Redazione TirrenoNews
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Scrive Signorelli:
Carissimi Concittadini, Ancora una volta, Nell'ultimo consiglio Comunale, il Sindaco Pizzino e la sua maggioranza eccetto Robert Aloisio, hanno operato nella massima scorrettezza ma, soprattutto, in maniera illegale.
Infatti, il mio gruppo unitamente a quello del Movimento Cinque Stelle, avevamo chiesto la sospensione dei lavori del Consiglio perché al Consigliere Aloisio non era pervenuta notifica dello stesso.
Abbiamo votato per la sospensione solo le opposizioni mentre la maggioranza di governo ha ritenuto opportuno continuare pur sapendo di agire contro legge.
Ma il Sindaco non è un funzionario della PREFETTURA?
Può agire senza rispettare le leggi?
E i suoi Assessori e Consiglieri Comunali cosa fanno? Sono lì solo per alzare la mano senza rendersi conto di ciò che votano? E il Presidente del Consiglio non è tenuto a verificare se la seduta può essere svolta o va rinviata per difetti di notifiche? E infine, il Vice Segretario Comunale, cioè il Comandante dei Vigili Urbani non doveva bloccare la seduta? Qui sembra tutta un'insalata riccia....ancora non hanno capito che sono al Governo della Città di Amantea e soprattutto, non hanno capito che politicamente è amministrativamente sono degli INCOPETENTI. Dopo 7 mesi di Amministrazione i risultati sono sotto gli occhi di tutti:
1) Perdita 40 posti di lavoro degli operai delle Cooperative per loro negligenza. Sapevano che il 31/12 scadevano i contratti con le Coop e non hanno provveduto in tempi utili a espletare regolare gara di appalto.
2) I 6 Vigili Precari sono stati illusi da tutta la Maggioranza di governo che aveva promesso una loro stabilizzazione. A tal proposito è stata tirata in ballo l'Asssociazione Commercianti nella persona del Presidente Davide Marano senza che ce ne fosse bisogno. L'Amministrazione di Maggioranza se avesse voluto poteva provvedere a far lavorare queste unità nei momenti che realmente al Comune servivano e non INVENTARSI STRATAGEMMI RIDICOLI.
3) Il Porto Turistico è chiuso dal mese di Settembre. Anche in questo hanno battuto il record grazie pure alla grande competenza del Vice Sindaco Ianni Palarchio, PERSONA MOLTO TEORICA MA POCO PRATICA.
4) Area PIP abbandonata a se stessa. Sempre grazie al grande Vice Sindaco Ianni Palarchio che se ne sta interessando l'area oltre ad essere degradata è amministrata con tanto di ILLEGALITÀ. Ci sono persone del luogo che hanno intenzione di investire e l'Amministrazione Pizzino sta bloccando il tutto perché come al solito non si assume responsabilità. Non si rendono conto che stanno bloccando ulteriormente l'economia in un momento tragico come questo.
5) Il rifacimento del lungomare di Amantea ancora è solo sulla carta nonostante ci sono 1.400.000 euro pronti per essere spesi;
6) Il manto stradale della nostra città di fatto non esiste più. Sembra che la maggioranza di governo non vive in questo paese;
7) Le zone interpoderali sono abbandonate a se stesse. Sono conosciute e praticate da questi pseudo politici solo nelle varie campagne elettorali;
8)Palazzetto dello Sport ancora da completare. Manca solo una piccola somma per completare l'esterno ma nonostante il Sindaco Pizzino, si è vantato in campagna elettorale delle sue amicizie con Oliverio e con Renzi ancora il palazzetto dorme;
9) Le scuole medie di Amantea sono solo un miraggio. A parole sono state costruite già da 2 mesi, nei fatti passeranno almeno 20 anni con Pizzino e Compagni.
10) L'estate 2018 sarà la peggiore di tutti i tempi non solo per quanto riguarda il programma estivo ma, soprattutto, per la carenza idrica che avremo e nessuno di loro si sta occupando di questo gravissimo problema.
Mi fermo a 10 punti, ma posso continuare ancora fino all'infinito. L'Amministraxione Pizzino utilizza come alibi il DISSESTO perché non hanno altro da dire. PERCHÉ NON ELENCANO TUTTI I FINANZIAMENTI CHE STANNO PERDENDO PER LORO NEGLIGENZA? Se non erro, in campagna elettorale, il Sindaco Pizzino ha detto che lui avrebbe formato una squadra con tanta figure esperte. DOVE SONO QUESTE FIGURE? CHI SONO QUESTI LUMINARI POLITICI-AMMINISTRATIVI? Nulla ho da dire sulle persone ma politicamente chi sono POLICICCHIO - PATI - VELTRI - FERRARO - IANNI PALARCHIO?
Ma questa può essere la GIUNTA del COMUNE DI AMANTEA?
L'assessore al BILANCIO CHI È? Purtroppo siamo di fronte alla peggiore Amministrazione della storia del nostro comune. Ci troviamo di fronte persone incapaci, irresponsabili (vedi perdita posti di lavoro), ma soprattutto che amministrano senza nessuna regola. Per non parlare del disastro che hanno combinato con il personale del Comune rallentando di fatto la macchina burocratica.
L'unico Consigliere Comunale che ha constatato tutto ciò è stato ROBERT ALOISIO. Devo dare atto a Robert che nel momento in cui ha capito che la sua Maggioranza è distante anni luce dai problemi della Città non ha esitato un attimo a riconsegnare le deleghe in mano al Sindaco che ha preferito costruire una Giunta con 2 soli Assessori di Amantea e 3 di Campora.
Il Sindaco Pizzino farebbe bene a rimpastare tutto e a nominare 5 figure esterne qualificate se vuole riprendere le sorti della città.
Viceversa gli resta un solo passaggio doveroso nei confronti di Amantea: quello delle DIMISSIONI.
FINITELA DI PRENDERE IN GIRO GLI AMANTEANI. ABBIATE UN PO' DI COSCIENZA E AMMETTETE IL VOSTRO FALLIMENTO
Ennesima truffa ai danni dell’INPS di Francesco Gagliardi
Domenica, 14 Gennaio 2018 10:32 Pubblicato inAmici lettori di Tirreno News oggi vi voglio parlare di una colossale truffa ai danni dell’INPS.
Non siamo in Calabria e non siamo nella nostra provincia di Cosenza.
Siamo ad Ardea antichissimo paese laziale della provincia di Roma, a circa 35 Km dalla capitale, ora frazione del Comune di Pomezia.
E qui viveva fino ad alcuni anni fa insieme ad una figlia una signora che percepiva una pensione abbastanza consistente. Nel febbraio 2010 morì per cause naturali.
Fin qui nulla di straordinario.
Il bello e lo straordinario verrà dopo la sua scomparsa.
In questi casi i figli superstiti o chi per loro hanno l’obbligo di depositare presso il Comune di residenza della defunta il libretto di pensione.
Sarà cura di qualche impiegato comunale informare l’INPS dell’avvenuto decesso della pensionata. Ma del fatto che vi sto raccontando tutti erano a conoscenza della morte della pensionata tranne l’INPS.
E così la figlia superstite per oltre sette anni ha continuato a percepire la pensione della mamma scomparsa senza averne alcun diritto e quindi illecitamente e fraudolentemente.
Ogni mese si recava presso l’Ufficio Postale del paesino laziale e riscoteva la pensione di circa 2000 euro perché aveva l’apposita delega firmata a suo tempo dalla madre. 2000 euro, oggi come oggi, con i tempi che corrono e con gente che percepisce pensione da fame, sono una bella sommetta.
Il caro ed indimenticabile Totò direbbe :- Alla faccia del bicarbonato di sodio! - Per tutti era morta la signora, per i parenti, per gli amici, per i vicini di casa, ma non per l’INPS e per gli impiegati postali del Comune di Ardea, i quali, essendo Ardea una piccola frazione di poco più di 1000 abitanti, dovevano conoscere tutti i pensionati ancora in vita che ogni mese si recano all’Ufficio Postale.
C’è voluta una segnalazione anonima per poter svelare la truffa all’INPS e così i Finanziari di Pomezia dopo aver condotto le indagini sotto il coordinamento della Procura di Velletri hanno denunziato la truffaldina figlia della signora morta da anni per avere indebitamente percepito la pensione della madre omettendo di avvisare l’INPS dell’avvenuto decesso a febbraio del 2010.
Secondo voi soltanto la signora dovrebbe essere denunziata e perseguita a norma di legge per la truffa ai danni dell’INPS?
Secondo me altre persone sono coinvolte nella truffa. Forse hanno taciuto per quieto vivere.
E anche loro dovrebbero essere denunziate per truffa aggravata e per aver nascosto il fatto.
Nei piccoli paesi tutti si conoscono e tutti sappiamo vita e miracoli delle persone che vi abitano.
Quando l'uomo mente a sé stesso, lo fa, avendo gli altri in vista sia consciamente che inconsciamente.
Il menzognero recita, prima davanti a sé stesso, in modo da farlo poi davanti agli altri.
E' un inguaribile ambizioso, introverso, un incorreggibile.
Questo suo mentire definisce il suo ruolo nel mondo. I suoi atteggiamenti sociali sono mascherati dalla menzogna, e dal suo desiderio di potere a tutti i costi.
La menzogna lo porta ad essere sempre misurato ed educato anche di fronte a persone che disprezza immensamente.
La menzogna è il suo strumento per operare socialmente. Ogni menzogna è un duplice processo: occulta la verità sostituendone un racconto falso, distrugge e costruisce. Ha al suo centro una discrepanza tra ciò che viene pronunciato e le intenzioni reali di chi parla. Le parole menzognere esibiscono l’essere nell’apparire, non invertono il mondo, ma ne inventano un altro.
Un fatto è certo, la menzogna è sempre stata l’arma prediletta dalla politica. Sembra che tutto sia cominciato con Paul Joseph Goebbels , Ministro della propaganda del Terzo Reich, al quale viene attribuita la frase: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.”
Anche George Orwell scrisse: “Il linguaggio politico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie e rispettabile l’omicidio, e per dare parvenza di solidità all’aria che esce dal culo.”
Chi mente crea speranze infondate e lo sa. Mario Monicelli lo spiegò lucidamente prima di togliersi la vita: "La speranza di cui si parla è una trappola, una brutta parola, non si deve usare. La speranza è una menzogna inventata dai padroni.
La speranza è quella di quelli che ti dicono che Dio…state buoni, state zitti, pregate che avrete il vostro riscatto, la vostra ricompensa nell’aldilà. Intanto, perciò, adesso, state buoni: ci sarà un aldilà.
Così dice questo: state buoni, tornate a casa.
Sì siete dei precari, ma tanto fra 2 o 3 mesi vi riassumiamo ancora, vi daremo il posto. State buoni, andate a casa e…stanno tutti buoni.
Mai avere speranza ! la speranza è una trappola, una cosa infame inventata da chi comanda. Io auspico che finisca in una specie di…quello che in Italia non c’è mai stato: una bella botta, una rivoluzione che non c’è mai stata in Italia.
C’è stata in Inghilterra, c’è stata in Francia, c’è stata in Russia, c’è stata in Germania, dappertutto, meno che in Italia.
Quindi ci vuole qualche cosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto.
Sono 300 anni che è schiavo di tutti e, quindi, se vuole riscattarsi…il riscatto non è una cosa semplice: è doloroso, esige anche dei sacrifici, sennò vadano in malora, come già stanno andando da tre generazioni”
13 gen 2018 Gigino A Pellegrini & G el Tarik