Drin, drin. Squilla il cellulare che avverto appena nella grande confusione della giornata finale del carnevale nella quale sono giunti anche i due carri di Falconara Albanese e migliaia e migliaia di persone.
Martedì grasso è passato da tempo ma la voglia di divertirsi non sì è persa.
Segno che uno o più carnevali estivi sono possibili, anzi , forse, dovuti, in omaggio agli ospiti ed ai turisti.
Ma ritorniamo al cellulare.
“Vai in via Roberto Mirabelli . Vai a vedere. I vigili hanno elevato decine di contravvenzioni per divieto di sosta”
Rispondo” Ma ne sei sicuro? Non è che mi stai facendo uno scherzo di carnevale?”
“NO, no! Ci sono i foglietti infilati sotto i tergicristalli ” E’ la risposta decisa.
E poi continuo “ Ma sei sicuro che siano contravvenzioni? Non è che sono foglietti pubblicitari?”
Un attimo di silenzio, poi la conclusione: “ No, no . Sono proprio contravvenzioni. Ho letto la mia! “ E poi una imprecazione.
E di seguito ” Non ne ho mai visto tante in una volta. E non solo qui in Via Roberto Mirabelli. E tantomeno ora che il traffico è chiuso per via del carnevale e da Piazza Cappuccini non arrivano auto! “
Poi la amara conclusione “ Non capisco queste esagerazioni. Sono anni che percorro questa strada e mai una contravvenzione. Ora all’ improvviso a decine. Speriamo che non siano forestieri venuti a vedere il carnevale e ,soprattutto, speriamo di non essere accusati di non essere ospitali ; tra photored , strisce blu ed ora divieti di sosta….”
E’ arrabbiato, addirittura forse offeso. E non è l’unico.
Altri contestano i Vigili presenti che si difendono.
Un altro ancora, soffocando la rabbia dice che : “Mi sembra una esagerazione. Ma come? Proprio quando vengono preclusi i parcheggi delle strade principali ( Via Dogana Nord, Via Margherita,Via Vittorio Emanuele , via Baldacchini , via Dogana centro) per garantire il carnevale costringendo ad usare le strade laterali e diventa difficile se non impossibile usare le aree a parcheggio di Piazza Italia , di Piazza Mercato nuovo, via Genova, eccetera, occorrerebbe avere un po’ di tolleranza”.
Ed uno a lui vicino, continua” Non solo! Ma venendo da Via Lava Gaenza non si vede il divieto di sosta perché piccolo, alto e coperto da un altro segnale più grande e prossimo. Purtroppo non possiamo far altro che pagare! Il ricorso al GdP costa di più! Ma mi ricorderò certamente di questa ingiustizia. Perché per me è una ingiustizia ! Scrivilo, per favore”!
Poi sale in auto e se ne va. E con lui tanti altri “patuti”.