Amici carissimi, se andate a Roma e vi vien voglia di andare in un ristorante a mangiare un bel piatto di spaghetti, state bene attenti.
Prima di ordinare leggete attentamente i prezzi del menù per evitare fregature.
Quello che sto per raccontarvi è successo per davvero e le protagoniste sono due giapponesine in visita a Roma che ricorderanno per tutta la vita la triste avventura.
Ma ecco i fatti.
Due turiste giapponesi entrano nel Ristorante “Antico Caffè di Marte” e ordinano due piatti di spaghetti e un cartoccio di pesce fresco.
Quando sono andate a pagare si sono ritrovate in mano uno scontrino con un conto salatissimo, spropositato, esagerato.
Due piatti di spaghetti, un cartoccio di pesce e acqua a soli 349,80 euro e mancia di 80 euro, per un totale di 429,80 euro.
Uno scandalo. Se fosse ancora vivo il grande Totò avrebbe senz’altro detto:- Alla faccia del bicarbonato di sodio!- E’ costato carissimo a queste due ragazze la pausa pranzo tra un giro turistico e l’altro.
Un conto così salato non se lo sarebbero mai potuto aspettare e immaginare e poi a Roma.
E per questo motivo hanno postato lo scontrino fiscale sul web per condividere l’ingiustizia subita con gli italiani e con i giapponesi che decidono venire a Roma.
I commenti negativi non si sono fatti attendere. Io avrei protestato e mi sarei rifiutato di pagare. Avrei subito chiamato le Forze dell’Ordine.
La smentita del gestore del locale non si è fatta attendere, è subito arrivata.
Probabilmente le due ragazze hanno consumato una quantità enorme di pesce fresco.
Quanto? Un Kg? Due Kg? Cinque Kg? Ma mi faccia il piacere!
E la mancia di 80 euro? Si difende:- Non è obbligatoria-. Falso.
Sullo scontrino c’è scritto: euro 80 per mancia.
Ma non è la prima volta che a Roma succedono cose di questo genere.
Nella zona Vaticano due hamburger e delle alette di pollo con patatine fritte scontrino di 284 euro.
Il Comune dovrebbe subito intervenire perché se si spennano i turisti in questo modo osceno si macchia e non poco l’immagine di una intera città che vive di turismo e che accoglie durante l’anno milioni di turisti e di pellegrini.
Sono sicuro che queste brevi vacanze romane saranno ricordate a lungo da queste due giapponesine e quel piatto di spaghetti allo scoglio non lascerà un bel ricordo.
Voi chiamatele se volete emozioni!