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Amantea. Una situazione sempre più difficile quella relativa al ritiro della spazzatura proveniente dalle abitazioni e dagli esercizi commerciali.

Al limite dell’indecente.

Tanto che i turisti ed i nativi reagiscono con abusi quali quelli mostrati dalle due foto e consistenti nel gettare appositamente la loro stessa spazzatura, posta opportunamente sul marciapiede, in mezzo alla strada, di notte, per bloccare il traffico e, comunque, sollecitare la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione comunale.

Le foto mostrano che siamo propri di fronte alle Clarisse.

Nessuno che consideri che:

-i signori turisti ( e non solo loro!) non effettuano la differenziata come gli Amanteani sanno fare e fanno, visto che raggiungono percentuali altissime;

- la spazzatura è sempre sversata con buste ( vedi foto) e quasi mai con i relativi contenitori, segno evidente che non li posseggono e quindi sono evasori dei relativi tributi;

-nessuno comprende che le seconde case di Amantea sono quasi tutte utilizzate e quindi la produzione di rifiuti è fortemente aumentata e ci sarebbe bisogno di potenziare sia i mezzi, sia il personale addetto alla raccolta;

- nessuno comprende che gli esercizi commerciali decuplicano (e forse più) gli spazi interni utilizzando aree esterne e quindi decuplicano la loro produzione di rifiuti, spesso non facendo, come devono, la raccolta differenziata;

- la transitabilità delle strade urbane, in particolare quelle del centro storico aggredito come è dal traffico veicolare, è ridotta e crea problemi agli addetti del servizio RSU, che sono le vittime di una situazione che definire al limite della stupidità è assolutamente vero.

Il comune di Amantea non paga come è tenuto a fare la Multiservizi, la quale sta fallendo, anche, grazie al nostro comune, e la Multiservizi comunque non paga come dovrebbe il personale addetto al servizio rifiuti.

Non sappiamo quale tipo di reato si sia configurato ( violenza privata?) ma certamente il comportamento degli ospiti e dei nativi è imbecille! Per carità, nessuno si offenda, parlo delle due persone che hanno materialmente buttato i sacchetti della spazzatura in mezzo alla strada e non degli altri.

Non sappiamo nemmeno se una qualche autorità abbia rilevato il reato ed indagato su chi lo ha commesso.

Sappiamo per certo, però, che si impone, come, invero, sta facendo la Polizia Municipale nei limiti massimi possibili stante la scarsissima dotazione di unità del corpo, una fortissima vigilanza.

Sappiamo anche che si impone, soprattutto, una fortissima lotta alla evasione tributaria, proprio per evitare che i furbi e gli imbroglioni vincano sugli onesti! .

Dai! Amantea ha bisogno di una amministrazione che si faccia rispettare

Dai! Amantea ha bisogno di un governo con le palle!

Se ci sono tiratele fuori!

Ah. Un grazie speciale all'amico che ci ha fornito le foto!

Pubblicato in Cronaca

mezzi multiservizi-640x468Un primo incontro per comprendere quale sia lo stato attuale delle cose, ma soprattutto per dare seguito a tutte le soluzioni possibili per migliorare non solo i livelli di raccolta differenziata, ma l’aspetto generale della città. Il sindaco Mario Pizzino ha tenuto nelle scorse ore una riunione con i vertici della Lamezia Multiservizi, l’azienda che per conto del comune di Amantea si occupa del ritiro e dello smistamento del pattume.

Il confronto, che si è svolto in un clima cordiale e collaborativo, vuole essere il primo passo per quel processo di riqualificazione urbana che, secondo il primo cittadino, “l’esecutivo è in grado di sostenere in pieno accordo con le direttive finanziarie” derivanti dal dissesto finanziario varato dal commissario straordinario.

«Non solo – spiega Pizzino – abbiamo ascoltato le esigenze di un’azienda che, è bene sottolinearlo, ha consentito di raggiungere un traguardo quanto mai significativo per gli aspetti legati al livello di riciclo che si è oramai attestato al 65 percento, ma abbiamo posto le basi per il futuro. Si può e si deve migliorare. Ecco perché ritengo ci siano i presupposti per adottare degli accorgimenti che produrranno, soprattutto nell’immediato, effetti positivi. Quanto prima mi recherò presso gli uffici competenti della Regione Calabria per chiedere un aumento della capacità di conferimento in discarica: un provvedimento che, abbinato alla possibilità che gli operai comunali possano utilizzare i mezzi della Lamezia Multiservizi, consentirebbe di raccogliere un quantitativo maggiore di spazzatura, velocizzando i tempi di smistamento della stessa. Ho chiesto, inoltre, alla ditta di occuparsi della gestione diretta dell’isola ecologica, allo scopo di generare una sorta di “filiera corta” tra produzione del rifiuto, stoccaggio dello stesso e differenziazione. L’applicazione di queste misure, pensate sulla base della situazione attuale e soprattutto su quello che potrebbe accadere nei mesi estivi, con il naturale incremento di residenti e turisti, dovrebbe fornire risposte quanto mai significative. Si punterà, inoltre, sui controlli, cercando di rafforzare il monitoraggio sul territorio da parte della Polizia Municipale: l’abbandono illecito dell’immondizia è una piaga sociale, un’offesa verso la comunità, che dovrà essere debellata. Su questo particolare aspetto già molto è stato fatto. L’analisi, chiaramente, è ancora agli inizi. La nomina della giunta, che sarà ufficializzata nelle prossime ore, farà in modo di distribuire compiti e competenze, migliorando ulteriormente il livello di condivisione di un progetto politico che intende fornire risposte, rendendo chiara e trasparente l’amministrazione della casa comunale».

Mi perdoneranno i lettori di Tirrenonews.Info se oltre che fustigare (sempre) le mie tante pochezze, fustigo (ogni tanto) anche le pochezze di altri.

 

In particolare di chi rappresenta lo Stato, e, di conseguenza, la legge, la giustizia, l’etica, il rispetto, e tanto altro.

Ma è proprio per questo mio carattere che devo ricordare che esistono uomini che hanno un grandissimo senso dello Stato, della Giustizia, un profondo rispetto del luogo in cui operano( tanto più se vi sono nati ed ancora più se vi vivono), che lottano il male, sia piccolo che medio, che grande.

Uomini ai quali va la nostra attenzione, il nostro rispetto, la nostra stima.

Parlo, ora, di quegli agenti della Polizia Municipale che in borghese, con i quanti di plastica, si chinano sulle buste di spazzatura abbandonate nell’ambiente, le aprono, vi frugano dentro alla ricerca di una prova dell’appartenenza.

 

Osservate bene.

Il Vigile urbano sta guardando uno scontrino, magari alla ricerca del codice fiscale.

Uno scontrino da cui partire per elevare una sanzione a chi lorda il nostro ambiente, le nostre strade, e domani le nostre spiagge.

 

Non è solo rispetto per il proprio paese, la propria gente, amore per la propria divisa, ma la conferma che una società si dimostra civile se lo è.

Una civiltà che se non viene sviluppata dalla famiglia, dalla scuola, dalle organizzazioni ed associazioni che normalmente possono e devono farlo( Pro Loco, in testa) non si avrà mai, se non con le sanzioni educative.

Educazione che può essere promossa , ANCHE, mettendo in rete i nomi dei contravventori per subire quella mortificazione civile ed avvertire quella paura della legge che diversamente non si avrà mai, così determinando quell’eccesso di tolleranza che ormai avvertiamo in ogni angolo della nostra città!.

 

Non sappiamo chi sia quel Vigile Urbano ma lo ringrazio di vero cuore!

Ed insieme a lui anche il suo comandante!

Pubblicato in Primo Piano

Tante volte, ovviamente scherzando, ho detto che la sporcizia che imperava un tempo nella nostra cittadina era tutta colpa dei vicini belmontesi.

 

Noi, infatti, eravamo troppo intelligenti, educati, colti per fare certe cose.

Ho richiamato la storia dei belmontesi rispondendo ad alcuni abitanti di Via Baldacchini che mi hanno indicato le buste di spazzatura nel vicoletto che da Via Baldacchini, “mena” in via Genova.

 

“Sicuramente si tratta di turisti!” ho aggiunto!.

 

“Già! Perché noi amanteani siamo troppo educati e civili.

E poi se noi amanteani abbiamo la raccolta differenziata perchè mai dovremmo abbandonare i rifiuti in un vicoletto che serve soprattutto coloro che vi abitano e quei pochi che lo usano da e per il mercato?

Già!

 

A meno che non siano amanteani che pretendono anche loro la raccolta porta a porta senza doversi affaticare a portare i bidoncini fino a via Baldacchini od a Via Genova con il rischio di vederseli fregare( non sarebbero certamente i primi).

Già!

Od a meno che non siano evasori tributari le cui abitazioni non sono censite nei ruoli del comune così che non sono in possesso dei bidoncini e non volendo farsi scoprire buttano e buste nel vicolo dove passano pochissime persone”.

“In un comune che funzioni basterebbe verificare i ruoli con i gli abitanti dei luoghi in cui si verificano questi fatti”- dice uno di loro!

“Già -risponde il vicino- in un comune che funziona!”

Qualcuno degli abitanti , allora, ha cominciato ad invocare la presenza dei Vigili Urbani, sentendosi rispondere “ Ma se non si vedono nemmeno in Via Margherita! E poi sono impegnatissimi con autovelox e photored!”.

 

Qualcun altro sollecita l’impianto di una delle famose tele camerine che però in questi casi sembra non funzionino per la difficoltà di identificare le persone.

E’ famoso il caso di uno che si è vista notificare una contravvenzione solo perchè aveva i capelli bianchi!

Poi Giovanni conclude “ Tu, per favore, fallo un articolo, ma io ho parlato con peppe e se la vede LUI!”

Più avanti una ragazza mi vede scattare le foto e mi dice “Grazie!”

Sorrido e continuo!

Pubblicato in Cronaca

“Le ho provate tutte”. Mi diceuna giovane amanteana fortemente attenta alla sua città ed a quanto in essa avviene.

Vuole , pretende e si impegna ad avere ordine, pulizia, rispetto, giustizia.

“Davanti ad un supermercato, su una delle vie principali del paese un cumulo di immondizie.

Ne ho parlato con tutti. Gli addetti al ritiro mi hanno risposto che non possono raccogliere la spazzatura indifferenziata e lo capisco ed accetto.

Ne ho parlato con i vigili e mi hanno detto che non ci possono fare niente. Non sono assolutamente d’accordo.

Ne ho parlato con l’assessore che ha immediatamente telefonato al comandante della Polizia municipale ed ora aspetto una decisa ed urgente risposta istituzionale e se non arriva non mi resta che telefonare ai NAS ed all’ASP”

Si vede che è addolorata ed arrabbiata ma che non demorde.

 

In verità non ci sembra che si debba per forza ricorrere alla denuncia formale, ma è inaccettabile continuare ad essere passivi.

Mi avvicino ai rifiuti nella speranza di intravedere una busta od altro con un indirizzo. Niente!

Si avvicinano due commercianti ai quali chiedo se abbiano visto la situazione.

“Eccome- è la risposta- io ho chiamato più volte al comando dei vigili dal quale mi hanno detto che non ci possono fare niente; che non hanno telecamere ; che qualcuno ha riferito che si tratti di una extra comunitaria che abita lì vicino e che di buon mattino getta le buste”.

Parlo con i vigilini che mi riferiscono di trovare le buste quando alle 9 del mattino prendono servizio.

Un altro commerciante riferisce di averci provato ma inutilmente.

Un commerciante si avvicina con un cartello con su scritto “Area video sorvegliata. Non gettare rifiuti”.

Ne conosciamo altri posti dove i rifiuti abbondano e nessuno fa le necessarie contravvenzioni.

Meno male che ancora non è arrivata l’estate. E per certi versi forse è bene che non arrivi. L’ultima( ma era già successo) è che la Daneco è chiusa perché non paga gli operai e questi scioperano. Ma la Daneco non paga gli operai perche i comuni non pagano il servizio della Daneco servizio del quale si potrà fare a meno solo se si effettua la raccolta porta a porta e questa arriva a regime

Una situazione gravissima che rischia di lasciarci questa estate con i rifiuti in strada.

La Multiservizi ha informato in una nota che "nella giornata di oggi tutti i nostri mezzi non hanno potuto scaricare i rifiuti solidi urbani presso l’impianto di selezione di proprietà della Daneco, sito nell’area industriale di Lamezia Terme. La circostanza si è verificata a causa della proclamazione di uno sciopero degli addetti all’impianto che non ne ha consentito la normale apertura e operatività per cui la nostra attività di raccolta risulta totalmente bloccata. Allo stato non è dato sapere quando le operazioni di scarico potranno riprendere stante l’impossibilità di utilizzare tutti i nostri mezzi che sono tuttora bloccati e colmi di rifiuti davanti ai cancelli dell’impianto Daneco. Al momento non siamo in condizione di informare con esattezza quando il normale servizio di raccolta”

Gli operai della Daneco, la societa' che gestisce gli impianti per il conferimento dei rifiuti di Catanzaro, Pianopoli e San Pietro Lametino, hanno manifestato questa mattina davanti alla Prefettura di Catanzaro. Il presidio ha bloccato il conferimento dei rifiuti. I lavoratori lamentano i ritardi nei pagamenti degli stipendi, le carenze di sicurezza sui luoghi di lavoro e la possibilità' che la gestione delle strutture possa passare ad altra ditta con conseguenze per l'occupazione. Una delegazione, composta anche da rappresentanti sindacali, ha incontrato il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, che ha avviato le opportune verifiche sulle situazioni denunciate. Dai sindacati e' arrivata anche la proposta di istituire un tavolo tecnico per seguire la vicenda ed evitare ulteriori problematiche.

Pubblicato in Primo Piano
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