Redazione TirrenoNews
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Importante seminario tecnico-scientifico a Catanzaro Lido sul tema "I porti regionali nel programma di azione e coesione".
Si è voluto mettere a fuoco il lavoro fatto, la situazione attuale e il futuro della portualità calabrese da parte dei comuni beneficiari, tra i quali Amantea, dei fondi specifici, limitando al minimo il gap che ci separa dalle altre regioni.
L'iniziativa rientra in un percorso iniziato nel 2017 con il finanziamento per gli interventi di recupero e valorizzazione dei porti di Isola di Capo Rizzuto, di Roccella Jonica, di Cirò Marina e di Cetraro.
Con i fondi PAC è stato finanziato anche il porto di Catanzaro, mentre con ulteriori fondi è stato possibile finanziare anche i progetti per i porti di Scilla, Tropea, AMANTEA e Belvedere Marittimo.
La Regione Calabria infatti, ha spiegato in apertura il Vicepresidente della Giunta Francesco Russo ed il governatore Oliverio, ha investito 24 milioni di euro in modo integrato per la valorizzazione e il recupero della portualità turistica e l'attrattività dei suoi porti, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico e l'accessibilità alla nostra regione anche via mare.
Il nostro progetto è stato finanziato con risorse comunitarie pari ad euro 3.770.000,00 destinate all’adeguamento, al miglioramento e alla riqualificazione della struttura esistente, alle attrezzature di supporto alla nautica da diporto e all’aumento dei posti barca, oltre a dotare la struttura di impianto di carburante, ad evitare l'insabbiamento dell'imboccatura mediante la realizzazione di altri due bracci, e creare un sistema viario più fluido e sicuro grazie ad una rotatoria sull'asse stradale.
L'adeguamento del porticciolo turistico di Amantea rientra in una visione complessiva della portualità regionale.
Importante incentivare un sistema capace di realizzare una rete fra tutte le infrastrutture portuali in primis regionale.
Non dobbiamo dimenticare che la nostra regione è dotata di 800 km di costa e deve essere considerata come porta dell’Europa nel cuore del Mediterraneo.
I fondi assegnati al nostro ente locale dovranno essere spesi secondo un cronoprogramma rigido e sono soggetti ad un controllo bimestrale.
Il progetto esecutivo, al quale stanno lavorando professionisti esperti, dovrà essere consegnato entro dicembre 2019, mentre i lavori dovranno essere completati per l'inizio dell'annualita' 2021.
Il lavoro di programmazione e di monitoraggio delle risorse messe in campo dovranno agganciarsi anche alla nuova programmazione 2021 - 2027 e, secondo un percorso condiviso con noi sindaci, veri conoscitori delle esigenze dei territori, prevedere altre infrastrutture portuali anche nell'ambito degli stessi comuni, già dotati di porticcioli, ma con una specifica conurbazione con la città, arricchita da sistemi di viabilità veloci, sfruttando la morfologia del territorio.
Comuni come Amantea, a vocazione fortemente turistica, caratterizzata da 13 km di costa ed insenature naturali come l'alveo del Catocastro, hanno la necessità di programmare e pianificare la nascita di un porticciolo anche in tale realtà territoriale.
Ciò costituirebbe un volano di sviluppo per il centro storico e per l'intera città, incapsulando tale importante studio di fattibilità e relativo investimento in un sistema di portualità con una visione di crescita a 360 gradi.
La Sorical e la riunione operativa con i 36 Comuni della Provincia di Cosenza.
Martedì, 22 Ottobre 2019 09:02 Pubblicato in“La Regione, in attesa che si completi la riforma del servizio idrico con l’affidamento della gestione dal parte dell’Autorità Idrica, utilizza Sorical come braccio operativo per poter accelerare i tempi del progetto di ingegnerizzazione delle reti.
Progetti finanziati in un primo momento con il Por 2007-2013 e, a seguito dei ritardi attuativi, inseriti dall’attuale giunta regionale nella nuova programmazione comunitaria 2014/2020.
Ad oggi sono aperti i cantieri solo nei Comuni capoluogo di Cosenza, Reggio, Catanzaro e Vibo per un investimento di altri 35 milioni.
Questa seconda fase, per i Comuni sopra i 5000 mila abitanti, sarà Sorical a portare avanti il progetto che interesserà anche quei Comuni più piccoli che presentano evidenti criticità di sistema”.
“La Calabria è ricca di acqua – ha detto il presidente dell’Aic Marcello Manna – va gestita meglio, va garantito l’accesso ai cittadini con un servizio adeguato. Oggi paghiamo anni di investimenti non fatti per la mancata attuazione della riforma di settore e siamo tutti responsabili”. Sulla stessa linea il sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, che auspica un’accelerazione degli investimenti per poter assicurare ai cittadini un servizio di qualità e il completamento della riforma di settore che veda la sola regione Calabria maglia nera nel panorama italiano”.
Luigi Incarnato, commissario della Sorical, ha illustrato i benefici del progetto perché va ad incidere sulle due criticità che hanno mandato il sistema in tilt, la gestione delle reti e la gestione amministrativa delle utenze, allo stato inefficiente e non in grado di garantire i flussi per la copertura dei costi di gestione del servizio idrico integrato.
Nel dettaglio l’ingegnere Giuseppe Viggiani della Sorical ha illustrato l’attuazione del decreto dirigenziale del 17 settembre scorso con la quale la Regione ha assunto tutte le determinazioni: l’attività di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana, inclusi i più rilevanti lavori di manutenzione straordinaria ed gli interventi di riordino delle reti, funzionali al miglioramento della gestione del servizio di distribuzione idrica e concorrenti alla riduzione delle perdite; censimento e gestione amministrativa delle utenze per giungere, così come prescrive la legge alla bollettazione bimestrale attraverso misuratori elettronici.
La Regione, è stato sottolineato, utilizza Sorical come braccio operativo dell’intervento perché la normativa nazionale vieta il finanziamento pubblico di interventi nel settore idrico direttamente ai Comuni.
Nel corso della riunione è stata illustrata la normativa di settore, sempre più stringente, che obbliga Comuni e Regione ad una assunzione di responsabilità ed a adempiere ad obblighi di legge e a superare le gestioni in economia non conformi, già decadute il 31 dicembre 2014.
NDR Stiamo parlando della dichiarazione del fallimento delle gestioni comunali
Ma sarà in grado la Sorical di fare meglio? Noi riteniamo di no!
Anche ad Amantea la Sorical minaccia di ridurre la fornitura di acqua
Martedì, 22 Ottobre 2019 08:44 Pubblicato inLa Sorical scrive sul suo sito web che” Dopo innumerevoli tentativi bonari atti a far pagare le proprie fatture dai singoli Comuni ha deciso di ridurre la portata di fornitura idrica agli Enti che hanno accumulato debiti di importo rilevante, sia in termini economici che finanziari, nei suoi confronti.
In particolare-continua la Sorical.- con la riduzione della portata idrica ai comuni morosi So.Ri.Cal. intende primariamente ridurre i costi di gestione del servizio stesso, evitando dunque che la morosità di pochi comuni influisca sulla qualità e sulla continuità del servizio offerto a tutti gli altri Utenti.
In particolare prima intima il pagamento e solo dopo effettua la riduzione della portata
Insieme ( tra gli altri)a Castrovillari, Scalea, Diamante, c’ è Amantea
Una per il capoluogo ed una per la frazione Campora SG
AMANTEA - 12/11/2019PROT. 402/LIQU DEL 17/09/2019
AMANTEA- 10/12/2019PROT. 402/LIQU DEL 17/09/2019
Vedremo.