La rivolta “Poetica” è sinteticamente espressa anche dalla recente costruzione culturale di Francesco Magli e esposta nei giorni scorsi in via Margherita.
Si tratta di una ennesima opera figlia della fantasia del maestro milanese ma nativo di Aiello Calabro e che da poco è ritornato nella “sua” Amantea e che da poco espone lì nei pressi del Vico Terzo dove iniziò la parte principale del suo lavoro creativo scultorico e pittorico.
Purtroppo si tratta di momenti culturali precari e quindi incompatibili con la pioggia.
La pioggia già nel mese di agosto ne ha distrutto qualcuno.
Temiamo che la pioggia di oggi possa aver inciso sulla tenuta dell’opera che vi postiamo.
Speriamo di no.
Ma forse non sarebbe male che il comune aprisse il portone di Casa Florio di cui l’ente locale sarebbe il proprietario ed allocasse in esso le opere precarie di Magli.