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Redazione TirrenoNews

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Quattro i destinatari del provvedimento, fra cui tre dirigenti apicali dell’Afor e l’amministratore delegato di CooperFin

Un sequestro preventivo d’urgenza per peculato e turbata libertà degli incanti è stato eseguito dalla Guardia di finanza per ipotesi di reato contestate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nei confronti di quattro soggetti, all’esito di complesse ed articolate indagini di polizia giudiziaria, condotte dalla Compagnia di Vibo Valentia.

Il tutto finalizzato a delineare i rapporti intercorsi negli anni 2013 e 2014, tra l’Afor (ora “Azienda Calabria Verde”) e la società finanziaria CooperFin S.p.a.

Le indagini che hanno portato all’operazione denominata “Little John” ed hanno consentito di disvelare rapporti illeciti tra l’amministratore delegato di Cooperfin, Ortensio Marano, 43 anni, di Belmonte Calabro (già coinvolto nell'inchiesta "Robin Hood") e tre dirigenti apicali dell’Afor, oggi Calabria Verde, che hanno distratto risorse pubbliche per il tramite del “partner finanziario” Cooperfin.

Le Fiamme Gialle, in esecuzione del provvedimento d’urgenza del pubblico ministero hanno sequestrato immobili, auto di lusso e somme di denaro nella disponibilità delle persone coinvolte sino a quasi due milioni di euro, in Calabria e in Campania.

Cosenza. Gli agenti hanno notificato all’uomo un’ordinanza di misura cautelare in carcere.

L’uomo, T.H. di 30 anni, di nazionalità marocchina ma domiciliato a Cosenza, è accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni e violenza privata

 

nei confronti della propria convivente e madre dei suoi due figli, entrambi minori, davanti ai quali spesso, picchiava la donna.

Era spesso ubriaco e le violenze ripetute erano da lui ‘giustificate’ dallo stile di vita ritenuto “troppo occidentale”.

Per questo la picchiava lasciandole anche i segni delle percosse che avvenivano spesso davanti agli occhi dei figlioletti di un anno e 4 anni, costretti ad assistere a quelle violenze inaudite contro la madre.

T.H. inoltre, sempre attraverso minacce, costringeva la donna a violenze fisiche e psicologiche, e anche sessuali.

La vittima fino ad oggi, non era mai riuscita a denunciare quanto subito proprio perchè minacciata di morte dal compagno violento.

E’ stato grazie all’esperienza degli agenti della Questura di Cosenza e al loro intervento che l’uomo è stato fermato.

Indagini e attività info investigative hanno consentito di assicurarlo alla giustizia.

L’uomo inoltre è ritenuto dagli inquirenti un soggetto incline ad una visione “integralista” e recidivo a compiere anche reati come spacciare droga in zone frequentate da minori.

Ndr Rimandatelo in Marocco e date una mano al resto della famiglia.

La Polizia Municipale di Amantea denuncia un cittadino

Sabato, 22 Dicembre 2018 14:45 Pubblicato in

I nostri complimenti alla Polizia Municipale di Amantea

Non è perché avvicinandosi Natale si è più buoni. Affatto.

Sono complimenti meritati.

In primis perché pur oberati di lavoro ed in qualche modo ingiustamente vituperati continuano a sorridere.

In secundis perché non perdono occasione per fare seriamente il loro dovere.

Pochi giorni fa nella zona di Santa Maria un automobilista è andato ad urtare contro alcune auto ferme.

Sono stati chiamati i Vigili Urbani.

Con grande professionalità, insospettiti e sorpresi per le caratteristiche dell’incidente hanno sottoposto ad etilometro il conducente

Il tasso alcolemico è risultato pari ad 1,3 g/litro

Un risultato ben superiore ai 05-08 per i cui casi si paga una sanzione amministrativa da 532 a 2.127 euro oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Come disposto dalla legge per i tassi alcolemici tra 0,8 e 1,5 g/litro la violazione diventa reato e si è puniti con una ammenda che va da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a un massimo di 6 mesi, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Per questo è scattata la denuncia alla competente procura della Repubblica.

Sempre nel rispetto della legge nel caso di incidente causato da chi è in stato di ebbrezza, non solo le sanzioni sono raddoppiate ma viene applicato il fermo amministrativo del veicolo.

Per espressa loro richiesta non evidenziamo i nomi e porgiamo i nostri auguri ed i nostri complimenti a tutto il corpo di Polizia.

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