Davide Rossi non è morto invano(nella foto)
E mentre la politica studia come guarire un Italia moribonda, per fortuna i giudici continuano il proprio lavoro ed incidono fortemente in quel marasma che è il sistema bancario mondiale che vive sulle nostre spalle.
La bella notizia è che nella operazione Alexandria la Procura di Siena nell'ambito dell'inchiesta su Mps ha disposto il sequestro di 1,8 miliardi di euro nei confronti di Banca Nomura, sequestro in corso di esecuzione dalla Guardia di Finanza a Siena, Roma, Milano, Bologna e Catanzaro.
Di questi, 88 milioni di euro sarebbero costituiti da commissioni occulte percepite da Nomura e 1,7 miliardi di euro depositati da Banca Mps in favore di Nomura a titolo di garanzia sul finanziamento ricevuto da quest'ultima.
Circa 14,5 milioni di euro, invece, sono stati sequestrati anche a Mussari, Vigni e Baldassarri.
Tutto parte dal finanziamento concesso da Nomura alla Banca Monte dei Paschi con Nomura e con il quale MPS acquistò Btp italiani per un importo di 3,5 miliardi di euro.
La Procura di Siena ha comunicato che il sequestro è stato disposto a fini impeditivi e a fini di confisca per equivalente in relazione al reato di usura aggravata e truffa aggravata, commessa ai danni del Monte dei Paschi di Siena.
Il presidente di Banca Nomura, Sadeq Sayeed, sarebbe indagato insieme al dirigente della stessa banca giapponese Raffaele Ricci, per ostacolo aggravato all'esercizio dell'autorità di vigilanza, infedeltà patrimoniale aggravata e false comunicazioni sociali in concorso con i tre ex dirigenti di Rocca Salimbeni.