La notte scorsa ho sognato Lenin che mi diceva: “Unoschiavo che non ha coscienza di essere uno schiavo e che non fa nulla perliberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha la coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero!”
Cosa simboleggia in maniera inequivocabile la vita di un essere umano? Il carattere conflittuale è ciò che più di ogni altra cosa simboleggia la vita di un individuo nel suo quasi isolamento e nei contenuti. E’ questa l’azione che riesce ad afferrare la sua essenza in quanto uomo-protagonista e in possesso del suo destino. L’obbiettivo è senza dubbio la lotta che investe la vita intera dell’essere umano alla conquista della sua libertà e della sua indipendenza che dovrebbero consentirgli la creazione di un nuovo mondo.
Se si vuole cambiare il mondo…
Bisogna amarlo
Amarlo veramente.
L’ho trovato che parlava alla mia anima.
La Terra senza una ragione
Io senza corazza
Lasciando scendere le lacrime
Mettendo l’orecchio sulla fredda sabbia
e ascoltare la musicadi creature viventi.
L’Europa post-pandemica (si fa per dire) e all’inizio della primavera di bombe russe e resistenza ucraina sembra essersi svegliata dal sonno della ragione che si era auto-imposta. Ancora una volta,ci siamo trovati davanti una libertà non frutto naturale come possono essere i fichi d’India e l’uva o come scriveva Antonio Labriola, undono che cade dal cielo, come la manna religiosa, ma quella libertà che l’uomo fa sua attraverso una continua conquista del lavoro umano che non può mai permettersi di disarmare sé stesso nello spirito e nella forza. Certamente non una libertà “concessa” dalla liberal-democrazia occidentale che all’occorrenza ci viene tolta e poi ridata facendola passare come un atto di grande generosità da parte di chi governa il nostro mondo.
Sempre Lenin diceva che: la libertà eraunaenorme e pesanteparola, ma sotto la bandiera della libertà dell’industria si sono fatte le guerre, sotto la bandiera della libertà del lavoro si sono depredati i lavoratori. Non risulta sufficiente fare riferimento in modo generico alla libertà, ma occorre esaminareuna indicazione specifica. Ad ogni modo, nella situazione attuale il concetto dilibertà viene assunto acriticamente: in modo analogo a quanto avviene con la nozione di democrazia, la libertà viene considerata come un valore indiscutibile. La libertà non può essere una vaga idea regolatrice, ma una vera e propria necessità ontologica dell’umano, da cui non è possibile liberarsi .
Gigino A Pellegrini & G elTarik