata da un cellulare con la quale è stato chiesto di essere presenti presso la Sala Consiliare del comune di Amantea sabato 18 novembre alle ore 16.00.
Abbiamo chiesto ad alcuni giovani se oltre alla data ed all’orario sia stato loro detto dell’eventuale approvazione delle graduatorie provvisorie e quindi del prossimo inizio della attività, ma nessuno di loro ci è stato utile.
Servizio civile in partenza? Buh!
Vi rassegniamo, quindi, la notizia parziale .
Il resto ve lo diremo sabato sera.
Per nostra fortuna non siamo i soli a parlare della sanità ad Amantea.
Ricordiamo sempre, a noi stessi ed agli Amanteani, il meraviglioso proverbio che dice “ Vucca c’un parr’è chiamata cucuzza” probabilmente riferendosi alla zucca di cui all’articolo “Ma davvero la festa di Halloween in Calabria ha centinaia di anni? “
E tantomeno siamo i soli a vedere il bicchiere mezzo vuoto senza vedere quello mezzo pieno come ci è stato contestato nella sala consiliare in sede di convegno sulla Casa della Salute fatto nella Sala consiliare del mio comune.
Ma ci vuole un ex sindaco ( e vero politico) , peraltro di Longobardi, a riprova che sono pochi gli amanteani che parlano.
E la riprova viene da questa nota :
“Abbiamo sentito e letto, anche dalle colonne di codesto giornale on-line, della riqualificazione riguardante la struttura sanitaria di Amantea.
Bene, anzi benissimo.
In attesa di ciò, credo che sarebbe, perlomeno opportuno, provvedere a risolvere quei piccoli (o grandi) problemi, che creano ai cittadini del comprensorio un enorme ed incomprensibile disagio.
Da qualche tempo, ormai quasi sistematicamente, chi si reca al cup del poliambulatorio ad Amantea per effettuare delle prenotazioni ecc. si vede rispondere dagli operatori, anche loro frustrati dalla situazione, che non è possibile effettuare tali operazioni a causa della mancanza di linea che non consente l’ingresso nel sistema informatico dell’A.S.
Di conseguenza bisogna ritornare più volte.
Ora mi chiedo, è mai possibile che nel duemiladiciassette, nonostante l’enorme quantità di soldi investiti per il funzionamento della sanità pubblica, non si riesca a risolvere un problema, tutto sommato non irrisolvibile, per evitare disagi ai cittadini contribuenti ?
Il mio appello è rivolto a chi ha la responsabilità di tutto ciò: “prima di pensare giustamente in grande, facciamo in modo di eliminare questi fastidiosi disagi nell’interesse di tutti i cittadini del comprensorio”
F.to Franco Gaudio.