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pinocchio-curiosità-e-differenze-copertinaA volte la sanità mentale si arrende per abitare l'esistenza. Come un sopravvissuto che vive quotidianamente l'imprevisto e la purezza del mondo nella sua bellezza, nella sua crudeltà.

Buttarsi in mare aperto per sprofondare e cogliere sguarnita la realtà, senza darle la possibilità di inventare una giustificazione, ai suoi Principi con la loro astuzia, razionalità, nel loro ruolo di leoni, volpi e centauri, per l’orrore che appartiene a lor signori e che però appare più comprensibile nella sua nudità, primordiale e profondo come le grida delle donne e dei loro bambini mentre affogano nel Mare di Ulisse, o fra i tremori della superfice terrestre.

Come l’Italia dei poeti e scrittori, come la periferia e la notte e come cantava il cantautore americano Woody Guthrie : “This land is your land, this land is my land… . Non solo “From California to the New York Island, from the Redwood Forest to the Gulf Stream waters”, questa Terra appartiene a tutti noi. Forse, allora, apparteneva a tutti noi.
L'urgenza alienante della moltitudine, l'affanno dei sonnambuli tra le cose che avrebbe dovuto volere il menestrello Guthrie, non gli appartenevano . Fu costretto ad un'autentica vicinanza emotiva, una ricerca che lo renderà sempre caro al mio cuore.

Tutto questo, mi rendo conto, è probabilmente un esercizio retorico. Forse avevo bisogno di parlare solo di me. Posso presumere di conoscere i pensieri di tutti voi? No, è di nuovo un inutile tentativo per far passare il tempo e cercare di far finta di capire come può l’imbarcazione dei pochi ma fortunati ( 80 per cento dei vaccinati) navigare nel mare magnum del resto dell’umanità (l’uno percento di vaccinati)?

Il tema di cui sarebbe stato bello discutere forse non riguardava solo me, forse non riguardava voi tutti. Non sarete l'unico motivo, nemmeno la mia persona, ma l'amicizia non legherà mai i confini della Terra senza grida, lacrime e risate. Cerco di consolarmi con le parole di un grande poeta come Allen Ginsberg:

“Quale sfinge di cemento e alluminio ha spaccato loro il cranio e divorato il loro cervello e la loro immaginazione?

Moloch! Solitudine! Sporcizia! Bruttezza! Ashcan e dollari introvabili! Bambini che urlano sotto le scale! Ragazzi che singhiozzano negli eserciti! Vecchi che piangono nei parchi!

Moloch! Moloch! L'incubo di Moloch! Moloch il senza amore! Moloch mentale! Moloch il giudice pesante degli uomini!”

Gigino A Pellegrini & G el Tarik in collegamento dagli Inferi!

Pubblicato in Primo Piano

Ho assistito ed assisto ( ahimè) a balletti circolari di lodi , quelli, cioè, dove il primo loda il secondo ingiustificatamente e solo per compiacerlo , il secondo, appena lodato, fa la stessa cosa con il terzo , e solo per evitare che gli vengano mosse contestazioni.

E poi di seguito, così che alla fine vanno via tutti felici e contenti.

La solfa è di fatto la conferma del detto francese "Tutto va ben, madama la marchesa", la frase, ironica, che vuole canzonare coloro che lodano tutto, non vedendo o fingendo di non vedere, il lato brutto delle cose.

Una solfa che trae le sue origini dal racconto con cui il servitore riferisce alla marchesa, di ritorno da un viaggio, che tutte le cose vanno bene “al di fuori di un piccolo incidente”.

L’incidente in realtà era la morte di una gazza.

La gazza era morta per aver mangiato la carne del cavallo morto

Ed il cavallo era morto per la fatica di aver portato tanti secchi d’acqua

Acqua che era servita per spegnere l’incendio della sua casa

Casa che si era incendiata dopo il suicidio del marito.

Del resto, a parte la morta della gazza, tutto andava bene.

Da allora è vietato dire la verità, anzi le verità.

Sembra non averlo capito Carlo Tansi, che ha bollato come “anime nere” figure interne negative, nello specifico mai nominate.

«È assurdo che la Regione Calabria abbia ammonito il capo della Protezione civile”

Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «È la riprova che l'amministrazione regionale guidata da Mario Oliverio usa due pesi e due misure e fa soltanto retorica su legalità e moralità.

Chi, come Tansi, lavora, denuncia, migliora le strutture pubbliche e vigila sull'operato degli uffici viene sanzionato, mentre chi sfora o non presenta i bilanci viene premiato.

È il caso, rispettivamente, del capo della Protezione civile calabrese, cui sono solidale, e dei direttori generali delle aziende sanitarie che hanno prodotto milioni di passivo ma incassato un lauto bonus di risultato».

«Oliverio – prosegue il deputato – continui pure a fare lo gnorri a oltranza, resti in silenzio e finché dura si goda l'imponente vista dall'ultimo piano della Cittadella.

Dopo potrà cullarsi con i vitalizi da deputato e consigliere regionale, integrati dalla pensione quale collaboratore di segreteria scolastica, che a regola ha visto molto poco, dati i suoi bei lustri a palazzo».

«Intanto il governatore – conclude Parentela – lasci ancora nel caos la burocrazia regionale, consenta pure la copertura con omissis di delibere d'incarico, ignori a vita che all'Asp di Vibo Valentia i concorsi per dirigenti sono, volendo essere eufemistici, una barzelletta e prepari bene il dopo Tansi, cui a breve scadrà il mandato, magari facendosi consigliare dal suo capo di gabinetto».

Pubblicato in Calabria

Oliverio dice che: «I tagli di Scura mettono a rischio la salute dei cittadini».

Vediamo perché non è vero!

Basta leggere l’articolo seguente che parte da un titolo importante “Lamezia, bambino di tre anni in pericolo di vita salvato all’ospedale "Giovanni Paolo II" ,

per affermare, nel suo prosieguo, che il bambino con un elisoccorso è stato trasferito in Sicilia, presso l’Ospedale di cardiochirurgia pediatrica San Vincenzo di Taormina, in quanto in Calabria non esistono delle strutture di cardiochirurgia dedicate ai pazienti pediatrici".

Mai esistita!

La verità, quindi, è che mancano strutture ospedaliere altamente specializzate.

Questo l’articolo postato da IlLametino.it:

“Lamezia Terme – E’ stato il tempestivo intervento dei sanitari dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme a salvare la vita a un bambino di tre anni, giunto nel pomeriggio di Pasquetta al Pronto Soccorso dell'ospedale lametino per uno stato di disidratazione e per una sospetta infezione delle vie respiratorie. Ne dà notizia il dottor Antonio Gallucci direttore sanitario POU che ha espresso "soddisfazione nei confronti di tutti gli operatori coinvolti per l’eccellente professionalità dimostrata".

Dall'Asp di Catanzaro, in una nota, raccontano la vicenda del piccolo conclusasi nel migliore dei modi: "Arrivato in Pronto Soccorso il bimbo ha trovato la dottoressa Maria Crisalli che ha disposto la radiografia del torace. Dall’esito dell’esame radiologico è stato riscontrato un versamento pleurico a sinistra ed una polmonite a destra. Il PS di Lamezia, una volta accertato il grave quadro clinico del bambino, supportato anche dall’esame radiologico, ha richiesto subito la consulenza specialistica della Pediatria. Ad intervenire è stata la dottoressa Elisabetta Mercuri, la quale, dopo aver visitato il bambino, oltre a confermare quanto già riscontrato ha individuato anche un problema cardiaco che l’ha indotta a chiedere immediatamente la consulenza della Cardiologia. Ad affiancare i sanitari è stata questa volta la dottoressa Loredana A. Torchia che, una volta riscontrato un problema cardiaco serio, ha disposto un’ecocardiografia che è stata subito effettuata dal dottore Pasquale Pelaggi. Nel frattempo è stata allertata la struttura di Anestesia e Rianimazione perché il quadro clinico del bambino era molto grave, la pressione sistolica di 50 alla prima misurazione, 160 la frequenza cardiaca e 50/60 atti respiratori al minuto.

La situazione emodinamica era molto critica con parametri vitali alterati. Intanto, dall’esame ecocardiografico effettuato dal dottor Pelaggi era risultata la presenza di un tamponamento cardiaco con versamento pericardico di entità tale da poter compromettere la funzionalità del cuore, vale a dire che la sua compressione era tale da impedirgli di battere regolarmente fino a provocarne l’arresto. Secondo la stima fatta dal dottore Pelaggi attraverso l’esame ecocardiografico, circa un litro di versamento comprimeva il cuore. Dunque, la vita del bambino era in grave pericolo e i tempi di intervento strettissimi. Per questo dal PS si è cercato di contattare una delle Cardiochirurgie più vicine per procedere al drenaggio il più rapidamente possibile e scongiurare la morte del bambino per arresto cardiaco, che sarebbe avvenuto da lì a poco".

"In Calabria non esistono strutture di cardiochirurgia per pazienti pediatrici"

Con la situazione molto critica, ad aggravare la vicenda anche la mancanza di strutture idonee: "Dopo aver contattato le due Aziende di riferimento, la situazione appariva disperata: nessuna delle due strutture aveva voluto prendere in carico il bambino asserendo entrambe di non essere idonee al trattamento cardiaco dei pazienti pediatrici. Né le due strutture si erano rese disponibili all’operazione di drenaggio per poi trasferire il piccolo paziente nella prima struttura utile di Cardiochirurgia pediatrica. Dai due centri la risposta è stata “noi non siamo attrezzati per trattare i bambini”.

A questo punto l’anestesista Marcello Mura ha chiamato il dottore Pelaggi e insieme, non avendo altra alternativa, hanno deciso di procedere al drenaggio nell’ospedale di Lamezia Terme, anche perché, pur con l’ausilio dell’elisoccorso, non ci sarebbe stato il tempo di trasferire altrove il piccolo paziente. I sanitari, coadiuvati anche dall’anestesista Gabriele Bilotta, hanno così proceduto all’intervento in anestesia attraverso guida ecografica fino ad arrivare con l’ago ad un centimetro dalla parete del cuore, riuscendo a drenare circa 500ml di liquido. Fase operativa che ha consentito al bambino di superare la fase di criticità, iniziare ad ossigenarsi e mettersi in salvo. Stabilizzate le condizioni e ormai fuori pericolo di vita il piccolo paziente, tramite il 118, è stato immediatamente accompagnato in aeroporto dal dottore Mura e dal dottore Enzo Siniscalchi del 118, da dove con l’elisoccorso è stato trasferito in Sicilia. Ora si trova ricoverato nell’Ospedale di cardiochirurgia pediatrica San Vincenzo di Taormina, in quanto in Calabria non esistono delle strutture di cardiochirurgia dedicate ai pazienti pediatrici".

Il Direttore Generale ha manifestato l’apprezzamento per il Personale Medico e Infermieristico dell’Ospedale di Lamezia Terme che, con un corale lavoro di gruppo, ha salvato una vita umana in tenera età”

Pubblicato in Calabria

Riceviamo e pubblichiamo:

“I consiglieri comunali di minoranza devono rispondere a quanto riportato dal Quotidiano della Calabria del 3/2/2017 anche perché, all’ultimo Consiglio, il consigliere Barone Giovanni, “ già, dimenticavamo, il Presidente del Consiglio”, dopo quanto affermato dal Sindaco, non ha consentito, volutamente, la replica al consigliere De Simone e agli altri consiglieri della minoranza.

Presidente dell’intero Consiglio o della sola maggioranza?

 

Il nostro scopo era di dimostrare con documenti che quanto affermato dal Sindaco e dalla sua compagnia teatrale non corrispondesse al vero.

Una compagnia teatrale formata da una presentatrice intenta a leggere e ad interrogare la minoranza e da attori che recitavano la parte loro assegnata senza conoscerne fino in fondo il significato.

I veri attori, infatti, studiano il copione, lo imparano a memoria ed infine lo interpretano immedesimandosi in modo giusto nella parte loro assegnata.

Gli attori del nostro consiglio comunale, invece , non hanno studiato il copione, non lo hanno imparato a memoria ma lo hanno solo letto passivamente.

Speriamo che al prossimo Consiglio comunale saranno più preparati, magari potranno farsi aiutare da un “SUGGERITORE” che nei momenti di confusione e vuoto di memoria potrà suggerire loro le giuste battute.

In fin dei conti è la prima volta che una sala consiliare si trasforma in un palcoscenico teatrale.

Andiamo con ordine.

  1. Problema idrico. Noi non abbiamo strumentalizzato la mancanza dell’acqua, ma abbiamo messo in evidenza che qualche operaio era stato utilizzato in altri settori, mentre la situazione idrica doveva avere la precedenza assoluta.

Negli anni passati, grazie ad una migliore organizzazione, la squadra addetta a questo settore ha garantito il servizio anche nei momenti difficili.

E l’acqua non è mai mancata per oltre un mese e in prossimità delle feste natalizie.

Per trovare il guasto è stato chiamato un operaio in pensione, che noi ringraziamo, e anche una squadra di esperti esterni con strumentazioni di avanguardia senza riuscirci; infatti, il guasto è stato trovato dagli operai comunali ricompattati ma il Comune ha speso inutilmente soldi dei cittadini.

  1. Riguardo alle manifestazioni estive esse, secondo l’attuale Sindaco e il suo Delegato, sarebbero costate meno degli anni precedenti (ma il Sindaco ha dimenticato che all’epoca ricopriva la carica di Vice Sindaco e assessore al turismo), mentre in realtà l’importo delle spese non è stato di 25.000 euro, perché la documentazione smentisce questa affermazione.

Delibera di Giunta n. 12 del 02/08/2016 – Lago estate. Importo manifestazioni come da programma approvato: 20.500 euro (8.000 euro sponsor + 12.500 fondi di bilancio).

Variazione di urgenza al bilancio di previsione 2016/2018, ratificata dal Consiglio del 21/12/2016: previsione di una nuova spesa di 4.500 euro per le manifestazioni (capitolo di bilancio n. 2320, codifica di bilancio n. 1.03.02.02.005 – 07.01.

Questa somma aggiuntiva a quella originariamente prevista porta a 25.000 euro la somma impegnata per le manifestazioni.

Su nostra richiesta, datata 13/02/2017, prot. 414, il Sindaco ha risposto con nota n. 475 del 17/02/2017, nella quale si attesta che i contributi incassati alla data odierna da sponsor occasionali ammontano a 3.370 euro e che gli impegni sottoscritti e non riscossi ammontano a 4.150 euro.

Ad ogni buon fine (scrive sempre il Sindaco nella risposta) si evidenzia che, da quanto esposto, emerge una spesa complessiva che presenta la seguente composizione:

Estate 2016 D.G. n.12/2016 €.20.500,00
Natale 2016 D.G.N.47/2016 €. 3.500,00
INDENNITA DEL SINDACO €.     555,00
TOTALE €.24.550,00
A TALE SOMMA VANNO AGGIUNTE LE LUMINARIE ED ALBERO DI NATALE CHE NELLA NOTA CHE CI E’ STATA CONSEGNATE NON SONO STATE CONTABILIZZATE €   3.400,00
TOTALE COMPLESSIVO €.27.950,00
DETRAENDO I CONTRIBUTI DA SPONSORIZZAZIONE CHE ALLA DATA ODIERNA AMMONTANO COMPRESA l’INDENNITA’ DEL SINDACO  
  €. 3.925,00
SI HA UN TOTALE IMPEGNATO ALLA DATA ODIERNA TRA FONDI DI BILANCIO+ SPONSOR + SINDACO €.23.998,00

Se si dovessero incassare le altre somme da sponsorizzazioni (COSA IMPROBABILE) che alla data del 18 febbraio 2017 non sono state ancora incassate (4.150 euro), le somme impegnate nel fondo di bilancio ammonterebbero a 19.848 euro, e non a 16.650 euro come affermato e scritto.

Pertanto, i fondi di bilancio passano da 12.500 euro a 19.875 euro, con un aggravio rispetto alle previsioni di 7.348 euro di cui alla delibera n. 12 del 02/08/2016; diversamente, i fondi di bilancio aumenterebbero a 23.998 euro, quasi il doppio di quanto previsto.

Gli altri punti del nostro manifesto sono stati ampiamente affrontati in Consiglio.

Per quanto riguarda la differenziata, noi confermiamo che la percentuale è del 71,9% e non del 79% come scritto erroneamente, e che i dati letti dal Sindaco (e, a suo dire, forniti dalla Regione Calabria) confermavano la stessa percentuale dell’anno precedente(71,9%).

Niente di vero perché i dati non sono altro che il conferimento in discarica da parte della impresa appaltatrice, come confermato dal Responsabile dell’ufficio tecnico chiamato in causa dallo stesso Sindaco (IL TUTTO E’ REGISTRATO DALLA TV PERLAGO) e la Regione Calabria alla data odierna non ha elaborato nessuna percentuale ufficiale.

Quanto da noi affermato e scritto sui giornali ,che la percentuale non superava il 50%, lo confermiamo. LEGAMBIENTE ha pubblicato una graduatoria delle Amministrazioni virtuose come esempio di eccellenza in provincia di Cosenza nella seconda edizione del” Premio Comuni Ricicloni in Calabria” tra i quali Lago non è presente.

L’ultimo comune della graduatoria ha raggiunto una percentuale del 66,3%.

Aspettiamo i dati regionali e ne vedremo delle belle.

Noi terremo informati i cittadini su eventuali variazioni, e riconfermiamo in toto il contenuto del nostro manifesto del 1/1/2017.

Tutta la documentazione che abbiamo riportato può essere controllata presso gli uffici comunali.

Vogliamo informare i cittadini delle scelte scellerate che questa amministrazione sta operando.

In modo particolare la scelta di rimodulare il mutuo di 70.000 euro già concesso, per il completamento del mattatoio comunale, lo stesso doveva essere collegato ad un altro progetto del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per l’allevamento, macellazione e trasformazione del suino nero di Calabria, che poteva valorizzare alcune nostre tipiche attività economiche a dare opportunità di lavoro ai giovani di Lago.

Vogliamo ricordare che nello stesso mattatoio sono stati investiti circa 150.000 euro per l’impianto di depurazione e opere connesse.

Concludiamo dicendo che “Solo il recupero di una rinnovata coscienza politica può restituire alla politica i valori che le sono propri e consentire ai cittadini di riavvicinarsi ad essa con fiducia”.

La politica, cioè l’arte del buon governo della cosa pubblica, è divenuta la meta ambita di uomini e donne che pretendono di essere amministratori, mentre non si curano degli interessi di una comunità.

Sono personaggi che hanno visto e vedono nella politica la possibilità di raggiungere i propri particolari obiettivi mediante intrecci molto spesso al limite dell’indecenza.

Tutto a vantaggio degli amici a discapito dei veri interessi del nostro Paese.

Appuntamento alla prossima puntata

Lago 5/Marzo 2017                                                  

                                                                                  IL GRUPPO DI MINORANZA

                                                                                  Solidarietà e Sviluppo

Pubblicato in Basso Tirreno

Quando ci si accinge a parlare del turismo ad Amantea vengono in mente due parole ed una frase.

La frase è che “ Si andava meglio quando si andava peggio”.

Le parole sono Minculpop ed autoreferenzialità .

Minculpop sta per l’abitudine della politica di riferire quanto utile e di “ammucciare” il resto, cioè le verità.

Autoreferenzialità è il presupposto del Minculpop. È la conferma del vezzo nepetino della “mantiella a terza” , cioè l’attitudine a confrontarsi esclusivamente con se stessi ( al più con le formichine) perdendo ogni rapporto con la realtà esterna ed anzi smentendo la esistenza di una realtà esterna.

Vediamo le verità.

Una innegabile è che Amantea ha oltre 20 alberghi sugli 822 di tutta la Calabria( pagina 27 del Tredicesimo rapporto sul turismo in Calabria presentato alla BIT 2014 di Milano), al paragrafo 6 titolo “Il sistema ricettivo calabrese”.

Parliamo di un quarantunesimo degli alberghi Calabresi.

Se i numeri fossero una verità dovremmo avere un quarantunesimo delle presenze,cioè quasi 2000 mila presenze annue

Non è così

Anzi per vero il rapporto omette i dati ufficiali degli arrivi e delle presenze turistiche

Un’altra verità è che il rapporto pubblica i dati relativi ai primi dieci comuni turistici calabresi

10 comuni che detengono il 42,9% della quota del mercato turistico regionale.

10 comuni che detengono il 43,5% delle presenze di italiani

10 comuni che detengono il 73,1% delle presenze estere.

Eccoli.

I primi dieci comuni per presenze di italiani sono

Ricadi con 500.357 presenze annue

Cassano all’Ionio con 441.000

Isola di capo Rizzuto con 320 mila

Crotone con 253 mila

Scalea con 223 mila

Corigliano calabro co 214 mila

Cutro con 206 mila

Praia a Mare con 191 mila

Parghelia con 187 mila

Rossano con177 mila

Ed ecco i primi dieci comuni per presenze di stranieri

Ricadi con 392.000 presenze nnue

Curinga con 184 mila

Tropea con 169 mila

Pizzo con 155 mila

Parghelia con 115 mila

Corigliano Calabro con 50 mila

Zambrone con 49 mila

Briatico con 40 mila

Cassano all’Ionio con 29 mila

Reggio di calabria con 28 mila

Ovviamente Ricadi con circa 893 mila presenze nel 2014 rappresenta da sola l’11,2% dei pernottamenti complessivi in Calabria, detiene il primato delle presenze complessive.

Ed Amantea dov’è?

Buh?

E non basta .

Quello che ci preoccupa di più è che nei prossimi giorni si terrà la Borsa del Turismo religioso e delle aree protette e la regione organizzerà delle visite guidate per i buyers accreditati.

Saranno portati a Cassano all’Jonio, a Cerchiara di Calabria, a Rossano Calabro, a Roccelletta di Borgia, a Squillace, a Gimigliano, a Tiriolo, a Tropea, a Gerace, a Pentedattilo, a Reggio Calabria.

Ma non ad Amantea

Eppure Amantea vanta la chiesa di san Francesco d’Assisi ( di fatto visitabile), la Chiesa di San Bernardino, gli scogli di Isca, l’area archeologica di Temesa.

Già ma a chi volete che interessi portare gratis 70 buyers ad Amantea per indirizzarvi flussi turistici?

Turismo anno zero?

Macchè , questo mica è turismo! Dov’è sono i palchi , le monacelle, gli spaghetti e gli spettacoli?

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