Redazione TirrenoNews
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San Pietro in Amantea. A breve aprirà una struttura che ospiterà dieci minori in difficoltà.
Venerdì, 02 Novembre 2018 13:39 Pubblicato in Basso TirrenoRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa:
“Un’altra delle ventuno strutture sanitarie, costruite con finanziamenti del Ministero della Salute (legge 67/1988, ex articolo 20), costate 14 milioni di euro e mai entrate in funzione, diventerà operativa e ospiterà dieci minori in difficoltà, anche con problemi psichiatrici.
La struttura venne finanziata nel 1996 con un costo di oltre 327mila euro, ma per anni è rimasta una cattedrale nel deserto, abbandonata al degrado più totale.
Oggi, dopo una serie di denunce e sopralluoghi, il consigliere regionale Carlo Guccione ha avviato un’importante campagna per riprendere e riqualificare questo importante patrimonio.
In un dossier sanità sul cimitero delle opere incompiute, che venne ripreso da inchieste anche su Rai1 e La7, vennero denunciati gli sprechi di queste 21 strutture sociosanitarie, alcune addirittura arredate ma mai entrate in esercizio.
Ieri il consigliere regionale Carlo Guccione insieme al vicesindaco di San Pietro in Amantea Daniela Zicarelli, al tecnico comunale Silvio Clemente e al consigliere comunale di Amantea Tommaso Signorelli, hanno fatto un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori che l’Asp di Cosenza ha garantito con un finanziamento di 170mila euro per riportare la struttura ad avere gli standard e i requisiti previsti dalla legge e accelerare l’iter che dovrà portare all’attivazione della struttura.
Nel corso di questi mesi è stato anche effettuato un sopralluogo da parte della Regione e del Ministero della Salute che hanno ritenuta la struttura idonea a garantire il servizio per i minori anche con problemi psichiatrici.
Oggi i minori sono costretti ad andare fuori regione con un aggravio dell’emigrazione sanitaria passiva.
Basta pensare che la retta costa ben tre volte in più rispetto a quello che si spenderebbe facendoli rimanere in una struttura calabrese, facendoli in questo modo rimanere vicino alle loro famiglie.
Ora bisognerà ultimare i pochi lavori rimasti nel più breve tempo possibile e avviare le procedure per la sottoscrizione della convenzione tra Ministero della Salute, Regione e Asp di Cosenza, per poter procedere all’apertura della struttura che verrà utilizzata per erogare un importante servizio socio sanitario.
Se ognuno farà quello che è necessario nel giro di pochi mesi la struttura di San Pietro in Amantea potrà ospitare i dieci minori ed erogare un servizio importante dal punto di vista sociale e garantire anche opportunità di lavoro per la comunità di San Pietro in Amantea.
San Pietro in Amantea, 2 novembre 2018
Isola Capo Rizzuto, lo arrestano mentre ruba nella scuola parrocchiale: evade dai domiciliari e prende a calci la sede Scout
Venerdì, 02 Novembre 2018 10:33 Pubblicato in CrotoneI carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto hanno arrestato R.A. di 37 anni, operaio del luogo.
Lo hanno sorpreso all’interno della scuola Parrocchiale di Piazza Duomo, nel tentativo di realizzare un furto.
L’operaio è stato trovato in possesso di un arnese da scasso che è stato sequestrato.
Al termine delle formalità di rito è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Dopo solo poche ore, i militari l’hanno dovuto arrestare nuovamente, questa volta per il reato di evasione.
Infatti l’uomo si è allontanato dall’abitazione di residenza, per recarsi nei pressi di Piazza Duomo, dove ha cercato di danneggiare a calci la porta d’ingresso del locale in uso al gruppo “Scout”.
Qui è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri che, al termine delle formalità di rito, l’hanno condotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
Il consigliere di minoranza Bruno, secondo noi, non vive a Longobardi. Probabilmente si è creato un mondo parallelo e di fantasia, dove vede e dice quello che vuole, completamente sganciato dalla realtà del nostro territorio.
Lo testimoniano le continue e ripetute gaffe e brutte figure che ha commesso da quando è in Consiglio comunale, e lo testimoniano anche le ultime affermazioni apparse sulla stampa, dove, come spesso ci ha abituato, parla senza cognizione di “allerta meteo”, di “nessun intervento” , di “territorio abbandonato” e di “inerzia” da parte del sindaco.
E, tra l’altro, proprio mentre il consigliere Bruno scriveva queste clamorose inesattezze, contemporaneamente, sulla stessa stampa, c’era la notizia che la Regione Calabria comunicava di aver finanziato Longobardi con oltre 350 mila euro, per interventi DI ADEGUAMENTO SISMICO O, EVENTUALMENTE, DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI DI INTERESSE STRATEGICO (OCDPC 344 del 09.05.2016 - art. 2 Comma 1 punto b).
Evidentemente, il consigliere Bruno non vive a Longobardi, altrimenti non scriverebbe queste cose, totalmente campate in aria. Non è nuovo nel raccontare cose non vere, e, ormai, ha perso ogni credibilità, viste le numerose figuracce che ha fatto in questi anni, ma, purtroppo per lui, continua imperterrito a collezionare brutte figure.
Dopo l’ultima assemblea pubblica, dove, cercando di prendere in giro la gente, non ne ha detta una giusta (l’elenco delle cose strampalate e campate in aria lo stiamo distribuendo in questi giorni casa per casa), oggi sulla stampa addirittura si supera, e accusa l’amministrazione comunale e il sindaco Mannarino di inerzia, per quanto riguarda la prevenzione di eventuali problemi legati alle intemperie.
In particolare, il consigliere Bruno, vivendo in un mondo parallelo e di pura fantasia, non si è accorto che :
1) le allerta meteo che la Protezione civile trasmette al comune, sono immediatamente girate ai cittadini con sms, con l’App comunale e sul sito ufficiale facebook dell’ Ente , e questo avviene da 19 anni, cioè da quando si è insediata questa amministrazione e da quando i due attuali consiglieri di minoranza votavano e facevano parte a pieno titolo, e con ruoli diversi, della maggioranza, guidata prima da Aurelio Garritano e poi dall’attuale sindaco, Mannarino…. Siamo uno dei pochissimi comuni italiani a fare ciò, e, forse, l’unico in Calabria ;
2) il territorio di Longobardi, a differenza di molti altri comuni, è manutenzionato e attenzionato tutto l’anno, e non solo d’estate, con impegno di molte risorse umane e finanziarie ;
3) in questo periodo, in particolare, sul territorio di Longobardi sono in piena attività 15 lavoratori in mobilità, la maggioranza dei quali è stata adibita appunto a lavori di pulizie e manutenzione di corsi d’acqua, cunette ecc..
Infatti, a conferma di quando diciamo e smentendo clamorosamente il consigliere Bruno, nonostante le intemperie e i temporali di questi giorni, che hanno provocato catastrofi e problemi ovunque, Longobardi non ha subito alcun danno.
Ultimamente, proprio nel fare tanta prevenzione, avevamo pulito e resi sicuri ben tre corsi d’acqua, che, infatti, hanno retto benissimo l’impatto con la grande massa d’acqua caduta .
Ma il consigliere Bruno, smanioso di apparire sui giornali, e vivendo chissà dove, non si è accorto di nulla e scrive cose completamente fuori dalla realtà.
Leggendo il suo articolo apparso oggi sulla stampa, la popolazione di Longobardi è rimasta esterrefatta, non riuscendo a capire come si possano scrivere cose così palesemente non vere, poiché i longobardesi vedono, ogni giorno, operai e mezzi comunali che manutenzionano costantemente il territorio, mentre gli abitanti di altri comuni ci invidiano.
Quando il consigliere Bruno lascerà il mondo parallelo in cui vive e ritornerà con i piedi per terra tra noi comuni mortali, forse si renderà conto che il nostro territorio non ha subito danni, che i cittadini sono informati su tutto in maniera preventiva, e che in giro per le nostre campagne e in ogni luogo, ci sono quotidianamente operai comunali che lavorano per la sicurezza dei nostri concittadini, compreso quella del consigliere di minoranza.
Come dice spesso il nostro Sindaco, ancora una volta la minoranza ha dimostrato di essere solo e soltanto una “scatola vuota”.
L’Amministrazione comunale di Longobardi.