Buon Anno agli amanteani “silenziosi” ed “invisibili” quali sono quelli che dormono nelle auto o nei camion grazie alla carità di pochissimi e senza che nessuno di noi se ne preoccupi. A loro gli auguri di trovare una stanza ed un letto.
Impossibile per la memoria non riandare ad altri amanteani che dormivano sulla spiaggia e che sono stati in un letto solo in punto di morte. A questi ultimi un pensiero ed una preghiera.
Buon anno a chi è ammalato perché trovi di nuovo tutta la salute od almeno trovi le cure necessarie a superare un momento difficile, per sè e per la famiglia, in ospedali e poliambulatori nei quali siano persone e non numeri per la statistica e senza dover ricorrere ai medici privati a pagamento.
Buon Anno a chi è ancora capace di AMARE, perché continui ad amare sempre e con tutto/a se stesso/a.
Buon Anno a chi dona parte di se e dei suoi beni senza apparire.
Buon Anno a chi ODIA perché perdoni chi gli ha fatto del male e preghi per lui e per coloro che sono costretti a stargli vicino.
Buon Anno a quei pensionati che sono costretti a vivere con pochissimo e senza speranza di un futuro migliore.
Buon Anno a chi vive il dramma della disoccupazione e della mancanza di redditi perché trovi una occupazione senza doversi togliere il cappello.
Buon Anno a chi ha un lavoro perché, consapevole di questa opportunità, operi con capacità, professionalità, e con rispetto ed amore per chi gli sta di fronte.
Buon Anno a coloro che hanno subito sfruttamenti, torti e vessazioni, dai datori di lavoro ed in particolare da quelli pubblici. A loro gli auguri di trovare, anche giudizialmente, la giustizia che tutti meritano, prima di tutto “loro”.
Buon Anno anche ai quelli che sfruttano, fanno torti e vessano, perché abbiano un forte rigurgito di onestà e di coscienza e si emendino con comportamenti pratici, abbracciando le loro vittime e chiedendo il loro perdono, con l’augurio che non abbiamo più tempo, possibilità ed occasione di fare del male.
Buon Anno ad Amantea ( tutta Amantea) perché esca da questo tunnel buio e scuro nel quale si trova ormai da qualche tempo e trovi la luce della speranza, dello sviluppo, della crescita.
Buon Anno a chi non ha coraggio e magari si nasconde dietro ad acronimi, o spinge chi gli sta dinanzi perché appaia in suo luogo, sicuramente inconsapevole del fedifrago che ha alle spalle.
Buon Anno all’Amministrazione comunale perché, pienamente consapevole della sua unicità ed importanza, si impegni per raggiungere tutti gli obbiettivi che servono ad Amantea ed agli Amanteani.
Buon Anno ai nostri emigrati ( ci permetta Giuliano Poletti) perché trovino lavoro dignitoso nella “LORO” terra, senza essere costretti ad andare lontano da essa e dalle loro famiglie, e con il lavoro la speranza, la sicurezza e la serenità.
Buon Anno anche ai nostri immigrati perché, similmente, possano ritornare nelle loro terre dove trovare lavoro, ed insieme ai loro cari speranza, sicurezza, e serenità.
Buon Anno a chi opera negli ospedali per dare salute e conforto agli ammalati, a coloro che operano sulle strade per dare sicurezza a chi vive talvolta inconsapevole che senza di loro il mondo sarebbe meno sicuro, a chi opera per far funzionare la nostra società ogni giorno o notte dell’anno.
Buon Anno a chi abbiamo trascurato e dimenticato.
Buon Anno a chi inconsapevolmente abbiamo ferito con i nostri articoli. A loro porgiamo le nostre scuse.
Tirrenonews