E’ l’appello lanciato da Franco Laratta
Franco Laratta è componente del Consiglio di Amministrazione di Ismea, normalmente nominato con decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, in quale ha fortemente chiesto un maggiore sostegno dello Stato per i comuni delle aree interne che vivono un momento di grave difficoltà.
In tale ruolo ha partecipato, al convegno su "Retromontagna, il rilancio dei piccoli comuni, agricoltura e territorio", che si è svolto venerdì pomeriggio a Sant'Agata d'Esaro, nel Cosentino.
Un convegno promosso ed organizzato da Luca Branda, sindaco di Santagata.
Al convegno hanno partecipato alcuni sindaci del Pollino, il sempre presente Presidente Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra, che ha parlato della legge sui piccoli comuni, il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno che ha difeso il ruolo dei sindaci e nientemeno l'ex prefetto di Cosenza e Catanzaro, Reppucci, al quale è stata conferita la cittadinanza onoraria.
Laratta ha sostanzialmente dichiarato che è stato «Un errore avere ridotto le province in questo stato».
Non solo ma ha chiarito che «I primi a farne le spese sono stati i piccoli comuni che hanno perso un riferimento immediato e un sostegno fondamentale. »
E quindi ha concluso che «È necessario un ripensamento da parte dello Stato».
Insomma un preciso orientamento “alla gambero” della politica di sinistra.
Ancora una volta un tentativo di ritorno al passato ?
Vittima truffa fu l'Ordine dei minimi, sottratto oltre un milione euro
Il Tribunale di Paola, presieduto da Paola Del Giudice, ha condannato un consulente finanziario, Massimiliano Cedolia, a cinque anni di reclusione per avere truffato, tra il 2007 e il 2012, l'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, appropriandosi di oltre un milione di euro.
Il collegio ha anche condannato cinque presunti complici di Cedolia, Francesca Vidiri, Francesco Vidiri, Ofelia Vidiri, Grazia Magurno e Salvatore Magurno.
Il primo a 3 anni e 6 mesi di reclusione e gli altri quattro a 3 anni e 3 mesi. I cinque avrebbero ricevuto da Cedolia e riciclato oltre 280 mila euro.
Il Tribunale ha anche disposto la confisca di tutti i beni, anche eventualmente intestati a terzi, degli imputati, che sono stati anche condannati al risarcimento del danno in favore dell'economo e dell'Ordine dei Minimi, oltre al pagamento di una provvisionale che ammonta complessivamente a più di un milione e duecentomila euro (ANSA)
Ma non era una droga leggera, l’hashish?.
Cioè una droga che non faceva male?.
Da liberalizzare!.
Od ha ragione Gratteri che comunque è una droga e fa male?.
Non sappiamo se il bambino di 11 mesi che la ha ingerita lo saprà mai che ha rischiato la vita per un po’ di hashish che un consumatore distratto avrebbe lasciato su una panchina.
Dove? Nientemeno che in un parco!.
I genitori sentiti dagli agenti hanno dichiarato che il piccolo avrebbe trovato la sostanza stupefacente al parco dove era stato portato dalla madre e l’avrebbe ingerito.
La versione fornita dalla coppia è attualmente al vaglio degli investigatori.
Il bimbo è stato trasportato in ospedale ed è stato ricoverato in terapia intensiva.
Il bimbo al momento non sarebbe in pericolo di vita.
Meno male che i genitori hanno immediatamente intuito che si trattava di hashish e lo hanno portato direttamente in ospedale.