
Redazione TirrenoNews
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Corigliano Rossano, fosso di scolo tombato: nove denunce
Mercoledì, 29 Maggio 2019 18:00 Pubblicato in CalabriaCORIGLIANO ROSSANO – 29 mag. – Una area demaniale di oltre 2000 metri quadri e un fosso di scolo delle acque meteoriche sono stati posti sotto sequestro dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano che hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari nove persone.
Il sequestro è avvenuto in località “Galderate” del comune di Corigliano-Rossano, area urbana di Rossano, a seguito di una denuncia di alcuni cittadini per la tombatura di un fosso di scolo nei pressi di un lido balneare.
L’ostruzione dello sbocco a mare è diventata motivo di grave preoccupazione da parte dei cittadini che hanno formulato la denuncia visto quanto accaduto in passato in questo territorio in occasione di eventi straordinari.
I militari durante il controllo hanno accertato che per costruire il lido erano stati eseguiti dei lavori in difformità parziale a quanto autorizzato.
I responsabili comunali del settore competente avrebbero attestato il falso al fine di eliminare il fosso e dare la possibilità di costruire la struttura balneare.
Tali lavori, eseguiti in area oggetto di tutela paesaggistica e ambientale, avrebbero inoltre modificato lo stato dei luoghi, in particolare del demanio marittimo, impedendo il libero deflusso e lo sbocco a mare delle acque.
Gli accertamenti hanno quindi portato oltre al sequestro dell’area alla denuncia di nove persone tra dirigenti e tecnici comunali, proprietari e esecutori dei lavori che dovranno rispondere a vario titolo dei reati di abuso e omissione di atti d’ufficio, distruzione e deturpamento bellezze naturali, modifica dello stato dei luoghi e abusivismo edilizio.
Acquaformosa e le pagliette di Giovanni Manoccio
Mercoledì, 29 Maggio 2019 17:39 Pubblicato in Cosenza
Manoccio era quello che qualche anno fa diceva che Acquaformosa era morta per colpa dei Governi Berlusconi, Monti e Letta.
E prima ancora fu quello che disse "Ho dato mandato ad un pool di Avvocati , esperti in materie giuridiche sull’ immigrazione, per approfondire se nelle dichiarazioni rese alla stampa, alle TV e su twitter, dal Presidente della Regione Lombardia, si possano ravvisare gli estremi per una denuncia, sia civile che penale, per “istigazione all’odio razziale” e per abuso di potere”.
E , poi, quello che fece dire a Annamaria Cardamone della Segreteria regionale Pd Calabria “Il segretario Renzi non ha mai utilizzato espressioni xenofobe, al contrario grazie all'approccio di Renzi il governo italiano è riuscito a porre al centro del dibattito internazionale il grande tema delle migrazioni. Manoccio è tra i più competenti e sa bene, fra l'altro, quali e quanti illegalità si possono nascondere nelle politiche e nella gestione dell'accoglienza, e dovrebbe denunciarle anziché tacere.
Oggi nega anche l’evidenza sostenendo che se Lampedusa e Riace perdono politicamente , Acquaformosa(grazie a lui, forse) ‘resiste’ e lì “ la Lega non passa”.
“Gli esiti elettorali di Lampedusa e Riace, dove a vincere è stata la Lega, sembrano voler cancellare ogni traccia di realtà che lotta per affermare la cultura dell’accoglienza”
“Nel nostro paese, infatti, alle elezioni europee il primo partito è stato il Pd (con il 30% dei voti)”.
Questi i risultati:
PD voti 179 % 29,44
Fratelli d’Italia voti a 141 % 23,19
Lega Salvini Premier voti 105 % 17,27
Movimento 5 stelle voti 90 % 14,80
Forza Italia voti 37 % % 6,09
Lazzaroli: Non ci resta che piangere”!
Martedì, 28 Maggio 2019 21:46 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaNon so se ridere o se piangere; per il momento ci limitiano solo a commentare quanto dichiarato prima da Pizzino e poi dal suo vice, che francamente lasciano non soltanto me, ma tutta la citta’ e tutti gli operatori della Multiservizi, senza parole!!
Il sindaco di Amantea, si scaglia contro la Multiservizi, perche’ mortificherebbe la comunita’ per non aver effettuato all’interno del poliambulatorio di Amantea, la raccolta dei rifiuti.
Pizzino pubblica una foto di un accumulo di rifiuti all’interno del poliambulatorio di Amantea - probabilmente anche con qualche rifiuto speciale- che secondo Pizzino metterebbe in cattiva luce l’amministrazione.
Il sindaco, in questo post, pare essere quasi in contrapposizione alla sua stessa maggioranza, come se fosse all’opposizione; dimenticando con leggerezza le reali cause che stanno generando sul territorio il mancato efficientamento delle risorse preposte alla raccolta da parte della Multiservizi.
Possibile che si e’cosi’ ingenui a tal punto da pensare che con un semplice post su un social network si possa prima mortificare l’intelligenza dei cittadini di Amantea, e poi la dignita’ dei lavoratori della Multiservizi ?
Pizzino, piuttosto, dimentica e non dice alla citta’ che il comune ha un debito solo con la Multiservizi di circa 1.500.000 euro.
Nonostante questo enorme debito, la raccolta viene comunque effettuata se pur con un numero di personale ridotto rispetto a quello che servirebbe al territorio.
La Multiservizi, certamente sottoposta a penali, aziendalmente non puo’ aumentare l’organico se non si onorano quelli che sono i debiti, ecco dunque il vero motivo del rallentamento.
Pizzino, prima di mettere in discussione l’onorabilita’ degli operatori della multiservizi, dovrebbe provvedere a quanto concordato con l’azienda; lo storno della prima tranche di 800.000 euro, entro la fine di maggio.
Se cio non avverra’, certamente i disagi aumenteranno non solo per il poliambulatorio, ma per tutta la cittadinanza di Amantea.
La ciliegina sulla torta, pero’ la mette il vice di Pizzino, che in un altro post lamenta la pubblicazione di un comunicato emanato dall’associazione dei commercianti, preoccupati dei possibili disservizi sulla mancata raccolta dei rifiuti nel nostro comune.
Il vice sindaco nel post scrive : “Un mio caro amico di Verona che avrebbe voluto trascorrere un periodo di vacanza ad Amantea ha letto il comunicato stampa dell’Associazione Commercianti - Albergatori sulla questione rifiuti !!!
Mi ha scritto che ha paura di spendere i propri soldi in un posto dove rischia di trovare un mare sporco e una città piena di rifiuti !!!
Poi ci lamentiamo che ad Amantea non viene nessuno in vacanza !! ”
Ora pero’ faccio veramente difficoltà a capirli entrambi, prima Palarchio scrive “poi ci lamentiamo che ad Amantea non viene piu’ nessuno se facciamo sapere che la citta’ e’ piena di rifiuti”, poi il sindaco Pizzino subito dopo, pubblica egli stesso una foto con cumuli di rifiuti, il tutto per la serie “oggi le comiche” !!
In effetti l’amico di Verona del vice sindaco, potra’ venire tranquillamente ad Amantea perche’ trovera’ certamente un mare bellissimo, se invece trovera’ una citta’ piena di rifiuti, dovra’ chiedere spiegazioni al suo caro amico Palarchio.
Piuttosto che scaricare colpe sempre agli altri, alcune volte bisognerebbe assumersi le responsabilita’ delle proprie azioni.
Pizzino e poi Palarchio, sono stati inopportuni con i due inverosimili post, prima per la poca riconoscenza per una societa’ che sta portando avanti il servizio di raccolta in condizioni di emergenza, poi per le trovate fantasiose del vice sindaco che se la prende con i commercianti che liberamente esprimono le loro rimostranze!!
Concludo ridendo per quanto hanno “combinato” i nostri super eroi, contestualmente pero’ rimango piu’ preoccupato di prima, per l’inopportunita’ che emerge, da chi oggi amministra il nostro comune.
L’amministrazione comunale di Amantea anche questa volta ha allestito un’altra delle sue simpatiche commedie, questa volta dal titolo “NON CI RESTA CHE PIANGERE”!!
Vincenzo Lazzaroli