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Domenico Maduli vince sentenza impianti pubblicitari

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pubblicitàPubbliemme a capo di Domenico Maduli, dopo diversi ricorsi e con ben 6 sentenze smaschera l’errore clamoroso da parte del Comune di Vibo Valentia, che stava demolendo illecitamente i loro impianti pubblicitari.

Da alcuni anni il comune di Vibo Valentia aveva definito alcuni impianti pubblicitari realizzati e posti dalla Pubbliemme (gruppo nato nel 1999 e che si occupa della gestione delle attività di marketing sull'intero territorio nazionale) illegittimi e per tanto dovevano essere demoliti dal comune.

Dopo diversi ricorsi il Consiglio di Stato ha riconosciuto che non occorre alcun permesso a costruire per l’installazione degli impianti pubblicitari, per tanto le ordinanze di demolizione per gli impianti della Pubbliemme sono state finalmente annullate.

Il Codice della strada del 1993 e i regolamenti comunali prevedono che per la costruzione degli impianti pubblicitari basta la sola autorizzazione da parte del Comune e non il permesso a costruire, la cosiddetta licenza edilizia. Questo è stato ribadito e affermato da ben 6 sentenze diverse con le quali sono state annullate le ordinanze che nel 2011 aveva emesso il Comune di Vibo Valentia per la demolizione di tali impianti pubblicitari.

Alcune ordinanze sono state già eseguite e quindi alcuni impianti sono stati già demoliti senza aspettare il verdetto dei ricorsi presentate sia dalla Pubbliemme e sia da altre due imprese quali la “Ige Comunicazioni” e l’Affitalia Outdoor (aziende dello stesso gruppo). Il comune ora deve risarcire la Pubbliemme per il danno provocato dalle demolizioni definite non legittime dal Consiglio di Stato.

Il presidente del Gruppo Pubbliemme, si ritiene del tutto soddisfatto del verdetto finale in cui è stata riconosciuta la legittimità degli impianti pubblicitari, commentando cosi:

“E’ un grande successo. Un successo sul quale non abbiamo mai nutrito dubbi, consapevoli della correttezza del nostro agire, improntato su solidi presupposti di onestà, legalità e trasparenza. E’ una sentenza che rende giustizia alle nostre ragioni ma che ci ripaga solo parzialmente dell’inconcepibile campagna stampa diffamatoria e strumentale subita e dei gravissimi errori commessi nei nostri confronti da alcuni rappresentanti delle amministrazioni locali, di fronte invece a una condotta – la nostra – assolutamente ineccepibile”.

Inoltre il Presidente Domenico Maduli , ha colto l’occasione per ringraziare tutti i suoi collaboratori e clienti che hanno creduto in loro “insieme alla fiducia dei clienti e, soprattutto, la mia famiglia che in silenzio è sempre stata al mio fianco, nonostante le tante amarezze subite e sopportate ingiustamente”.

Ultima modifica il Martedì, 20 Giugno 2017 13:02
Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

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