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Contadino ed ambientalista Giuseppe Ruperto ha costantemente seguito l’andamento dell’ impianto di depurazione di Nocera terinese, della rete di adduzione al medesimo impianto della fogna di Campora SG, di Amantea e di Belmonte Calabro.

 

E non si è fatto mai scrupolo di denunciare pubblicamente, sul suo profilo face book, i fatti inquinanti sollecitando la stessa attenzione dei mass media.

Ma ora ha deciso di dire basta e di invocare anche la attenzione della procura di Lamezia Terme alla quale si è rivolta tramite il suo avvocato per segnalare gli ultimi ripetuti episodi di inquinamento.

 

Nella foto la copia dell’esposto protocollato in Procura ieri 13 maggio.

Già l’otto maggio il legale aveva inviato via PEC una circostanziata nota al Sindaco del Comune di Nocera Terinese, al Segretario Comunale ed all’Ufficio Tecnico dello stesso Comune, avente il seguente tenore : “ Nell’interesse del sig. Giuseppe Ruperto, agricoltore nocerese,del N.C.T. del Comune di Nocera Terinese, che mi ha conferito espresso mandato, Vi significo quanto segue. In data 8 aprile 2016, intorno alle ore 13.00, si è verificata l’ennesima rottura della condotta fognaria, che attraversa i terreni suddetti, con sversamento di un ingente quantità di rifiuti liquidi sul suolo.

 

E’ ormai il terzo degli episodi, susseguitisi nell’ultimo mese, che ha visto il fondo, che il mio assistito conduce in affitto, invaso e sommerso da reflui fognari, provenienti dalla condotta sopradetta, con enorme pregiudizio per la coltivazione dei campi e per la genuinità e salubrità delle produzioni agricole.

Pertanto, con la presente Vi invito e diffido ad assumere tutte le determinazioni necessarie e indispensabili ad evitare il riprodursi di simili eventi, provvedendo al più presto ad eliminare le cause della ricorrente rottura della condotta fognaria.

Con espressa riserva di ogni ulteriore azione al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi. Tanto vi dovevo ed invio. Distinti Saluti”

Ci riferisce il sig Ruperto che oltre alla supposta rottura della rete fognante che porta i reflui da Nocera paese all’impianto di depurazione sito in località marina ,non mancano i casi di sversamento di reflui fognari delle ultime pompe di sollevamento della fogna che da Belmonte Calabro ed Amantea porta alla marina di Nocera Terinese.

 

L'indagine conseguente all’esposto interesserà, pertanto,anche le reti adduttrici e non solo lì impianto di depurazione.

Ed avremo così, finalmente, una forse diversa verità!

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Poche sono le frasi celebri come la mitica ”Eppur si muove” e che sarebbe stata detta da Galileo Galilei.

 

Di mezzo sempre il “potere” ( ce n’è sempre uno, in ogni tempo, in ogni luogo!), nel caso rappresentato dal Sant`Uffizio ( non per nulla era “santo”) che nel 1616 censura la dottrina di Copernico che contestava la teoria terracentrica- o geocentrica-, cioè il modello astronomico che poneva la Terra al centro dell'Universo.

Nel 1632 Galileo pubblicò Il dialogo sopra i massimi sistemi, opera per cui venne convocato dinanzi al Sant`Uffizio.

Nel 1633, fu sospettato di eresia e costretto ad abiurare le tesi copernicane per sfuggire al carcere, tuttavia, riferendosi alla terra, egli avrebbe mormorato "Eppur si muove!".

(In realtà la frase attribuita a Galileo Galilei è stata inventata dal giornalista Giuseppe Baretti, che ricostruì la vicenda per il pubblico inglese in un`antologia pubblicata a Londra nel 1757).

Ma poco importa .

Per noi , oggi, la frase assume il significato che “qualcosa” si muove.

Il “dialogo sopra i massimi sistemi delle verità” non è stato ancora editato e forse nemmeno scritto nella sua interezza, ma sembra che stiano per esserne redatte altre pagine, forse le più importanti, quelle che se mai giungeranno ad essere pubbliche e non resteranno nelle segrete stanze del “potere”, daranno la possibilità alla “santa” DDA di andare oltre i recinti delle bugie e delle false verità.

 

Eh, si! Ieri come oggi è tempo di verità.

Verità senza timori.

Verità per amore di verità.

Verità per bisogno di giustizia.

 

Di che cosa stiamo parlando?

Di niente e di tutto; di suggestioni, di fatti nemmeno accaduti, o forse si, ma di cui non si deve sapere, di memorie, individuali o collettive poco importa, ma che avrebbero meritato quantomeno il dubbio e non le false certezze di cui si ammantano per antiche paure sociali ed umane di violente reazioni.

Parliamo di “santi senza ali”, di “migliori” che non sono stati nemmeno buoni, di un paese che vive di tolleranza, per paura di essere additato, incluso, nelle vicende, di essere corresponsabilizzato.

Chi vivrà saprà! La cosa importante è che Galileo Galilei confermi la sua tesi, che, poi, è anche la verità!!

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C’è un qualche rapporto tra Bandiere Blu e fognature ?

Certo ed è di tutta evidenza.

La Calabria vanta un “mare da bere “ ( ricordate le bufale di Loiero ed Oliverio?) od un “mare di fogna”?

Certamente falsa la prima , indipendentemente dalla “importanza” degli assuntori del dire, sicuramente vera la seconda visto che nessuno contesta che la fogna a mare di Cetraro riesce ad inquinare perfino le spiagge di Amantea che-guarda caso- è l’unico comune balneare che spende poco meno di 1 milione di euro di corrente elettrica per sollevare la sua fogna ed inviarla 20 km a sud proprio per non avere un mare sporco od inquinato.

E’ vero che le Bandiere Blu vengono assegnate ai comuni che rispondono a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida).

EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE

Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)

Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)

Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale, devono essere affisse (I)

Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I)

Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)

Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)

QUALITA’ DELLE ACQUE

La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)

La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)

Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)

La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I)

La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per alcuni parametri fisici e chimici (I)

GESTIONE AMBIENTALE

L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di Gestione della Spiaggia (G)

L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I)

Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. (I)

La spiaggia deve essere pulita (I)

Vegetazione algale o detriti naturali dovrebbero essere lasciati sulla spiaggia (I)

Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)

Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata (I)

Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I)

I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I)

I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I)

Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)

L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I)

Tutti gli edifici e le attrezzature di spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I)

Gli habitat marini e lacustri (come la Barriera corallina o le praterie di Posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I)

Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)

SERVIZI E SICUREZZA

Misure appropriate di controllo della sicurezza devono essere applicate. Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio devono essere disponibili sulla spiaggia (I)

L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I)

Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I)

Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I)

Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate (I)

Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G)

Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili (I)

Provate a valutare se Amantea potrà mai essere Bandiera Blu?

Noi pensiamo di no. Almeno fino a quando non avremo una politica di alto lignaggio.

Nella foto Praia a mare l’ultima entrata nell’elenco delle Bandiere Blu calabresi.

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