
Ad Amantea, il centro cittadino è completamente vuoto per la massiccia adesione delle associazioni di categoria per la tutela e per il contrasto della diffusione del Corona Virus.
Le associazioni commercianti di Amantea e di Campora hanno deciso per la totale chiusura delle attivita', per questo va il mio plauso a tutti per il coraggio e la fermezza rispetto alla tutela della salute di tutti; una decisone che gli fa onore!!
Ad essi e a tutti i cittadini di Amantea va riconosciuto un grande senso di responsabilità per la salvaguardia dell’intera cittadina.
Sono convinto che per fermare il virus c’è solo una strada da perseguire, il blocco totale ad oltranza di tutte le attività, ad eccezione dei servizi essenziali per almeno 15 giorni.
A tutte le attività sarà necessario riconoscere un giusto aiuto in termini di incentivi, soprattutto sulla parte dei tributi.
Intanto ad Amantea abbiamo lanciato, FINALMENTE, un messaggio chiaro; se restiamo uniti VINCIAMO TUTTI!!
Ricordiamoci di limitare al massimo gli spostamenti e continuiamo a stare tutti a casa.
W Amantea
A meno di 24 ore dal decreto del Presidente del Consiglio Conte in merito al virus covid 19, I commercianti di Amantea, con l'associazione viviAmantea, hanno deciso di chiudere i propri esercizi commerciali, al fine di garantire l'incolumità e la sicurezza dei propri collaboratori, dei dipendenti, dei clienti stessi e di tutta la comunità.
L'Associazione dei commercianti comunica ancora, che sono esclusi dalla chiusura i supermercati e gli esercenti di genere di prima necessità, conclude il comunicato, dobbiamo dire con grande senso di responsabilità, invitando tutti ad attenersi alle misure drastiche decise dal governo.
Ho letto con molto dolore la denuncia della signora di Catanzaro ,moglie del paziente affetto
da coronavirus ricoverato nell'ospedale del capoluogo calabro. Mi è sembrato di vivere un
dejas vue anche se la malattia non è uguale ma i comportamenti sì e mi spiego . Ho perso
mio marito recentemente e in tutto il percorso della sua malattia in ospedale quello che mi
ha rattristato molto e mi ha prostrata ulteriormente è stata questa incapacità di umanità
riscontrata . Per carità ci sono casi anche di persone che si prodigano per il benessere dei
propri pazienti ma ,parlo per esperienza personale ,io purtroppo questa abnegazione non
l'ho trovata . Chiedere un informazione , trovare un minimo di partecipazione
condivisa,,essere coinvolti nell'evolversi della malattia è come chiedere una cosa che non
appartiene al loro mondo . Sono chiusi nei loro camici ,chiusi nei loro discorsi che non
accettano altri soggetti,che non ammettono pareri diversi . Che sanità è mai questa ? La
signora ha tutta la mia solidarietà ,tutta la mia comprensione ,tutta la mia pietas . Le auguro
di poter abbracciare presto suo marito e di dimenticare questa "umanità "che non ha niente
di umano. Speriamo che il coronavirus abbia pietà di noi e ci risparmi perché non avremo
nessuna possibilità ,nessuna alternativa di salvezza.
Ida Francescano