Il 20 febbraio il comune ha adottato la delibera n 32 avente ad oggetto: “ TAR Calabria-Catanzaro. Ricorso Africano Ornella + 4. Nomina legale” .
Ma cominciamo dalla solita chicca-refuso.
A pagina 5 secondo capoverso leggiamo: “ Attribuire al responsabile del settore dott Mario Aloe la somma di euro 3.000,00 sull’intervento cap 333 del redigendo bilancio 2015”.
Lo stesso importo lo rileviamo a pagina 3, ne valutato ultimo capoverso.
Al contrario a pagina 2 della delibera invece leggiamo che la somma stanziata è di 2000 euro.
Alla segretaria e ragioniera chiediamo come si possono assegnare 3000 euro quando se ne hanno 2000?
Ma andiamo avanti.
Leggiamo che “in data 30 gennaio 2015 al protocollo 1660 è stato acquisito il ricorso al TAR Calabria presentato da Ornella Africano , Teresa Bossio, Antonella Guido Rizzo, Marilena Valeriano, Vilardo Francesco, ricorso con il quale chiedono “ l’accertamento e la declaratoria dell’obbligo del comune a concludere la procedura concorsuale indetta con delibera di giunta n 37 del 7.3.2014 mediante l’adozione di un provvedimento espresso”.
Non solo. I ricorrenti chiedono al TAR una “declaratoria della illegittimità della inerzia sin qui maturata” e la “ nomina di un commissario ad acta per la conclusione della procedura”.
Parliamo della famosa delibera nella quale viene riportato che “ con delibera 246/2013 veniva approvato il fabbisogno triennale che prevede l’assunzione di 1 istruttore direttivo part time per 36 ore( nel 2014), di n 4 istruttori agente di PM part time per 18 ore ( nel 2015) e di n 4 istruttori agente di PM part time per 18 ore ( nel 2016)”.
E non solo!
Sempre nella detta delibera viene riportato che nel mese di dicembre 2013 veniva chiesto apposito parere scritto al Dipartimento Funzione pubblica sulla corretta interpretazione del dl 101/2013 ma che il parere non veniva rimesso così che gli assessore Mazzei Sante e Tempo Sergio insieme al dott Mario Aloe si recavano a Roma e lì incontravano il dirigente di settore Barillà dalla quale avevano conferma della correttezza del procedimento.
Ma che razza di Ministero abbiamo i cui funzionari si rifiutano di dare un parere scritto e poi lo danno verbale?
Tanto richiamato viene ricordato ancora che il comune ha chiesto apposito parere all’ANCI che secondo i ricorrenti sarebbe stato acquisito e tenuto nei cassetti del comune.
Ed infine viene ricordato che con delibera n 19 del 30.1.2015 “ si è dato indirizzo all’ufficio di acquisire nominativi presso la Prefettura, la Questura ed il Tribunale di Paola in maniera da provvedere alla nomina della commissione ed all’espletamento del concorso”
E non basta! Viene anche detto che in data 18.1.2015 è stata inoltrata al Prefetto, al Questore ed al Tribunale di Paola la richiesta della segnalazione dei nominativi”
E continuiamo con le solite chicche-refusi.
Come è possibile inoltra la richiesta della segnalazione dei nominativi prima di averlo deciso e deliberato? Volevate dire 18.02 non 18.01, vero?
Dai! E rileggete quello che ci affidate da leggere!
Ma poi una domanda alla segretaria .
Come possibile costituire una commissione con espressioni degli organismi che poi potrebbero essere chiamati a controllare la legittimità degli atti della commissione stessa? Ma stiamo scherzando?
Ed infine l’ultima domanda ( per oggi, almeno)
Ma come è che le commissioni cambiano ogni giorno?
Da che cosa dipende?
Ma vi pare legittimo?
E perché nessuno della minoranza rileva e contesta?