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La Cgil non demorde , anzi. Ora entra a gamba tesa sull’amministrazione comunale in difesa della parità di attenzione per casi se no identici almeno similari evitando di usare due pesi e due misure .

Ecco il comunicato della Cgil di Amantea:

“Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi in merito al pronunciamento della Corte Europea e prima ancora da parte del ministero della funzione pubblica ritorna di attualità la vicenda dei vigili precari.

Più volte negli ultimi mesi , abbiamo ribadito la nostra convinzione che questi ormai ex lavoratori andavano stabilizzati. Ne hanno assolutamente diritto.

Ma , purtroppo , in questa Regione il diritto viene sempre sacrificato agli interessi trasversali di un potere politico preoccupato solo della propria sopravvivenza.

Non riusciamo a capire perché verso alcuni vi e' un atteggiamento di chiusura invece per altri vi e' piena disponibilita'.

Faccia l'amministrazione il suo dovere senza nessuna preoccupazione.

E' apparso chiaro fin da subito l 'atteggiamento reticente dell'ente per chissà quali motivi.

Basta mettere tutto in trasparenza, applicare le norme di legge senza lasciare dubbi alcuni.

Non si possono far passare voci per cui questi lavoratori appaiono dei corrotti o, peggio, dei criminali.

Vogliamo ricordare che questi precari lavoratori sono stati in forza al comune di Amantea per 10 anni.

Per un certo periodo hanno avuto dalla Prefettura  anche l'autorizzazione all'utilizzo dell'arma. Non sono piu' idonei?

Per quale motivo?

Nei prossimi mesi si pronuncerà il TAR Calabria su questa vicenda.

Ci appare chiaro che quest'ultimo dovrà tenere conto del pronunciamento della Corte Europea che ha dato ragione ai lavoratori precari della scuola e più in generale ai dipendenti del pubblico impiego.

Chi pagherà i danni per una eventuale soccombenza?

A volte la presunzione di essere autosufficienti in tutto gioca brutti scherzi e sfocia quasi sempre in arroganza.

Bastava probabilmente discutere con le parti sociali ed individuare un percorso condiviso.

Ma , come dicevamo in premessa, questi lavoratori non hanno evidentemente  diritto di cittadinanza.

Siamo forse ripetitivi, ma abbiamo il dovere come sindacato di seguire tutta la vicenda fino alla fine.

Lo dobbiamo a tutti coloro che da sempre vivono nel precariato e a tutti coloro i quali decidono di battersi per avere riconosciuto il sacrosanto diritto di essere stabilizzati.

Cogliamo l'occasione per lanciare un messaggio di speranza a chi preferisce subire in silenzio. Speriamo che questa vertenza

Sia di buono auspicio per tutti.

Massimiliano Ianni Segr. CGIL Amantea”

Pubblicato in Primo Piano

sciopero-generale-12-dicembreUno sciopero per unire, questo lo slogan dello sciopero Nazionale previsto per il 12 Dicembre a Cosenza per l'occasione vi sarà un pullman, con partenza alle ore 08.00 dal supermercato "Despar".

 

Unire il mondo del lavoro, questo l’obiettivo dello sciopero generale proclamato da CGIL e UIL che è la risposta alle politiche fallimentari del Governo che stanno scaricando i costi della crisi sui lavoratori, i pensionati, le nuove generazioni e la parte più debole del Paese.

 

Tutti a Cosenza il 12 dicembre 2014.

Il corteo inizia alle ore 10,00.

 

 con partenza da Piazza Vittoria, sede della CGIL.

 

La Camera del Lavoro di Amantea per questa grande manifestazione chiama a partecipare tutti i cittadini per gridare insieme.

“così non va”

 

Un pullman con partenza alle ore 08,00 del 12 c.m. davanti al supermercato DESPAR sulla SS18.

Il rientro è previsto alle ore 14,00.

 

Gli interessati sono pregati di prenotarsi presso la nostra Struttura chiamando direttamente allo 0982\427954 oppure al telefonino del Segretario 346\2498443.

Dalla Sede della CGIL 3 dicembre 2014

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Camera del Lavoro di Amantea

Non ci sto, non ci sto. Sembra dire Mario Oliverio che contesta la mancata ubbidienza della CGIL che ha avuto l’ardire di “disertare l'incontro con il candidato a governatore”.

Ed addirittura “ Oliverio fa sapere a Renzi e al Pd nazionale che è in atto il tentativo di sobillare le fasce più deboli dell'elettorato”

Ne fa parola il prestigioso “ Corriere della Calabria” che parla di “erroraccio”.

Un erroraccio che “Rischia, così, di indebolire il candidato del centrosinistra e, più in generale, la deputazione calabrese del Pd proprio nel momento di massima contrapposizione ad alcuni scivoloni di Matteo Renzi e del suo governo”.

Fermo restando la prestigiosità del settimanale il tutto ci sembra inverosimile

In particolare quando Oliverio “contesta” a Renzi certe sue scelte come quelle di non trovare i soldi per i forestali soldi poi trovati solo dopo la forte reazione della deputazione calabrese : come è possibile che la Calabria possa fare a meno dei forestali? E senza soldi chi avrebbero votato?insomma sarebbe stato un giudizio mortale per chi li ha assunti.

Ed ora occorre trovare anche i soldi per la stabilizzazione del precariato.

Inaccettabile che le promesse fatte dalla politica vengano meno per colpa del governo Renzi.

E qui come noto sono d’accordo tutti, sia la sinistra che certa destra . i precari come noto sono tutti figli dei politici o dei dirigenti da loro imposti.

E per far capire che la situazione è grave e che i calabresi “sospesi” potrebbero non votare i protettori il settimanale denuncia che “Oliverio ha fatto sapere a Renzi e al Pd nazionale che è in atto il tentativo, in vista delle elezioni calabresi, di sobillare le fasce più deboli dell'elettorato”

“Può allora la Cgil, può chiamarsi fuori da questo impegno?”, si chiede l’autorevole autore dell’articolo.

“Sicuramente no”, si risponde da solo

E poi la conferma che “ altrettanto sicuramente non è nelle sue intenzioni farlo”.

Ed infine il richiamo a non sbagliare e ad evitare “ atti di diserzione come quello del mancato incontro con il candidato alla presidenza della Regione Calabria, ( che) rischiano di produrre proprio questo risultato”

Ubbidienza allora, immediata e totale.

Guai a far sospettare che la CGIL non è vicina al PD!

A noi al contrario arriva la voce che la CGIL ha scelto il suo candidato e forse è proprio questa scelta che potrebbe essere la ragione della supposta diserzione. Come a dire : basta parole, noi stiamo già lavorando!

Pubblicato in Cosenza

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Cgil

“Siamo contenti perché dopo le nostre sollecitazioni sia i sindaci del territorio , sia gli operatori sanitari stanno prendendo coscienza di quanto sta succedendo al poliambulatorio di Amantea. Qualche mese fa sollevammo la questione relativamente al laboratorio analisi, secondo noi in fase di smantellamento.

Le notizie di questi giorni,,confermano, purtroppo , quanto avevamo denunciato.

Quel poco di sanita' buona,efficiente e di qualità c'è la stanno togliendo.

Perché questa miopia manageriale? Per quanto ci riguarda non aspetteremo gli eventi, lotteremo con tutte le forze sane del territorio affinché questo disegno non vada in porto.

E ' necessario che il direttore generale dell'Asp di Cosenza immediatamente cancelli i provvedimenti che riguardano il personale del laboratorio.

E' insopportabile che 30 Mila abitanti del comprensorio non possano usufruire di questo servizio e ,magari, per la felicita' di qualcuno si debbano rivolgere a strutture private o in subordine sobbarcarsi centinaia di chilometri per una semplice analisi.

Ma questo non e' il solo problema del poliambulatorio.

Basta recarsi una mattina qualsiasi per vedere tanta gente in fila, in piedi ad aspettare per pagare il ticket .

Per non parlare del servizio di cardiologia rimasto chiuso per diverso tempo o del mammografo mai entrato in funzione o ancora dello sperpero dei fitti che si pagano mensilmente , invece di completare la struttura per come sarebbe previsto.

Non ci interessa fare politica, vogliamo semplicemente portare all'attenzione dell'opinione pubblica la questione sanitaria del nostro territorio.

Un bene universale che va salvaguardato. Sostanzialmente l'obiettivo e' quello di dare un contributo alla realizzazione di un servizio sanitario locale più efficiente ,ma soprattutto più vicino ai cittadini. Questo riusciremo a farlo se costruiremo spazi di democrazia partecipata, impegnando in primis tutti coloro che hanno la gestione dei servizi pubblici, le associazioni territoriali, e le parti sociali. Sicuramente ci risponderanno che la sanità e' commissariata, che siamo in presenza di un piano di rientro che limita fortemente la spesa, o che il governo nazionale continua a fare tagli. Il poliambulatorio e' nato come centro di prevenzione e di filtro teso a limitare il ricorso al ricovero ospedaliero.

Una funzione che, se espletata bene consente di risparmiare tantissimi soldi. Purtroppo negli ultimi anni si sono fatti tanti provvedimenti che hanno penalizzato e limitato i servizi ,per ultimo quello relativo al laboratorio di analisi.

Diventa secondo noi importante riorganizzare l'erogazione degli stessi a partire da tutte le criticità segnalate dai cittadini.

Nelle prossime settimane proporremmo un pubblico dibattito all'interno del poliambulatorio dove presenteremo una piattaforma che abbiamo condiviso con i sindaci del territorio per marcare più incisivamente la situazione.

Se si dovesse continuare con questo atteggiamento da parte dei vertici dell'Asp siamo sicuri che la popolazione risponderebbe con una forte mobilitazione.

Massimiliano Ianni responsabile CGIL amantea

cgil-bandiere1La Cgil di Amantea organizza un pullman per la manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 25 ottobre 2014.

 

Per le prenotazioni rivolgersi agli uffici della struttura:

allo 0982/427954

oppure

allo 346/2498443.

 

Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l'Italia

Siamo pronti alla volta di Roma rispondono molte famiglie. Sara certamente un pullman pieno e forse due di pensionati che partiranno nella serata del 24 ottobre verso la capitale per unirsi alla manifestazione nazionale della Cgil che si terrà (25 ottobre) in piazza San Giovanni, con il discorso finale di Susanna Camusso. E mentre la manifestazione nazionale si avvicina, a poco più di una settimana in Amantea è scattata la fase preparativa e informativa. “Sono stati stampati  avvisi che verranno distribuiti nei punti più sensibili e nevralgici del Territorio – spiega Massimiliano IANNI segretario della Camera del Lavoro –.

 

Partecipa e fai partecipare perché cambiare l'Italia si può e si deve fare!

Cortei alle 9.30 da Piazza Repubblica e Ostiense

Roma 25 ottobre 2014 - Manifestazione Nazionale - Piazza San Giovanni, Roma

Due anni e mezzo dopo ( troppo? Poco?) Susanna Camusso ritorna a Cosenza

 

L’ultima volta fu in un freddo mese di febbraio, questa volta in un caldo mese di ottobre

Il tema trattato sarò lo stesso, molto probabilmente.

La disoccupazione, cioè il lavoro per chi non ce l’ha ( sarà interessante sentire la soluzione al problema della disoccupazione: posti pubblici per tutti?), la precarietà, cioè la conservazione del lavoro precario, le tutele per tutti i lavoratori , le garanzie per i pensionati.

Non sappiamo se come a febbraio 2012 insisterà nel dichiarare che “la questione meridionale” non esiste , “perché la precarietà ha reso uguale il Paese”, ben sapendo che non è affatto così, perché dal sud( ed in particolare i giovani) si continua ad emigrare ,verso il nord Italia e verso l’Europa( manca solo il ritorno della forte emigrazione verso il Canadà, le Americhe, l’Australia), perché il lavoro nel sud è fatto di LSU, LPU, Forestali, guardiani dei fiumi, OS che fanno gli amministrativi e simili.

Ben sapendo che la Calabria è quella regione che perde abitanti e guadagna rifiuti, che non ha legge che sia rispettata perché tale e non per timore della Legge.

Che ha politici che sarebbero capaci di distruggere anche regioni ricchissime e felicissime e che si aggrappano a qualsiasi cosa pur di sopravvivere a se ste3ssi per paura che senza potere nessuno più li saluterebbe.

Che ha politici che dichiarano impunemente che occorre superare gli steccati ideologici ma che saranno in prima fila ad ascoltare la Camusso per averne voti!

Per soddisfare tutta questa sete di conoscenza la CGIL organizza un pullman diretto a Cosenza e che partirà DOMANI 16 OTTOBRE ORE ALLE ORE 08.00 DAVANTI AL SUPERMERCATO DESPAR SULLA STATALE 18 E CHE PERMETTERA’ DI ASCOLTARE LA CAMUSSO ALLE ORE 10 PRESSO IL TEATRO DEL LICEO CLASSICO BERNARDINO TELESIO.

E’ previsto un corteo con partenza alle ore 9.00 da piazza XV marzo

Partecipiamo numerosi!

Nb La camera del lavoro gradisce la prenotazione.

Pubblicato in Cosenza

Ianni e la verit

La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.
Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.

 

Non ci sta Massimiliano Ianni della Camera del lavoro di Amantea.

Ecco cosa scrive: “ La questione dei vigili urbani precari che hanno finito di lavorare qualche giorno fa ci lascia un po’ perplessi.

Tutta la vertenza è stata liquidata come una mera vicenda giudiziaria affidata e gestita dalla magistratura senza nessuna discussione politico-sindacale come effettivamente poteva essere.

Perchè si ha paura ad affrontare questa vicenda?

I sette vigili non avevano diritto ad una proroga per come stabilisce una legge dello Stato?

Perché il comune non può fare un concorso interno per questi giovani che sono in servizio da diversi anni?

Forse ci sfugge qualcosa ed è per questo che nelle prossime ore chiederemo un incontro al sindaco di Amantea, giusto per capire se l’ipotesi del concorso è stata esclusa a prescindere da tutto ed indipendentemente da ogni discussione.

Siamo convinti anche del fatto che tutti gli articoli apparsi sui quotidiani in questi ultimi giorni abbiano mandato segnali negativi all’esterno.

Vi è forse un disegno per far apparire questi lavoratori come delinquenti o dei poco di buono?

Noi riteniamo invece che si tratta di soggetti troppo “buoni” nel senso che si sono fatti abbindolare da qualche assessore o da qualche consigliere comunale di turno che ha continuato a millantare promesse, mai mantenute

Tutto quello che stiamo dicendo evidentemente non vuole e non può deviare in nessun modo l’azione della magistratura.

Anzi riteniamo opportuno che si faccia una volta per sempre ed al più presto chiarezza su questa vicenda”.

Indirettamente risponde proprio il sindaco Sabatino la quale conferma di attendere il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica proprio quel parere inutilmente atteso da mesi funzionale alla conferma della legittimità della azione politico-amministrativa della giunta precedente e della giunta attuale

Ma a chi si riferisce il segretario camerale della CGIL quando parla di assessori o consiglieri che avrebbero “abbindolato” i vigili precari?

Chi anche ora sarebbe continuando a millantare promesse, mai mantenute?

Nessun dubbio sul fatto che Massimiliano Ianni che ha sempre seguito questa vicenda dei vigili ben sappia quanto la gente comune ignora ed il messaggio lanciato giunga a destinazione risolvendo il problema ben prima della magistratura.

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

“Sabato sera, 14 giugno, si è svolta in Amantea l’annuale  festa del tesseramento allo Spi Cgil presso il Lido Azzurro Perna - Lungomare. Un momento significativo che ha visto la partecipazione  di 100 pensionati, un momento conviviale  per scambiarci gli auguri, per tracciare un bilancio delle attività promosse dallo Spi nel corso del 2013 e per presentare le iniziative che si vogliono concretizzare nel 2014.

La festa è stata aperta dal Segretario Salvatore Amendola, che ha esposto tutto il programma delle attività svolte dallo SPI  e  le iniziative programmate  nel 2014.

“Le leghe sono per lo Spi una struttura di fondamentale importanza» spiega il segretario «rappresentano lo strumento primario attraverso il quale si realizza la partecipazione delle persone alla vita democratica dell’organizzazione Cgil. Per queste ragioni occorre consolidare e sviluppare modelli organizzativi più flessibili e inclusivi. Il ruolo dello SPI abbraccia molteplici questioni, tutte legate alla condizione materiale della persona e del territorio. Occorre rilanciare la contrattazione sulle politiche sociali per risolvere gravi problemi che vanno dall’erosione del reddito da pensione all'aumento della pressione fiscale, al crollo del potere d'acquisto delle pensioni All’iniziativa hanno presenziato:  la segreteria dello Spi comprensoriale, il responsabile della Camera del lavoro Massimiliano Ianni, il Presidente dell’Auser Roberto Aloe, il sindaco di Amantea dott.ssa Monica Sabatino (dopo la visita all’Auser ecco la Sua gradita presenza anche allo SPI, accolta da un caloroso applauso) , il sindaco di San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli, gli assessori di Aiello Calabro Eleonora Pucci e di Cleto, Armando Bossio, il vice Sindaco di Fiumefreddo Bruzio Teresa Cavaliere.

Con un simile “parterre de roi” , entusiasta dell’accoglienza ricevuta, il segretario Amendola ha voluto ancora esporre il quadro della difficile situazione che sta vivendo il Paese e delle difficoltà che  il sindacato ha nel dover affrontare tutte le situazioni di crisi che sono aperte a livello nazionale e a livello territoriale. La riunione si è conclusa con l’intervento di Peppino Palumbo, in sostituzione del segretario generale provinciale Giannino Dodaro, il quale ha fatto il punto della situazione sugli accordi di negoziazione sociale realizzati, esprimendo un apprezzamento per le intese raggiunte nel nostro Comprensorio e in particolare in Amantea. Prima del buffet, sono  state consegnate le tessere ad alcuni pensionati riconoscendo il loro impegno e la militanza nello SPI.

Per dare un tocco di rosa in più alla giornata tutte le donne partecipanti alla festa sono state omaggiate direttamente dalla segreteria dello SPI di una rosa, simbolo di partecipazione alle donne in questo momento storico sociale e perché non venga mai meno il rispetto nei loro confronti; fiori e gadget agli amministratori: un piccolo omaggio molto apprezzato dalle Istituzioni come rinvio all’assicurazione delle future intese.

La Segreteria SPI CGIL AMANTEA

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa de “La Nuova Primavera“.

In data 11 marzo 2014 si è tenuto l’ incontro tra una delegazione della lista “La Nuova Primavera” e lo SPI-CGIL di Amantea. All’incontro hanno partecipato il Segretario dello SPI-CGIL Salvatore Amendola e i componenti del Direttivo della stessa Organizzazione Sindacale, rappresentativa di oltre 1.200 pensionati in tutto il nostro Comprensorio. La delegazione della lista “La Nuova Primavera”, che ha partecipato al proficuo e costruttivo confronto, era costituita da Gianfranco Suriano, Mario Pizzino, Biagio Miraglia, Giovanni Aloe e Sergio Ruggiero.

Dalla riunione tenutesi, nel rispetto delle reciproche posizioni e appartenenze, in modo aperto e schietto, sono state affrontate diverse problematiche, che ad oggi non consentono al nostro territorio di raggiungere adeguati livelli di benessere.

Dopo un’approfondita analisi, effettuata congiuntamente, su vari aspetti che attengono le problematiche sociali in Italia e in Calabria, si è passati a trattare le specifiche criticità che riguardano Amantea e Campora San Giovanni.  

È emersa, in primis, l’improcrastinabile esigenza di riorganizzare la macchina comunale che deve necessariamente evolvere, per mostrarsi in grado di dare risposte certe e celeri ai cittadini e alle imprese. Tale presupposto è alla base di ogni buona amministrazione, che deve avere come fine ultimo l’accrescimento della qualità della vita della propria comunità.

Altri temi affrontati sono stati quelli della tutela ambientale, che può essere perseguita anche allo scopo di creare nuova occupazione, dei servizi primari a cittadini e turisti, dell’offerta sanitaria e di una sana ed efficace assistenza alle fasce più deboli e indifese.

Lo SPI-CGIL ha poi evidenziato l’attualità della piattaforma sottoscritta con l’Amministrazione comunale guidata dal compianto Sindaco Francesco Tonnara e che, a tutt’oggi, è rimasta in gran parte disattesa, nonostante il grande lavoro svolto in sede di Consulta comunale dei Servizi sociali.

La Nuova Primavera, nel ringraziare lo SPI-CGIL di Amantea per la disponibilità al dialogo, ha anche evidenziato il ruolo chiave delle parti sociali, quale elemento di stimolo per la discussione civile e democratica nel nostro territorio. Gli organismi di vera ed effettiva rappresentanza sociale, infatti, costituiscono un bene per l’intera collettività, poiché promotori di processi di democrazia partecipata. Gianfranco Suriano Portavoce - La Nuova Primavera.

Pubblicato in Primo Piano

È iniziato stamattina il congresso di base dello SPI.

La ampia e dettagliata relazione del segretario uscente Salvatore Amendola ha evidenziato alla numerosa platea la gravità della situazione complessiva in Calabria.

Amendola ha evidenziato la gravità di tutti gli indici negativi ad iniziare dalla occupazione.

La attenzione dell’uditorio si è soffermata sul principale problema che è quella della mancanza di lavoro.

Chiunque governerà l’Italia dovrà avere quale primo obiettivo il lavoro. Il lavoro come strumento di libertà , di dignità umana, di sicurezza sociale.

Dalla forte lotta all’evasione fiscale le disponibilità finanziarie non solo per la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche pensioni certe e dignitose, sanità per tutti, un’assistenza adeguata ai non-autosufficienti .

Welfare e servizi sociali dovranno essere le principali attenzioni di tutte le amministrazioni pubbliche.

Occorre in sostanza non abbassare la guardia.

Occorre dare forza e continuità all’azione sindacale, intensificandola, per contribuire a far fare scelte politiche al governo e conquistare così un modello di società che contenga i valori dell’uguaglianza, dei diritti, della libertà e della dignità.

Un impegno grande che deve continuare a contare sulle donne e sugli uomini che da anni hanno lottato per difendere il lavoro, i diritti, la solidarietà.

Un lungo applauso ha chiuso l’ intervento del segretario uscente.

Pubblicato in Primo Piano
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