Ma che succede ai nostri giovani?
E’ una domanda che non possiamo non porci di fronte a questa incredibile proliferazione di suicidi.
Una domanda alla quale è difficile dare una risposta.
Ma la risposta, comunque, deve essere cercata.
L’ultima è Greta Medini, 26 anni, brillante musicista di Vibo Valentia.
Si è tolta la vita intorno alle 11.40 di ieri mattina gettandosi da circa 60 metri d’altezza.
Era giunta sul posto a bordo dell’auto del padre, una 500X di colore rosso.
Il corpo, ormai privo di vita, è stato trovato da una squadra del Gruppo Saf dei Vigili del fuoco, ai piedi dei piloni del viadotto autostradale dell’A3 Salerno-Reggio Calabria che sovrasta l’abitato di Pizzo.
Ignote le cause del gesto estremo che segue di poche settimane il suicidio, con le stesse modalità, di un’altra donna di Vibo Valentia: Sonia Pontoriero, 41 anni.
Nell’auto il suo giubbotto e alcuni doni natalizi già incartati.
Poi il salto nel vuoto fino in fondo ad un costone scosceso e caratterizzato dalla fitta vegetazione..
Al personale del 118 intervenuto con l’ elicottero non è rimasto altro da fare che constatare la morte della giovane
Le verifiche sono ad opera della Polizia Stradale guidata dal dirigente Pasquale Ciocca.