Scalea fa rima con Amantea anche per la sanità.
Leggiamo che a Scalea si aspetta Oliverio
In una recente riunione dei sindaci a Verbi caro è stata evidenziata la necessità di avere una sanità che possa essere al servizio dei cittadini.
E’ stata manifestata la preoccupazione di trasportare una persona anziana di Aieta o Tortora a Paola o a Cosenza, in assenza anche di una rete di trasporto idonea.
Similmente possiamo parlare delle persone anziane Aiello Calabro, di Cleto, Serra d’Aiello.
Poi i cittadini hanno segnalato che : “Ad Oliverio si potrebbe ricordare che tutti noi aspettiamo, persone sane e ammalate, che la risonanza magnetica venga immediatamente attivata. Tutti noi siamo stufi”.
Che dire di Amantea dove persone sane ed ammalate non hanno nemmeno una TAC?
Almeno loro (quelli di Scalea) possono facilmente giungere a Belvedere Marittimo od a Cetraro.
Sempre i cittadini lamentano il fatto che l’alto tirreno fino a qualche tempo fa era ( con l’ospedale di Praia a Mare) quasi autonomo con l'assistenza sanitaria.
Ed i cittadini continuano evidenziando che l'elisoccorso arriva dall'ospedale dell'Annunziata, se non c'è nebbia o maltempo; ma, molte volte, bisogna partire con l'ambulanza e la Strada statale 18 è nota per la sua pericolosità e per essere ormai molto trafficata”.
Infine i cittadini continuano evidenziando che nel Poliambulatorio di località Petrosa capita sovente, forse a causa della linea telematica ancora poco efficiente, che i computer rallentano o si bloccano creando “estenuanti attese, sia per gli operatori che per i pazienti”. I cittadini che utilizzano farmaci salvavita sono costretti a tornare spesso al poliambulatorio per le prescrizioni.
Che strana la somiglianza con Amantea dove “forse a causa della linea telematica ancora poco efficiente che i computer rallentano o si bloccano creando estenuanti attese, sia per gli operatori che per i pazienti”.
Anche ad Amantea si parla di una pista per l’atterraggio degli elicotteri.
Probabilmente per garantire al territorio dell’ex distretto di Amantea la stessa efficienza sanitaria della zona di Scalea.
Insomma sanità territorialmente equilibrata ma livellata verso il basso.
Aspettiamo reazioni ed ovviamente Oliverio!