Erano le 11 circa del 25 maggio 2016 quando in un caseggiato di Via Santa Maria, nei pressi del Poliambulatorio, prese fuoco una bombola di gas.
Nell’ appartamento 2 persone anziane.
La signora Nadia diede subito l’allarme a tutti gli abitanti del caseggiato invitandoli ad allontanarsi ed intanto chiamò i Vigili del Fuoco che dovettero però giungere da lontano, da troppo lontano per arrivare in tempo.
Allora chiamò i carabinieri della locale stazione guidata dal maresciallo Tommaso Cerza. Ed è stata una fortuna
Intanto la famiglia Mazzuca chiuse l'interruttore del gas di città ma dimenticò di spegnere il quadro elettrico che invece venne spento provvidenzialmente dal maresciallo Cerza appena salito nella abitazione.
I carabinieri erano stati anche chiamati da un’altro dei residenti ed intervennero immediatamente.
Salirono nell’appartamento il maresciallo Tommaso Cerza ed il maresciallo Enrico Caporaso che riuscirono non senza difficoltà a spegnere le fiamme che avrebbero potuto portare anche ad un evento pericolosissimo.
Un intervento non da poco tanto che dopo l’intervento i due carabinieri furono stati soccorsi dal 118 che riscontrò lievi ustioni.
Sorte peggiore subirono le loro divise che rimasero bruciacchiate e di fatto inservibili.
Sotto la gente a guardare il loro intervento, gente che poi scoppiò in un forte e lungo applauso quando la bombola venne messa in sicurezza.
Ci sono voluti 6 mesi perché il consiglio comunale con voto unanime assumesse la delibera del 17 novembre 2016 per proporre il conferimento di un encomio solenne ai due Marescialli della locale stazione dei Carabinieri per "il coraggio, l'altruismo e l'alto senso del dovere dimostrati".
Ed oggi, dopo la crisi politica, la cerimonia di conferimento degli encomi che avverrà Giovedì 16 febbraio alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea.
Alla cerimonia saranno presenti la dottoressa Emanuela Greco, Vice-Prefetto Vicario della Prefettura di Cosenza e commissario prefettizio per la gestione del Comune di Amantea, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, amici, parenti.
Non mancheranno i tanti amanteani che hanno manifestato, subito dopo l'incendio, e manifestano ogni giorno, la loro vicinanza ai militari della stazione di Amantea e all'Arma dei Carabinieri.
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