
Non per vanto, ma leggere che Tansi oggi afferma anche lui quello che noi avevamo detto ieri alle 15 circa nel nostro articolo dal titolo “Le esplosioni dello Stromboli non c’entrano con la fortissima mareggiata in corso”, ci fa molto piacere, anche perché in questo modo possiamo smentire gli stupidi che hanno letto l’articolo e da buoni ignoranti lo hanno votato con un solo asterisco!( non se la prendano!)
Ma ecco cosa ha dichiarato stamattina Giovedì, 22 Marzo 2018 "Sui social network si stanno diffondendo idiozie riguardo a una presunta "onda anomala" legata ad attività dello Stromboli o del Marsili, quale causa delle mareggiate di stamattina.
Niente di più falso.
Si tratta di una "normalissima" mareggiata, più intensa del solito, legata a condizioni meteo". Il direttore della protezione civile Calabria Carlo Tansi smentisce categoricamente le voci che si stanno diffondendo da quando ieri una forte mareggiata si è abbattuta sulla costa tirrenica, flagellando interi territori.
La situazione più critica si è registrata proprio a Gizzeria Lido e a Nocera Terinese, dove diverse persone sono rimaste bloccate in auto, nelle proprie abitazioni e negli esercizi commerciali, rendendo necessario l'intervento dei vigili del fuoco con la collaborazione di tutte le altre forze dell'ordine.
"La situazione sta rientrando" ha affermato questa mattina Tansi a il Lametino.it mentre le squadre sono ancora sul posto per la conta dei danni.
"Pur essendoci vento forte, le criticità stanno rientrando, ma alcune zone risultano ancora allagate, con problemi su fiumi e torrenti". Come aveva già spiegato il capo della Protezione civile, si è trattata di una situazione già preannunciata dai bollettini meteo dei giorni precedenti, smentendo le tante voci che si stanno susseguendo in queste ore. Il fenomeno si sarebbe infatti verificato per i forti venti di burrasca al largo del Tirreno che hanno provocato il susseguirsi di onde più lunghe del dovuto.
"Si tratta di fenomeni ciclici - ha precisato sulla pagina facebook della Protezione Civile - che si ripetono ad intervalli di tempo relativamente ampi: molti ricorderanno le violente mareggiate che hanno colpito la Calabria negli anno 70 e 80 - ben più violente di quelle verificatesi stamattina - e quelle verificatesi circa 10 anni fa".
Due punti interrogativi si impongono: ? ?
Il primo è relativo alla affermazione che “situazione già preannunciata dai bollettini meteo dei giorni precedenti”
Se fosse qualche PM dovrebbe indagare sul fatto che i sindaci od i commissari prefettizi od i responsabili comunali delle protezioni civili non hanno segnalato il pericolo alle popolazioni interessate ed a rischio.
Il secondo è la sottovalutazione del fatto che un tempo le spiagge erano molto più ampie e che le onde stemperavano la loro forza percorrendole
Basta come ha fatto il pur bravo Tansi affermare che “Il fenomeno si sarebbe infatti verificato per i forti venti di burrasca al largo del Tirreno che hanno provocato il susseguirsi di onde più lunghe del dovuto” dimenticando di parlare del vero ciclone che ha colpito la nostra Calabria?
Brutto incidente stamattina ad Acquicella
Le foto sono emblematiche,
Una Fiat travolge la piazzola dei fiori che divide la SS18 dalla variante S18
Un urto talmente forte che l’auto si è ribaltata andando a finire quasi dentro lo studio dell’architetto Sergio Ruggiero che fortunatamente al momento era assente.
Due i feriti.
L’autista della Fiat portata dal 118 al vicino nosocomio di Paola.
Ed il suo cane, un pastore tedesco, soccorso dal veterinario dr Osso.
Questo è quanto ci è stato riferito ufficiosamente.
Sempre ufficiosamente il cane potrebbe essere stata la ragione prima dell’incidente avendo potuto distrarre la conducente.
La seconda auto, un furgone per il trasporto del Pane, presenta danni solo nella parte anteriore sinistra
La Fiat invece è sostanzialmente distrutta
Air bag scoppiati.
Tetto ammaccato come quando l’auto si ribalta.
Parte anteriore sostanzialmente distrutta.
Ammaccature anche a tergo come da un lieve tamponamento.
Presenti sul posto i carabinieri di Amantea guidati dal maresciallo Tommaso Cerza, immediatamente intervenuti.
Presenti anche due vigili urbani che hanno regolato il traffico.
Tra le poche indicazioni colte sul luogo dell’evento ed utili per capire come sia successa l’incidente importante ci sembra quella che le due auto provenivano da sud il che rende ancora più difficile definire cosa sia avvenuto
Gli investigatori infatti hanno rinviato ad un successivo momento dopo aver sentito le parti
La ipotesi più attendibile è che la Fiat abbia tamponato il furgone sbandando sulla destra, travolgendo e distruggendo la piazzola antistante e finendo alla casa dal lato opposto.
E per poco non ha bussato alla porte del noto scrittore amanteano.
Amantea è tra i 40 Comuni su 405 che faranno parte dell’Assemblea Aic (Autorità Idrica della Calabria).
In attesa del comunicato del comune di Amantea per il quale occorre aspettare mercoledì visto che la quasi totalità dell’amministrazione è andata a Roma dal papa, la notizia ve la diamo noi!
Ora aspettiamo che siano affrontati e risolti i problemi dell’acqua.
Problemi seri come quelli verificatesi domenica 18 quando per una rottura dell’acquedotto di Potame molte famiglie sono rimaste senza il prezioso liquido.
Ed ecco i 40 comuni
- Cosenza
- San Giovanni in Fiore
- Rende
- Acri
- Montalto Uffugo
- Scalea
- Amantea
- Castrolibero
- Luzzi
- Trebisacce
- Aiello Calabro
- Spezzano della Sila
- Bianchi
- Longobucco
- San Lorenzo Bellizzi
- Catanzaro
- Girifalco
- Sellia Marina
- Chiaravalle Centrale
- Cicala
- Miglierina
- Crotone
- Crucoli
- Umbriatico
- Vibo Valentia
- Pizzo
- Arena
- Spadola
- Reggio Calabria
- Palmi
- Siderno
- Cittanova
- Roccella Jonica
- Montebello
- Monasterace
- Palizzi
- San Lorenzo
- Calanna