Riceviamo e pubblichiamo:
“Un ulteriore traguardo per il porto di Amantea è stato raggiunto. La commissione di valutazione del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria ha approvato la graduatoria finale delle domande di partecipazione al bando porti per l'asse VII -azione 7.2.2 del POR FESR 2014-2020.
Su undici proposte presentate solo otto sono state ammesse e di queste solo quattro, al momento, saranno ammesse al finanziamento.
In sostanza i primi quattro (Isola Capo Rizzuto, Roccella Jonica, Cirò Marina e Cetraro) saranno certamente finanziati nei tempi stabiliti dal bando.
Il progetto presentato dal comune di Amantea è stato valutato con un punteggio di 63,50/100 posizionandosi al settimo posto.
Purtroppo , per i restanti 5 progetti la Regione Calabria non ha al momento le risorse necessarie.
Attendiamo, quindi, fiduciosi, che la domanda del nostro Comune rientri tra quelle immediatamente finanziabili e possa ricevere i fondi necessari per migliorare, potenziare e rilanciare il nostro sistema portuale.
Un sistema che possa finalmente incidere in misura determinante sul rilancio dell’economia locale e regionale sia sotto il profilo turistico che sotto quello commerciale e soprattutto peschereccio.
Non dimentichiamo che c’è chi vive di solo mare!
Va dunque dato merito al lavoro fatto dai tecnici comunali che, su nostro impulso, hanno presentato il progetto al Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria per la partecipazione al bando nei tempi utili.
Con gli amici del porto ci siamo battuti costantemente come dei leoni per sensibilizzare le istituzioni verso l’annosa questione del porto e qualche risultato inizia a vedersi.
Ora che siamo ad un passo dal traguardo finale non dobbiamo abbassare la guardia; confidiamo nel buon operato dell'amministrazione comunale di Amantea e ci auguriamo metta in pratica un'azione decisa affinché si faccia il possibile per fare rientrare anche Amantea nei primi progetti da finanziare.
Altrimenti, i tempi si allungheranno notevolmente e il nostro porto resterà ancora per molto nelle condizioni che sappiamo.
E’ indubbio che il finanziamento e poi la realizzazione del progetto per il rilancio del porto di Amantea permetterà alla comunità amanteana, ai pescatori e ai diportisti di guardare al proprio futuro e a quello del porto stesso con più ottimismo.
Amantea 1 settembre 2017 Vincenzo Lazzaroli
La Dda di Catanzaro ha portato a conclusione le indagini dell’inchiesta sul Credito Sociale e sull’ex assessore regionale Nazzareno Salerno , ipotizzando i reati di truffa, peculato, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio
Gli indagati. In tutto sono 20.
Due persone giuridiche :
la società “Cooperfin” spa sita a Belmone Calabro e la società M&M Management srl con sede a Belmonte Calabro.
18 persone fisiche:
Nazzareno Salerno, 52 anni, di Serra San Bruno (rieletto alle ultime regionali del novembre 2014 con Forza Italia ottenendo 9.163 preferenze);
Gianfranco Ferrante, 53 anni, di Vibo Valentia, che i magistrati definiscono come il "gestore di fatto del Cin cin bar di Vibo Valentia di cui è gestore unico la moglie";
Vincenzo Spasari, 56 anni, di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia;
Pasqualino Ruberto, 46 anni, di Lamezia Terme, ex presidente di Calabria Etica, società in house della Regione Calabria (già consigliere comunale di Lamezia Terme);
Vincenzo Caserta, 60 anni, originario di San Costantino Calabro (Vv), residente a Catanzaro, ex direttore generale del dipartimento regionale Lavoro;
Ortensio Marano, 43 anni, di Belmonte Calabro (Cs), ex amministratore delegato della Cooperfin spa; Giuseppe Avolio Castelli, 60 anni, di Roma;
Bruno Dellamotta, 69 anni, nativo di Genova residente a Firenze;
Claudio Isola, 38 anni, di Vibo Valentia, già componente della Struttura speciale dell'assessorato al Lavoro della Regione Calabria;
Damiano Zinnato, 50 anni, di Nicotera, cognato del boss della ‘ndrangheta di Limbadi Luigi Mancuso; Saverio Spasari, 28 anni, di Nicotera, figlio di Vincenzo;
Michele Parise, 44 anni, di Castrolibero; Patrizia Nicolazzo, 43 anni, di Lamezia Terme; Francesco Masciari, 52 anni, avvocato di Catanzaro, indagato per rivelazione di segreti d’ufficio;
Marco Limoncelli, 42 anni, di Cosenza; Maria Francesca Cosco, 47 anni, di Catanzaro;
Antonio Cusimano, 57 anni, di Catanzaro (componente del Comitato di gestione del Credito sociale);
Valerio Grillo, 65 anni, avvocato di Vibo Valentia (componente del Comitato di gestione del Credito sociale). Inchiesta “Robin hood”: c’è un nuovo filone investigativo sul Credito sociale
Tutti gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per chiedere al pm di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i difensori. Nel collegio di difesa degli indagati figurano gli avvocati: Giancarlo Pittelli, Francesco Iacopino, Carlo Arnulfo, Giuseppe Viola, Nunzio Raimondi, Emanuele Luppi, Francesco Sabatino, Anselmo Torchia, Angelo Spasari, Giovanni Marafioti, Pasquale Barbieri, Giovanni Merante, Francesco Gambardella, Pasquale Naccarato, Mario Murone, Vincenzo Gennaro, Domenico Naccari, Nicola D'Agostino.
E’ partita la settima edizione del Cleto Festival.
Una iniziativa, che come ormai da tradizione si tiene nel borgo medievale di Cleto (CS) dal 19 al 21 agosto
Una occasione che come dicono gli organizzatori vuole essere un’occasione di incontro, di accoglienza, di confronto e dibattito, ma anche di musica e divertimento
Un programma ricco di eventi ambientati nel suggestivo patrimonio storico e architettonico del borgo antico di Cleto: dalla musica al teatro, dalla gastronomia a Km zero a incontri e seminari.
Ci sarà anche Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.
L’iniziativa vuole essere l’occasione per approfondire la conoscenza delle dinamiche alla base della straordinaria rivoluzione che la città di Napoli sta vivendo, raccontando al contempo l’esperienza del sindaco di una delle città più importanti del Mediterraneo, unica città che ha messo al centro dell’agire politico la tutela e la promozione dei beni comuni ad esempio recuperando il patrimonio pubblico in disuso e tutelando l’acqua come bene fondamentale non privatizzabile.
Ma, soprattutto, si parlerà del ruolo dell’associazionismo per lo sviluppo delle comunità locali partendo proprio dall’esempio partenopeo.
Ad introdurre i lavori sarà Franco Roppo Valente della locale associazione La Piazza che ha ideato il Festival.
Come moderatore sarà presente invece l’ambientalista calabrese Francesco Saccomanno.
Il primo cittadino di Napoli rappresenta, per gli organizzatori del CletoFestival, un esempio concreto di come anche in città di grandi dimensioni si possa operare in difesa dei beni comuni come l’acqua e mantenerli pubblici per un progresso sostenibile ed equilibrato, per l’inclusione di tutti senza pregiudizi ed etichette, per la giustizia sociale e per la partecipazione sempre più allargata ,combattendo attivamente le cosiddette cricche di potere.
Inoltre de Magistris attraverso la sua azione sul territorio è tra i simboli più autentici del riscatto del Meridione degli ultimi decenni ponendo le basi per una “rivoluzione culturale “
Sempre nella stessa giornata non mancheranno spettacoli musicali e teatrali, mostre.