Ad appena pochi giorni dall’arresto del sindaco Basile, di 5 assessori di vari funzionari e di decine e decine di ‘ndranghetisti ecco che emerge una verità finora nascosta e che può essere richiamata e forse intesa quale principale causa dell’intera vicenda
Anche se consigliere regionale Salvatore Magarò, ha consegnato al comune di Scalea la targa “Qui la 'ndrangheta non entra”, per quanto in una cerimonia poco pubblicizzata, il simbolo della lotta intensa alla ‘ndrangheta non era stato mai apposto, nè all'ingresso delle case comunali come avvenuto in tanti comuni, né all’interno del municipio.
A nulla sono valse le insistenti richieste dello stesso Salvatore Magarò.
La targa era rimasta nascosta da qualche parte, in un cassetto mai aperto o dietro qualche porta sempre aperta.
Ed ecco la dichiarazione di Magarò: “L’intreccio politica/malaffare scoperchiato a Scalea dall’autorità giudiziaria e dalle forze dell’ordine, cui non smetteremo mai di essere profondamente grati pone a chi in questa regione non intende arretrare di un solo passo dalla strada della legalità, di porsi domande puntuali sul connubio, spesso inquietante che in alcune realtà della Calabria si sedimenta, fra cattiva politica e pessima amministrazione. E’ necessario al di là dell’esito giudiziario dell’intera vicenda, focalizzare l’intreccio malefico fra politicanti ed affaristi o addirittura fra politicanti e criminali ed intervenire con ancora più efficaci provvedimenti legislativi per tagliarlo definitivamente. Ognuno faccia la propria parte: la politica stia attenta con maggiore rigore a chi mette in lista per svolgere ruoli amministrativi, ma soprattutto c’è da augurarsi che la società civile faccia di più e dia segnali di forte intolleranza verso l’illegalità diffusa”.
Noi, invece, vorremmo porgere i complimenti del blog agli investigatori che mentre continuavano silenziosi i loro accertamenti assistevano con un sorriso amaro alla consegna della targa“Qui la 'ndrangheta non entra” e si ponevano domande sulla sua utilità, magari apprezzando tutto sommato la coerenza dell’Amministrazione che ben sapeva e che magari se avesse apposto la targa si sarebbe potuta trovare scritto sotto di essa :” …. ci siete già ……!”