
La proposta è stata fatta al Consiglio comunale da un consigliere di minoranza che ha anche ricordato che “Nel territorio della nostra città sussistono numerosi beni monumentali e culturali in vero stato di abbandono, come il Castello e la Torre che rappresentano aspetti fondamentali per la stessa identità della popolazione.
Il consigliere ha pi fato notare che il castello : “si trova da moltissimi anni in vero stato di abbandono e di degrado, è a rischio crollo e tuttora non è stata presa alcuna misura di sicurezza, né da eventuali privati che possono rivendicare la proprietà, né da enti pubblici come la Sovrintendenza o lo stesso Comune”.
Ed infine ha dichiarato che: “Chi rivendica la proprietà del bene è tenuto a rispettare la conservazione e la vigilanza del medesimo.
Nessuna paura.
Stiamo parlando di Scalea e del consigliere di minoranza Palmiro Manco al quale formuliamo sinceri auguri.
Ad Amantea, comunque, la maggioranza non ha necessità di tali input.
Amantea. E’ il secondo incidente in pochi giorni nel quale resta coinvolta una bicicletta.
In entrambi i casi a condurla due anziani.
Questa volta la collisione con un ciclomotore condotto da Giuseppe Gugliuzzi il bravo pizzaiolo che d’estate lavora sul lungomare
A condurre,invece, la bici l’ultrasettantenne Lillo Capraro
Stando alle informazioni raccolte sul luogo dell’incidente nella immediatezza del fatto , sembra che il signor Capraro stesse percorrendo Via Monte Cocuzzo per immettersi sulla SS18
Invece Giuseppe Gugliuzzi stava percorrendo la SS18 provenendo da nord.
All’altezza dell’incrocio con Via Monte Cocuzzo l’impatto.
Lo scontro è avvenuto sula corsia destra della SS18 praticamente di fronte il negozio di scarpe di Vescio.
E questo fatto impone qualche riflessione e qualche domanda.
E’ il signor Capraro che non ha dato la precedenza al ciclomotore costringendo il conducente ad investirlo o è il ciclomotore che non ha dato precedenza alla bici che si era già portato sulla corsia opposta a quella di provenienza?
Vista la presenza sul posto sia dei Carabinieri della locale stazione e perfino del comandante maresciallo Cerza e dei vigili del locale comando che hanno proceduto agli accertamenti di rito saranno altri a fare le opportune valutazioni.
Quello che registriamo è che le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute sul posto.
Ma anche la presenza di due autoambulanze del 118 di cui una di Amantea ed una di Paola.
Non sembra che per nessuno dei due conducenti ci sia pericolo di vita, ma sembra che il ciclista sig Capraro possa aver subito un trauma cranico oltre a qualche contusione e varie escoriazioni.
Diversa la situazione del centauro che soffriva visibilmente lamentandosi fortemente. Potrebbe avere qualche frattura.
Comunque sia il 118 ha inviato le due autoambulanze a Cetraro per effettuare le opportune radiografie od altri esami ancora più avanzati e successivamente riportati a Paola, almeno per chi abbia avuto fratture
Una situazione questa che ha dato luogo a vivaci reazioni da parte della comunità presente sul posto che lamentava come inconcepibili disservizi il fatto che non ci sia un nosocomio dove possa riceversi una assistenza totale e si sia costretti a questi balletti che ricordano a chi ha una certa età le famose vacche di Fanfani.
La prima autoambulanza
La seconda autoambulanza
Il ciclomotore
La Bici
Il ciclomotore
La vicenda legata alla chiusura del presidio della Guardia di Finanza ad Amantea, sta assumendo i contorni di una soap opera americana.
Assistiamo in queste ore ad un’affannosa rincorsa, prima del PD locale e poi da parte del sindaco di Amantea, nel rivendicare meriti per la proroga concessa alla paventata chiusura del presidio della Guardia di Finanza.
Una rincorsa spasmodica al merito da offrire ai cittadini con tanto di intrecci forti con Ministri e deputati calabresi, pronti a mettersi in gioco per individuare soluzioni utili al territorio.
Una vicenda caratterizzata da legami sentimentali tra Ministri e Deputati con Sindaco di Amantea e PD locale.
Nella sostanza, mi sembra si assistere ad una sorta di promozione pubblicitaria fatta sulla pelle dei cittadini di Amantea, offendendone le capacità intellettive.
E’ chiaro che scongiurare la chiusura di un importante presidio di legalità è molto importante, ma se ciò viene utilizzato come strumento propagandistico, allora tutte le azioni messe in campo, va da se, sono fittizie e consapevolmente sterili.
A che serve caro sindaco Sabatino sbandierare meriti, quando parallelamente il suo partito (PD) nei giorni scorsi ha identicamente dichiarato di essersi attivato con lo stesso ministro e la stessa Deputata per scongiurare la chiusura??
I cittadini onesti di Amantea a chi devono dare credito, a lei o al PD ??
Bisognava aspettare silenziosamente ed evitare fantasiose e trionfalistiche trovate pubblicitarie , la verità è che si sta prendendo tempo per la riorganizzazione del presidio territoriale della guardia di Finanza, ecco il vero motivo della proroga.
Si fanno sempre gli stessi errori, grandi proclami con fumosi annunci ma nulla di concreto, non ultimo il caso legato all’apertura della casa della salute su cui, da tempo ormai, tutto tace!!
Bisognerebbe essere più onesti verso i cittadini di Amantea, evitando quella ossessiva ripetitività delle vicende che contengono, ormai sovente, parziali verità !!