Scrive Andrea Ianni Palarchio: “Sig. Aloisio ho letto la sua nota stampa su " il Garantista" e mi corre l'obbligo, essendo uno dei promotori insieme ad altri amici di questi incontri, illustrarle meglio quello che a causa della sua non partecipazione non può sapere.
Parto dalla premessa che queste cene sono nate dopo che parecchi di noi si sono trovati spesso intorno ad un caffè a discutere di quello che ritengo essere una mia passione (ma anche la loro) , cioè la vita amministrativa della nostra città !!!
Questi incontri hanno trasformato quello che era una mera conoscenza in una amicizia. Un
amicizia anche abbastanza affiatata tanto che giorno dopo giorno abbiamo sentito la necessità di
aumentare il numero di partecipanti, e perché no, di andare a mangiare insieme una pizza.
Ripeto il filo comune che lega i partecipanti e' semplicemente la passione per la politica e anche lei
ritengo sia stato invitato su questo principio.
Mi lascia sbalordito il fatto che proprio il presidente di "Spirito Libero", conosciuto fino a qualche mese fa proprio per l'organizzazione di cenette contesti queste modalità di incontri.
La cosa peggiore però è che le sue parole ne travisino la finalità trasformando tutto in una sorta di
nascita di lista ombra. Niente di più lontano di quello che è !!! Intanto perché non ci sono elezioni
all'orizzonte e nell'eventualità che ce ne fossero per tutti i partecipanti basterebbe mettersi davanti
al comune e verrebbero sicuramente candidati in qualche lista diventando determinanti alla vittoria.
Nessuno ha bisogno di partecipare a cene e cenette.
Durante questi incontri ci stiamo conoscendo , stiamo imparando a conoscere i nostri modi di
pensare e di riflettere sulle problematiche del nostro territorio , riflessioni che spesso (al sottoscritto
sicuramente) aiutano ad effettuare migliori valutazioni. Come si dice il confronto aiuta a crescere e
forse ci aiuta anche a diventare migliori amministratori per il futuro.
Sarebbe meglio stare sempre chiuso in casa e non conoscere nemmeno il dirimpettaio?
Dunque quello che è nato e sta crescendo e' un gruppo si, ma di amici, dove per lei e' lecito
restarne fuori ma non trovo giusto che lo infanghi.
Trovo strano però che nonostante contesti i " pseudo volponi" della politica alla fine gli chieda di
trasformarsi in "supporter" cioè portatori di voti per i giovani , invitando i giovani a trovare
compromessi con i vecchi. Ma a cosa servirebbe ? A trasformare menti pensanti in pupi in mano a
pupari ? Proprio il contrario di quello che vogliamo noi.
Mi auguro che questo mio appunto contribuisca ad una migliore valutazione per il futuro.
Cordiali Saluti Andrea Ianni Palarchio