Ieri girava l’automobile attrezzata con altoparlante che diffondeva la ferale notizia : “ Si invita la cittadinanza a mantenere in casa la spazzatura perché la discarica di Lamezia è chiusa”.
Più o meno questo il messaggio!
Ed infatti i cassonetti sono stracolmi ed i camion con la spazzatura di Amantea sono in fila per ore e giorni davanti al cancello della discarica lametina inutilmente pronti a sversare ed a ritornare a ricaricarsi prelevando i cassonetti pieni.
Non è una bella situazione quella calabrese.
E’ la palese dimostrazione della incapacità, o se volete del fallimento, della politica regionale, a cominciare dall’ufficio del commissario per la emergenza ambientale ( o simile) e della politica comunale.
Comprendiamo che la spazzatura puzza in specie quando resta per giorni nei cassonetti al sole, ma dar loro fuoco è da stupidi e da imbecilli.
Non è tanto per il valore del cassonetto, quando resta distrutto, creando problemi alla stessa amministrazione comunale, quanto per l’inquinamento che produce
Bruciare i rifiuti in un cassonetto comunica la stessa illusione di un bruciatore: vi entrano i rifiuti e come d’incanto spariscono. Non è così! Affatto. Purtroppo cambia soltanto la composizione chimica e lo stato fisico (da solido a gas e ceneri), e questo perché come noto in natura “nulla si crea e nulla si distrugge: tutto si trasforma”.
A parte che il fuoco può propagarsi ai terreni vicini facendo danni anche rilevanti, ma il fumo di un incendio di spazzatura è pieno di sostanza fortemente dannose per l’ambiente ( dipende da cosa c’è nei rifiuti), tra cui gli ossidi di carbonio (CO2 e CO), gli ossidi di azoto (NOx), gli ossidi di zolfo, i composti organici volatili (detti C.O.V., come il benzopirene, il benzene, idrocarburi ecc.), particelle (il particolato o polveri, che sono distinte in PM10 se di diametro inferiore a 10 micron, PM2,5 se di diametro inferiore a 2,5 micron), ossidi di metalli, ossidi di calcio e magnesio, metalli pesanti, diossine, furani, ecc.. Molte di queste sostanze sono pericolose per la salute poiché causano infiammazioni (ossidi di azoto e di zolfo ecc.), cancri (C.O.V., diossine, metalli pesanti ecc.), malformazioni (C.O.V., diossine ecc.), intossicazioni (CO, diossine, metalli ecc.), furani. Le diossine ed i furani si formano durante i processi di combustione (tra 180° e 400° C) e queste temperature si raggiungono quando si bruciano i cassonetti o i cumuli di rifiuti
E poi si sa che bruciando 100 kg di rifiuti si producono 30 kg di ceneri, fanghi ed altre scorie che dovrebbero finire in discariche speciali mentre restano poi ricomprese nei rifiuti ordinari quando il cassonetto, anche se bruciato, viene riutilizzato per i sacchetti della spazzatura.
Allora stupidità ed imbecillità è forse poco!!
Peraltro gli inquinanti viaggiano per l'aria ed inquinano anche molto distante da dove si trova il cassonetto!!!