E gennaio vien danzando, vien danzando alla tua porta, sai tu dirmi che ti porta? Ci porta una bella stangata su luce e gas, malgrado le promesse del Presidente del Consiglio On. Gentiloni che non ci sarebbero state per il 2018 aumenti e nuove tasse. Servizi non all’altezza e aumenti per le famiglie italiane. Ma c’è dell’altro. Dal primo gennaio come si regoleranno le nostre mamme, le nostre nonne quando si recheranno ai supermercati? Cosa diranno alla cassiera quando nello scontrino troveranno un altro iniquo balzello? Signora le bustarelle di frutta e verdura le dovrai pagare a parte. Per una cipolla una busta. Per le carote un’altra busta. Per i mandarini un’altra busta. Per le mele ancora un’altra busta. Ma quante buste? Tantissime. Dovremmo pagare tutte le buste perché dal primo gennaio dovranno essere biodegradabili. Quanto andranno a costare? Non si sa con certezza il prezzo, potrà variare da 2 a 10 centesimi. I consumatori si lamentano mentre le associazioni ambientaliste plaudono all’iniziativa: Norma virtuosa, i sacchetti possono essere riusati per l’umido facendo risparmiare il costo del sacchetto di plastica utilizzato. Questa novità e questa nuova tassa non è piaciuta alla maggioranza degli italiani. Ma c’è dell’altro. Dal primo gennaio arriva anche una tassa sulla bicicletta. Per i ciclisti amatoriali che vorranno partecipare alle gare della Domenica dovranno pagare 25 euro, si dice all’anno.
In caso di trasgressione della legge, verranno consegnate multe salatissime: da 2500 Euro fino a 100mila se la violazione ha a che fare con quantitativi ingenti o se il valore delle buste fuori legge è superiore al 10% del fatturato del trasgressore.
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