Amici, oggi, purtroppo dovrò darvi notizia di un vergognoso episodio avvenuto a Roma, la capitale del Cristianesimo, dove all’esterno del MACRO, Museo di arte contemporanea, fa bella mostra un grande manifesto raffigurante Nostro Signore Gesù Cristo che con la mano sinistra accarezza la testa di un bambino inginocchiato davanti a lui e in evidente stato di eccitazione.
Gesù pedofilo. Vergogna!
Ecco cosa siamo costretti a vedere e scrivere a pochi giorni dal Santo Natale.
A poco a poco vogliono distruggere le nostre tradizioni, la nostra fede, il nostro credo religioso.
Vogliono togliere il Crocifisso dalle aule scolastiche e dagli uffici pubblici; vogliono abolire la costruzione del presepe nelle piazze, nelle scuole, nelle case; niente canzoncine di Natale nelle recite scolastiche per non offendere la sensibilità dei ragazzi musulmani che frequentano le nostre scuole; ora in un museo della città di Roma frequentato anche da famiglie un manifesto blasfemo, indegno e offensivo di tutti i veri cristiani sparsi nel mondo.
Ho scritto veri cristiani, evidentemente a Roma i veri cristiani sono scomparsi da tempo.
Non ci sono e se ci sono non si fanno sentire.
Stanno zitti, hanno paura e forse si sono rinchiusi nelle catacombe.
Dov’è quel Cardinale, l’ elemosiniere del Papa, che, alcuni mesi fa osò attaccare i fili delle corrente che la società elettrica aveva staccato perché quelle famiglie che occupano abusivamente quel palazzo non pagano la luce come tutti gli altri utenti italiani da diversi mesi?
Ha protestato? E’ andato a strappare il manifesto?
Nulla di tutto questo. Anche lui come del resto tutti gli altri alti prelati vaticani considerano quel manifesto un’opera d’arte.
Ecce Homo Erectus, ecco il nome del manifesto, non è una novità.
Non è la prima volta che compaiono a Roma manifesti blasfemi su Gesù. Il primo luglio del 2017 sono apparsi in forma clandestina sulla pensilina dell’ATAC che ritraggono Gesù pedofilo con tanto di erezione.
La vicenda del manifesto del MACRO ha fatto molto discutere, ha scatenato fortissime polemiche e poi, meno male, è stato rimosso.
La foto è apparsa sui social network e ha scatenato le proteste dei followers.
Ma io mi chiedo:- Come mai qualcuno ha autorizzato di esporre in un Museo pubblico, gestito con i nostri soldi,un simile scempio?- Come siamo caduti così in basso!
Sono sicuro che Caravaggio, Michelangelo, Raffaello si stiano rivoltando nelle tombe.
Le tele e i disegni di questi grandi artisti erano e sono davvero opere d’arte. Capaci di coniugare bellezza e riflessioni.
Quelle degli pseudo artisti di oggi fanno soltanto schifo, fanno solo discutere.
Una banana (vera) attaccata al muro con dello spesso scotch grigio, opera dell’artista italiano Maurizio Catellan,è una opera d’arte ed è stata acquistata da un cittadino per centinaia di migliaia di dollari durante la prestigiosa fiera d’arte moderna e contemporanea Art Basel Miami.
Abbiamo davvero toccato il fondo.