Sulle nostre spiagge si trova di tutto.
Cassette di plexiglas abbandonate dai pescatori che le usano per la loro impermeabilità e che, leggerissime come sono, vengono trasportate dalle onde, spesso a pezzi, tra gli scogli che difendono le ferrovie troppo vicine al mare.
Bottiglie di plastica, intatte ed a pezzi, bottiglie di alluminio.
Resti di serate e nottate d’amore
Ma in questi giorni, anche un fusto
Il primo mistero è che per questo rinvenimento non abbiamo trovato alcun comunicato salvo uno piccolissimo dell’Arpacal dal seguente tenore: “Il Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale di Cosenza ha disposto che il fusto venga messo in sicurezza presso la locale isola ecologica.
E’ stato quindi programmato un intervento per le successive attività compatibilmente con altri interventi già pianificati.”
Niente da parte della Guardia Costiera.
Niente da parte del comune anche se qualcuno dell’ente ha offerto informazioni ad un giornale locale come se essa fosse l’addetto stampa dell’ente !
Il secondo mistero è da dove sia pervenuto
Il terzo mistero è che taluni dicono che il fusto sia stato trovato in località Coreca, altri, invece ci hanno detto che sarebbe stato trovato alla curva di Campora San Giovanni!
A meno che non si tratti di 2 fusti
Il quarto mistero è che cosa contenga
Sembra certo, però, che siano stati effettuati accertamenti sulla radioattività ma che abbiano dato esisti negativi
L’unica cosa certa è che il fusto si trova presso l’isola ecologica del comune di Amantea.
Lo vedete nelle due foto.