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stazioneCi sono migranti e migranti. E poi barboni e barboni. C'è chi dorme in albergo e chi per non morire di freddo si nasconde nella stazione ferroviaria. Se trova posto,  sulle grandi panche di legno e se occupate sui cartoni. Non sappiamo chi sono, né da dove vengono. Sicuramente non hanno le indennità del M5S. Diversamente si sarebbero potuti fittare,magari insieme,una stanza. certo   non sembra giusto che nel 2020 si continuino ad accettare migranti da tutto il mondo ,migranti che non trovano lavoro e per non morire di freddo li si lasci fornire nella stazione ferroviaria, in quella stazione che ha tanti vani da poterne ospitare decine e decine. ma ci vuole un'altra Italia, un'altra Amantea

Pubblicato in Primo Piano

grastaCi vuole fortuna nella vita. E la proprietaria del vaso caduto sembra averne avuto tanta. Provate ad immaginare cosa sarebbe successo se il caso fosse caduto sulla macchina sottostante?. Forse "qualcuno" dovrebbe imporre il divieto di esposizione all'esterno del balcone se questo è aggettante su spazio pubblico o di uso pubblico. Od almeno ricordare le gravi responsabilità gravanti su chi provoca danni a beni e persone. Ma ancora più gravi sarebbero state le responsabilità se il caso fosse caduto su un passante! E per favore non dite che la colpa è del vento

Pubblicato in Primo Piano

“Fatevi la provvista per l’inverno”, così gridava il carbonaio che un tempo passava per Amantea per vendere i suoi sacchi di carbone prima che arrivasse l’inverno.

Ma non tutti avevano i soldi per comprarlo.

Molti, così, andavano a prendere “gli orfanelli” sulla spiaggia lasciandoli poi asciugare davanti alle case.

Qualcuno con seghe ed asce tagliava i piccoli alberi

Qualcuno, infine, aspettava le grandi piene che portavano gli alberi fino al mare per procurarsi legna.

Uno degli inverni più freddi su certamente quello del 1956 quando nevicò anche a Roma.

Ora sembra che stia arrivando un freddo simile

Il mese più freddo e pieno di neve con molta probabilità sarà Gennaio 2018.

La previsione arriva da studiosi canadesi che stanno elaborando modelli matematici complessi.

Secondo tali modelli sembra che il prossimo inverno sarà caratterizzato da continue e persistenti ondate di freddo, sia polare sia russo-siberiano.

Non solo le regioni adriatiche e la Pianura Padana, ma anche la costa del Tirreno.

A gennaio temperature fino a meno 20 in moltissime città come Milano, Torino, Bologna e Verona. Meno 15 a Roma e meno 10 a Napoli.

La neve potrebbe cadere in modo molto abbondante, con record veri e propri sulle pianure del Nord, e sul mare come a Genova.

Ma anche Firenze, Roma, Napoli e perfino in Sicilia non saranno risparmiate.

Il responsabile dell’inverno gelido che ci aspetta è il Nino, ovvero il surriscaldamento delle acque del Pacifico che è in grado di influenzare le temperature dell’intero Pianeta: la sua debolezza finirà per determinare l’ingresso di correnti fredde provenienti dalla Russia.

Assisteremo dunque ad una caduta ripida ed inesorabile delle temperature, che toccheranno parecchi gradi sotto lo zero, soprattutto nelle zone del Nord Italia.

Il freddo comincerà a dicembre dal Triveneto.

Certo non si può parlare di previsioni vere e proprie, poiché manca troppo tempo all’inizio della stagione invernale, ma già si profilano alcune linee di tendenza, che serviranno a consolare coloro che stanno sopportando a malapena il caldo anomalo dell’estate 2017.

Potrebbe nevicare anche a Napoli e in Sicilia e persino in Sardegna.

L’inverno 2017-2018 ci farà tremare fino al mese di Marzo, ritardando così l’ingresso della primavera.

Secondo alcuni meteorologi l’inverno 2018 potrebbe restare nella storia come uno dei più freddi di sempre.

Non ci resta che attendere per conoscere gli sviluppi del clima e magari prendere qualche precauzione.

Pubblicato in Italia

Una giornata fortemente invernale quella di oggi 27 novembre. La Sila ed il Pollino sono pieni di neve.

 

Risultano imbiancate diverse localita', ma la situazione e' comunque sotto controllo.

La neve che e' venuta giu' nelle ultime 24/36 ore ha comunque provocato disagi.

Ma è il lametino a soffrire i maggiori problemi .

La piana lametina ad iniziare da Nocera Terinese è stata incisa da una violenta burrasca ed i terreni sono allagati.

 

Alcuni torrenti sono esondati, ma per fortuna il fenomeno e' attualmente limitato a zone di campagna.

La stessa cosa per molti fossi di scorrimento che non erano stati puliti

Se ne lamenta Giuseppe Ruperto della Coldiretti

Allagati anche molti sottopassaggi e strade interne.

 

I Vigili del Fuoco che hanno dovuto effettuare diversi interventi di soccorso nei confronti di alcuni automobilisti rimasti bloccati. Vedi foto

Nella foto il sottopasso del rilevato ferroviario in località marina di Nocera Terinese.

Le temperature minime poi restano particolarmente rigide.

Pubblicato in Lamezia Terme

Pubblicato da poche ore l’avviso della convocazione del prossimo consiglio comunale .

La data è il 9 settembre un giorno prima della scadenza fissata per legge.

Infatti entro il 10 settembre 2014 i Comuni devono approvare e inviare alle Finanze le delibere Tasi.

E così il consiglio è convocato per

1)La determinazione delle aliquote della IMU per l’anno 2014. Conferma aliquote in vigore per il 2013.

2) La determinazione delle aliquote e delle detrazioni componente TASI anno 2014.

3) La addizionale comunale IRPEF 2014. Conferma aliquote in vigore per il 2013.

Ricordiamo ai nostri lettori che:

-entro il 16 ottobre 2014 dovranno pagare la Tasi i contribuenti che non hanno versato l’acconto Tasi e possiedono immobili in Comuni che hanno deciso le aliquote entro il 10 settembre (gli altri pagano tutto a saldo). Da qui la urgenza di fissare le aliquote.

- entro il 1 dicembre 2014deve avvenire ilpagamento della seconda rata dell’acconto 2014 per Irpef, Ires, Iral , addizionali e cedolare secca.

- entro il 16 dicembre 2014 i contribuenti devono pagare il saldo e il conguaglio di Imu e Tasi.

Anche per il prossimo consiglio comunale non ci sarà la diretta streaming fortemente voluta ( lo ricordiamo) da GB Morelli ed Antonio Rubino , e recentemente anche dal M5S, ma solo perché non è stato ancora modificato il regolamento che la vieta!

Sarebbe stato importante che i cittadini amanteani avessero avuto ( ed abbiano in futuro) la possibilità di ascoltare direttamente gli interventi dei consiglieri di maggioranza e di minoranza sulle tasse da pagare all’ente locale e di conseguenza sul loro utilizzo.

Nessuna sala consiliare potrebbe permettere questo diritto a tutti i cittadini salvo che il consiglio non si tenesse in una pubblica piazza dotata di opportuna amplificazione.

Per questo auspichiamo che a breve si effettui la diretta streaming

Come precisato dai politici sopra richiamati si tratta di attuare nei fatti un principio di democrazia.

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