Gli italiani non apprezzano il governo giallo-rosso anche se sicuramente tra i premier potenziali, il più apprezzato è proprio Giuseppe Conte, seguito da Matteo Salvini.
E' quanto rivela Nicola Piepoli nel suo sondaggio per La Stampa. Il 55 per cento degli elettori, infatti, non gradisce l'alleanza Pd-M5s.
"Le intenzioni di voto registrano variazioni tra i periodi pre e post-crisi, ma i partiti non hanno né peggiorato né migliorato in maniera significativa le proprie posizioni", scrive Piepoli.
"L'unico che nel corso del mese di agosto ha registrato un apparente scossone è la Lega, passata dal 36% al 32% attuale.
In realtà si tratta del normale assestamento di un partito di massa, che comunque mantiene l' apprezzamento".
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Per quanto riguarda il toto-ministri, "la fiducia degli intervistati è orientata più verso le personalità più conosciute.
Sono quindi citati coloro che negli anni più sono comparsi in televisione", quindi per il Partito democratico, "Graziano Delrio, Marco Minniti, Dario Franceschini e Andrea Orlando".
E "non sfigurano, ancorché di altra area politica, Sergio Costa, Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli ed Enzo Moavero Milanesi".
Quanto alla durata del futuro esecutivo giallo-rosso, "solo un italiano su quattro pensa che la nuova maggioranza possa durare sino a fine legislatura", sottolinea il sondaggista.
"Una minoranza degli italiani si dice contrario all'esistenza stessa d'una coalizione Pd-M5S, sostenendo che non dovrebbe durare neppure un giorno; mentre la maggioranza assoluta dei «positivi» si augura che il governo nascente sia di legislatura".