Redazione TirrenoNews
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Calabria. La Regione blocca gli stipendi per Lsu e Lpu. La proroga è incostituzionale.
Giovedì, 14 Marzo 2013 14:14 Pubblicato inLa Corte Costituzionale con sentenza n 18 del depositata il 14/02/2013 e pubblicata sulla G. U. del 20/02/2013, ha dichiarato parzialmente illegittima la legge della Regione Calabria 23 dicembre 2011, n. 47 (Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale – Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012. Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002. Il giudizio di legittimità costituzionale relativo agli articoli 10, 14, 15, 16, comma 3, 17, 26, 32, 43, 44, 50, 52, comma 4, e 55, comma 1, ha viso soccombente la regione Calabria. Non sussistono le condizioni giuridiche affinché la Regione Calabria possa liquidare agli Enti utilizzatori le risorse finanziarie. Stop, quindi, all’impegno di risorse per gli stipendi dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Il Dipartimento n. 10 della Regione Calabria “Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato”, ha annunciato che, a seguito delle disposizione della Consulta, «il Dipartimento Bilancio, Settore Ragioneria Generale, ha restituito, non impegnata, la proposta di decreto di impegno fondi per sussidi e integrazioni Lsu/Lpu annualità 2013 per effetto della predetta sentenza». Comunque la regione fa sapere che si sta redigendo una norma transitoria da sottoporre al Consiglio regionale del prossimo 25 marzo per legittimare la continuazione dei rapporti di utilizzazione, eventualmente anche sotto altro titolo normativo, e il relativo utilizzo delle risorse già stanziate nel bilancio 2013 per gli Lsu/Lpu.
Per approfondimenti ecco la sentenza http://www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do
La vicenda del PD nell’ambito della drammatica situazione italiana ricorda lo splendido film di Luchino Visconti “ La caduta degli dei”.
Ma noi ci riferiamo al “dio “ minore, a Bersani, che tenta di conquistare il seggio di Presidente del Consiglio per salvare la famiglia Essenbeck , il sistema industriale dal quale dipenderà la forza del Terzo Reich, l’esito della guerra e le fortune del barone Joachim.
Ed ecco, infatti, Matteo Renzi che annuncia : «Sono leale a Bersani, ma se il suo tentativo fallisce sono pronto a candidarmi», cioè , non attende impaziente la caduta di Bersani, ma neanche tifa per la sua riuscita.
Ma sono in molti quelli che si stanno allontanando da Bersani.
Sembra impossibile che giunga ad esito favorevole il tentativo di fare un governo con i grillini, ci si mette contro anche Monti.
Ed è folle riandare alle elezioni con Bersani candidato premier.
Lo dice Michele Salvati, uno dei massimi ispiratori della nascita del Pd, che sul Mulino di cui è direttore scrive: «Renzi è l’ultima occasione che ha il Pd, non sprecatela».
E poi sembra che in molti intendano spostarsi verso Renzi : ex popolari, franceschiniani, veltroniani, lettiani.
Un giorno, forse, capiremo meglio la grandezza di Papa Raztinger e la potenza del suo gesto di lasciare il soglio pontificio.
Lo capiremo per la certezza divina di Papa benedetto XVI ( il nome forse non è causale) che i Cardinali da lui nominati avrebbero saputo dare alla Chisa quella svolta che lui non era riuscito ad imporre, pur avendone colto la urgenza e la necessità.
Ed i segni ci sono tutti!
La Chiesa è andata nel posto più lontano da Roma per ritrovare se stessa!
La Chiesa ha scelto un Cardinale che vive tra la gente!
La Chiesa ha scelto il più umile tra gli umili!
La Chiesa ricomincia da Francesco, il Santo dei poveri!
La Chiesa per la prima volta sceglie un Gesuita!( Quale occasione per conoscere o richiamare questo ordine!)
E che il nuovo Papa abbia piena consapevolezza della difficoltà del suo mandato forse lo si rileva dal suo abito “tutto bianco, simbolo della sua purezza”, dal suo bisogno di preghiere per se stesso e la sua missione: le preghiere della Chiesa vera, del popolo, dal suo inchinarsi verso il popolo della Chiesa ,forse più verso e sincero di chi gstosce il potere ecclesiastico
Preghiere che non dovranno essere fatte mancare, tutti i “lupi” dovranno capire che le pecore sapranno difendere il proprio “pastore”.
Forse il mistero del messaggio Maya è anche in questo rinnovamento: e, forse, non è il solo!