Secondo i carabinieri il veterinario avrebbe redatto falsi verbali in cui attestava il prelevamento di campioni ematici per tutti i capi di bestiame, quando invece il sangue proveniva da un solo animale. Sequestrati i tre allevamenti
I carabinieri del NAS di Cosenza, a seguito di una complessa attività investigativa, hanno deferito quattro persone alla Procura della Repubblica.
Gli indagati sono un veterinario impiegato presso l’ASP calabrese e tre persone, tutte appartenenti alla medesima famiglia e titolari di tre diverse aziende per l’allevamento di bovini.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno acclarato che il veterinario, incaricato di effettuare i controlli presso le tre aziende, redigeva dei verbali falsi con il concorso degli allevatori, in cui attestava il prelevamento di campioni ematici per tutti i capi di bestiame
Invece il sangue proveniva da un solo animale.
I Nas, appurate le circostanze del reato mediante delle analisi di laboratorio, hanno posto sotto sequestro tutti e tre gli allevamenti, dal valore totale di 200.000 euro circa.