Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: staff@trn-news.it
“Cesare Battisti arrestato” di Francesco Gagliardi
Lunedì, 14 Gennaio 2019 09:25 Pubblicato in ItaliaIl latitante, il terrorista e il pluricondannato Cesare Battisti è stato arrestato.
La caccia è durata 37 anni.
Finalmente una bella notizia arriva dalla Bolivia dove il Battisti si era rifugiato.
Una bellissima notizia che aspettavamo da anni.
Il latitante numero uno in Italia è stato arrestato dopo la fuga dal Brasile che è durata poche settimane.
Ora non potrà più fuggire.
Certamente sarà estradato in Italia entro metà della prossima settimana ma prima dovrà passare dal Brasile.
Adesso, me lo auguro di cuore, spero non ci sarà più nessuno disposto a difenderlo e a proteggerlo come hanno fatto fino ad ora alcuni cantanti, alcuni politici, alcuni intellettuali dei miei stivali. I comunisti, però, non ci stanno.
L’arresto di Battisti è propaganda, Battisti è vittima di leggi ingiuste.
E i quattro morti che ha sulla coscienza?
Quelli li hanno dimenticati o forse ritengono che ammazzare sia una cosa giusta?
Se fossero loro al Governo Battisti lo avrebbero amnistiato perché i fatti contestati si riferiscono agli anni di piombo e a fatti di oltre trenta anni fa.
I suoi giorni liberi sono finiti e speriamo dovrò trascorrere il resto della sua vita nelle patrie galere
Già un aereo dell’Aeronautica Militare Italiana è partito per il Brasile per portarlo in Italia.
Al momento dell’arresto indossava baffi e barba finti e si è limitato a svelare la sua identità senza opporre resistenza.
Finalmente giustizia è stata fatta, così esultano il Governo Italiano e i parlamentari della maggioranza.
Resta solo la rabbia che abbiamo dovuto aspettare decenni per vederlo in galera.
La svolta è arrivata con l’elezione alla Presidenza del Brasile di Jair Bolsonero che aveva promesso all’Italia che ci avrebbe restituito Battisti.
Grazie, signor Presidente del Brasile.
L’Italia vi sarà riconoscente.
E’ lunga, molto lunga la latitanza e la storia di questo terrorista assassino condannato in Italia a quattro ergastoli.
Fugge dal carcere italiano il 4 ottobre 1981 e si rifugia in Francia dove il Governo francese gli concede ospitalità e immunità.
Da quel lontano 1981 divenne uccel di bosco protetto prima dalla Francia, poi dal Messico e infine dal Brasile di Lula.
Queste nazioni, amiche del terrorista assassino, varie volte hanno negato la sua estradizione in Italia.
Ora è finita la sua latitanza.
NdR Saviano e Vauro ora , come hanno fatto , interverranno in sua difesa?
Antonella Cucciniello è il nuovo Direttore Polo museale della Calabria
Lunedì, 14 Gennaio 2019 09:13 Pubblicato in CalabriaRiceviamo e pubblichiamo:
“Dal 9 gennaio 2019 le funzioni attribuite dalla norma regolamentare al Polo museale della Calabria sono avocate al Direttore generale Musei dottor Antonio Lampis e delegate alla dottoressa Antonella Cucciniello.
Dirigente storico dell’arte di recentissima nomina, Antonella Cucciniello ha diretto negli ultimi tre anni, con ottimi risultati, il Palazzo Reale di Napoli nell’ambito del Polo museale della Campania. Darà, certamente, impulso alle sedi ricadenti nella sua competenza, di seguito elencate:
POLO MUSEALE DELLA CALABRIA
Musei, monumenti e aree archeologiche
Galleria Nazionale di Cosenza (Cosenza)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Chiesa di San Francesco d’Assisi – Gerace (Reggio Calabria)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Crotone)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”di Vibo Valentia – (Vibo Valentia)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico Nazionale di Crotone (Crotone)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo e Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri - Locri (Reggio Calabria)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Statale di Mileto – Mileto (Vibo Valentia)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico Nazionale di Amendolara – Amendolara (Cosenza)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico Lametino – Lamezia Terme (Catanzaro)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo Archeologico di Metauros – Gioia Tauro (Reggio Calabria)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo e Parco Archeologico “Archeoderi” – Bova Marina (Reggio Calabria)
“Amantea e la democrazia partecipativa” di Gianfranco Suriano
Domenica, 13 Gennaio 2019 09:40 Pubblicato inCi siamo!
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Gianfranco Suriano sulla vicenda tra l’Associazione Artigiani e Commercianti di Campora e l’amministrazio ne comunale:
“Ho letto con molta attenzione la nota stampa diffusa in data odierna dall’Associazione Artigiani e Commercianti di Campora e indirizzata all’Amministrazione comunale di Amantea.
La nota stampa esprime tutto il disagio che la comunità camporese oggi vive per effetto di una discutibilissima azione amministrativa posta in essere dalla maggioranza targata Pizzino. Per ragioni di brevità, non entro nel merito delle singole questioni lamentate dai cittadini della popolosa e importante frazione di Campora San Giovanni, questioni gravissime e, peraltro, note a tutta la cittadinanza di Amantea.
Voglio soffermarmi piuttosto su un aspetto che riguarda il rapporto che hanno inteso istaurare il Sindaco, la sua Giunta e tutta la maggioranza con la cittadinanza.
Raccolgo in giro per Amantea e Campora, tra le tante lamentele, quella relativa all’assenza totale di dialogo, di presenza, di confronto tra chi è chiamato ad amministrare e, appunto, la comunità amministrata. E’ voce unanime in Città il fatto che questi amministratori mostrano nei confronti della cittadinanza lontananza e disinteresse verso le problematiche comuni. Il loro interloquire con la comunità è demandato solo a qualche apparizione sui social network attraverso post sui profili personali degli amministratori o a rari comunicati stampa.
E’ questa, evidentemente, una scelta comunicativa, ma non solo, posta in essere dal Sindaco e dalla sua maggioranza di governo all’interno della quale ci sono assessori e consiglieri eletti di cui non si sente più parlare oramai da mesi e mesi, in pratica come se non svolgessero più alcun mandato elettorale.
E’ certo questa una grande anomalia, per lo più in una fase di dissesto finanziario dell’Ente Comune dove il buon senso vorrebbe che amministratori e cittadinanza debbano stringersi in una collaborazione costante per tentare di superare le mille problematiche che attanagliano la Città. Niente di tutto ciò, gli amministratori comunali hanno deciso di chiudersi nelle loro stanze del potere per discutere non si sa di cosa.
E allora diventa inevitabile che il disagio dovuto alle innumerevoli inadempienze amministrative cresca a tal punto che i cittadini diligenti di questa nostra Città si organizzano per discutere, per urlare civilmente anche la loro rabbia, per chiedere conto del lavoro svolto da Pizzino e dalla sua maggioranza. Mi sembra un fatto assolutamente democratico, del tutto normale in una comunità civile che si definisce tale.
E come rispondono gli amministratori della Lista Azzurra dal chiuso delle loro stanze ai cittadini che si organizzano per discutere dei problemi che ogni giorno devono affrontare? Non andando incontro a questa esigenza di partecipazione democratica ma gridando ai gilet gialli e minacciando di riferire (immagino alle Forze dell’Ordine) eventuali azioni ingiustificabili.
Bene, il classico atteggiamento di chi pensa di essere onnipotente perché eletto, di chi pensa che la gestione del potere vada esercitata e manifestata in modo assolutamente autoritario perché tale atteggiamento affievolisce ogni velleità democratica di partecipazione e di verifica sulla gestione pubblica.
Cari amministratori comunali, gli artigiani e i commercianti di Campora San Giovanni con la loro dignitosissima iniziativa hanno messo a nudo, non solo la vostra totale incapacità a governare una Città importante come Amantea, ma soprattutto l’idea che avete di democrazia che grazie al cielo non trova più riscontro da anni nella stragrande maggioranza di chi vive ad Amantea e Campora.
E’ stata questa una grande lezione impartita dagli artigiani e dai commercianti di Campora agli amministratori della nostra Città. Dalle lezioni di solito s’impara ma ho l’impressione che anche questa volta gli amministratori tireranno dritto sulla strada dell’inedia.
Amantea, 12/1/2019 Gianfranco Suriano