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Ecco il comunicato stampa di Enzo Giacco:

“PD AMANTEA: "Alla riunione di Circolo per l'elezione del Segretario Nazionale Matteo Renzi ottiene oltre l'81%".

 

Si è svolta sabato 25 marzo - nella sede del PD Amantea in via Vittorio Emanuele - la riunione di Circolo per la preselezione dei candidati alla Segreteria nazionale del PD.

I lavori sono iniziati alle ore 10.00 con l'elezione della Presidenza composta dalla garante della Federazione provinciale di Cosenza Eleonora Ienaro, da Andrea Argentino, Giovanna Buffone e Domenico Vellone iscritti al Circolo cittadino e dai rappresentanti dei candidati alla Segreteria nazionale.

 

Si è quindi proceduto alla presentazione delle mozioni seguendo l'ordine indicato dagli organismi nazionali.

Enzo Damiano ha illustrato la mozione Orlando, mentre quella di Matteo Renzi è stata presentata dal Segretario di Circolo Enzo Giacco.

Il dibattito, partecipato, ha registrato gli interventi di numerosi iscritti, ma anche di dirigenti dei Circolo del territorio e di simpatizzanti ed elettori del Partito Democratico.

Tanti i temi dibattuti: dalle mozioni congressuali, ai temi riguardanti la politica nazionale e locale.

Le operazioni di voto si sono svolte dalle ore 14.00 alle ore 20.00. L'esito ha visto prevalere la mozione Renzi con 146 voti (pari all'81,11% dei voti validi espressi); 25 gli iscritti che hanno sostenuto la mozione Orlando (pari al 13,89%); 9 sono invece i voti ottenuti dalla mozione Emiliano.

Per quanto riguarda l'elezione degli 8 delegati alla convenzione provinciale del 5 aprile, sette sono gli eletti tra le fila della mozione Renzi (Antonio Veltri, Sara Calvano, Sergio Tempo, Mariolina Fera, Stefano Spina, Lauretta Pagliaro, Amedeo Muoio) ed uno per la mozione Orlando (Pasquale Bonavita).

Al termine dei lavori - conclusi intorno alle 21.00 - il Segretario Enzo Giacco ha rilasciato la seguente dichiarazione: «È stata per noi tutti del Partito Democratico una giornata molto importante.

Non solo perché 182 iscritti si sono espressi sulle mozioni congressuali offrendo un esempio concreto di cosa significano per noi i termini democrazia reale e sostanziale, ma in quanto in tanti si sono recati in Sezione per discutere e confrontarsi, come un grande Partito Democratico sa fare, dando la migliore testimonianza di ciò che il PD realmente è: una comunità di donne ed uomini che condividono idee, valori, principi e che non hanno timore di cogliere la sfida con il futuro e con la modernità.

Sono le ragioni per cui avverto il desiderio di esprimete tutta la mia soddisfazione per il clima con cui si è svolto questo nostro momento congressuale».

Questo il profondo comunicato stampa del PD di Amantea.

Enzo Giacco, tristemente addolorato ma profondamente sincero, esprime le sue riflessioni sulle gravissime condizioni della nostra città e pone le domande che gli amanteani non intendono porre, né a se stessi, né agli altri, certamente per paura di essere chiamati a rispondere.

 

Già, Enzo sembra essere uno dei pochi italiani ad aver letto la frase di Naguib Mahfouz *“Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande”.

 

Scrive Giacco:

“È chiaro agli occhi dei più che Amantea si sta preparando alle elezioni.

Voci, sussurri, incontri, riunioni, abboccamenti.

“Chi vincerà le elezioni?” è diventata la domanda frequente nei vicoli, nelle case e per le piazze della città.

Tuttavia, l’interrogativo “cosa farà (o si propone di fare) chi vincerà le elezioni?”, sembra oggi materia oscura.

Può una cittadina in serie difficoltà – qual è Amantea – ridurre il dibattito preelettorale ad un elenco di nominativi, alla funzione somma del consenso, all’accaparramento di voti?

 

Sopita e distratta dallo show del toto candidati, Amantea tornerà a svegliarsi quando sarà possibile criticare una maggioranza consiliare.

È da tempo che come Partito Democratico diciamo che la riflessione propedeutica deve vertere, ancor prima che sugli uomini, sulle cosa da fare.

Partendo dalle tante, troppe cose che non vanno.

Possibile che nessuno si domandi cosa stia accadendo ad Amantea ed al suo Comprensorio?

Nessuno vede che la Pretura Circondariale e l’Ufficio del Giudice di pace sono stati chiusi?

Che la Tenenza della GdF rischia di essere trasferita?

Che il porto è impraticabile per gran parte dell’anno?

Che il Centro storico è in balia di se stesso?

Che il Lungomare andrebbe rifatto?

Che Campora è sacrificata rispetto alle sue potenzialità ed alle sue aspettative?

Che il Poliambulatorio è continuamente esposto a tentativi di depotenziamento?

Che i commercianti e gli operatori turistici vivono difficoltà che aumentano giorno dopo giorno?

Che la situazione economico-finanziaria del Comune è poco chiara e molto preoccupante?

Che le Scuole Medie sono state chiuse e trasferite al Campus Temesa?

Che i luoghi di aggregazione sportiva e culturale sono prossimi allo zero?

Che diverse famiglie hanno perso il lavoro e che ci sono lavoratori che non percepiscono lo stipendio da mesi?

Che si stanno smarrendo il senso comunitario e la coesione sociale?

Che non vi è fiducia nei confronti delle istituzioni?

La materia di studio sarebbe infinita direbbe Guccini.

E continuare a ignorare il nostro decadimento economico, sociale e morale sarebbe irresponsabile e sciocco.

La sfida oggi non sono le elezioni in sé, ma l’individuazione delle priorità e la cura offerta per questi problemi. Se si dovesse sfuggire dinnanzi a ciò le elezioni saranno ridotte – ancora una volta – ad un mero passaggio di testimone, senza beneficio alcuno per i cittadini.

Amantea ha ancora tempo per tornare ad essere la perla del Tirreno.

Ma deve volerlo sostituendo all’antagonismo la collaborazione, alla demagogia la serietà ed alle suggestioni la politica.

Non dipende da un uomo solo, ma da tutti noi.

Amantea, 7 marzo 2017                     Enzo Giacco               Segretario PD Amantea

*Mahfouz è il più grande e celebrato egiziano, nonché l’unico ad aver vinto il Nobel nel 1988 “per aver creato un’arte narrativa araba che si adatta all’intera umanità”.

Il PD di Amantea stamattina 22 febbraio ha protocollato una richiesta urgente di incontro con la commissaria Anna Aurora Colosimo finalizzata a far luce sulla reale situazione economico-finanziaria dell'Ente.

 

Ecco il testo.

“Gentile dott.ssa Colosimo, avvertiamo il dovere di scriverle, a pochi giorni dal suo insediamento, per palesarle le nostre preoccupazioni sullo stato delle casse dell’Ente, rispetto alle quali più volte ci siamo pubblicamente interrogati negli ultimi mesi.

 

Riteniamo, infatti, necessaria un’operazione verità sulla situazione economico-finanziaria del Comune, sulla bontà del suo bilancio e sui margini di manovra che questo consente (prioritariamente riguardo alle politiche di contrasto alle povertà, alle emarginazioni ed alle discriminazioni; al potenziamento dei servizi sociali, della cultura, delle politiche turistiche ed in favore del commercio; agli investimenti in infrastrutture, alcune delle quali non più rinviabili: si pensi, ad esempio, al lungomare).

 

Sono insistenti le voci che parlano della presenza di forti criticità nei conti del nostro Comune.

Voci che se confermate indicherebbero una estrema difficoltà di programmare il futuro.

Noi siamo molto preoccupati e la città desidera sapere.

Per tale ragione avremmo il piacere di incontrarLa per un primo confronto su questi temi.

Le saremmo grati se potessimo concordare, compatibilmente con i suoi impegni, un incontro nei prossimi giorni.

 

Distinti saluti - Amantea, 22 febbraio 2017

Enzo Giacco - Segretario PD Amantea

Pubblicato in Cronaca

pd inaugurazione 2Nella mattinata di sabato 18 febbraio - alla presenza del Segretario provinciale Luigi Guglielmelli e di un centinaio tra iscritti, cittadini, rappresentanti dei sindacati e delle associazioni, dirigenti politici provinciali e del Comprensorio, Sindaci e amministratori locali - è stata inaugurata la nuova sede del Partito Democratico di Amantea nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele.

«La Sezione – ha dichiarato il Segretario cittadino Enzo Giacco – non rappresenta solo un luogo fisico, ma deve essere la sede del confronto, della discussione, dell’analisi dei problemi, dell’elaborazione politica. Ed è per questo che è aperta non soltanto ai nostri iscritti, ma a tutti coloro i quali si sentono in sintonia con i nostri ideali e vogliono dare un contributo per risolvere i problemi presenti in città». «L’apertura della sede di un Circolo – ha ribadito il Segretario provinciale Luigi Guglielmelli – è sempre un fatto importante. E’ qui che la politica deve nutrirsi delle migliori intenzioni ed offrire proposte politiche in grado di migliorare la vita delle persone. L’inaugurazione della sede di un Circolo è la migliore risposta anche rispetto alle polemiche che hanno riguardato il Partito nazionale negli ultimi giorni».

In merito alle prossime elezioni comunali, l’occasione è stata utile per ribadire la volontà del PD di stimolare la nascita di una costituente pubblica, aperta ai contributi provenienti dalla società civile, dal mondo dell’associazionismo laico e cattolico, dalle realtà sindacali, dalle tante competenze presenti in città e dall’entusiasmo contagioso dei giovani. Un percorso partecipato e trasparente, capace di coinvolgere tutte le forze sane presenti in città, costruito con responsabilità, coraggio e altruismo, e in grado di elaborare una proposta politica col compito di porre rimedio alle infinite difficoltà che vive oggi Amantea.

Proprio rispetto a ciò, è stata palesata – ancora una volta – la necessità di un’operazione verità sui conti dell’Ente, più volte annunciata dalla dimissionata amministrazione Sabatino, ma mai sinora realizzata. La città deve sapere. Ed è proprio per tale ragione che il Partito Democratico di Amantea nei prossimi giorni chiederà alla nuova Commissaria di fare il punto sulla reale situazione economico-finanziaria del Comune.

Amantea 18 febbraio 2017

PD AMANTEA

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nostra stampa del segretario del PD Enzo Giacco.

 

Eccola:

 

“Sul tema del lavoro la pensiamo come la Cgil e lo Spi.

Abbiamo letto la nota dell’incontro tra i rappresentanti del Sindacato ed il SubCommissario prefettizio, dott. Ghionna, e ci sentiamo di ribadire le preoccupazioni – già espresse più volte negli ultimi mesi – per la perdita del posto di lavoro di diversi nostri concittadini.

Timori che oggi riguardano anche i lavoratori impegnati nella raccolta differenziata, in vista della scadenza del contratto di appalto nel mese di giugno.

 

Sottoscriviamo in pieno le istanze presentate dalla Cgil e dallo Spi: il fatto che il Sindacato abbia dato parere favorevole a riprendere la vecchia delibera di stabilizzazione dei Vigili urbani (poi non stabilizzati) rappresenta un’ipotesi che ci auguriamo la delegazione prefettizia possa approfondire dal punto di vista della fattibilità.

 

Ci uniamo, inoltre, alla richiesta di riassunzione dei lavoratori impegnati per conto del Comune nell’accertamento e nella riscossione dei tributi minori.

È da mesi che invochiamo la tutela e la salvaguardia per questi lavoratori.

Auspichiamo che presto possano essere loro restituite la tranquillità e la serenità che solo la dignità di un lavoro è in grado di garantire.

 

Amantea, 8 febbraio 2017                             Enzo Giacco Segretario PD Amantea

Sono circa 40 anni che Amantea non ha un Partito che parli alla comunità, che alla stessa si presenti con quello che ha da dire e da fare.

 

Un Partito che non si “squagli” quando gli si para dinanzi lo scoglio delle elezioni.

Ma questa volta sembra che Amantea possa cominciare a dire basta alle liste civiche nelle quali si usava e si usa raccogliere di tutto e di più, ma che poi si sfaldano per la mancanza di democrazia interna, di confronto, di collante, di espressività.

La lettera alla commissaria già è stata, di per sé, ben espressiva, ma questo comunicato intende, ci sembra, esprimere i “colori” del PD amanteano e non esserne semplicemente “cornice”.

 

Valutate voi! Ecco cosa scrivono:

“Noi del Partito Democratico pensiamo che l’immoralità e l’illegalità rappresentino le piaghe dei nostri tempi e del nostro territorio, pertanto nessun progetto di crescita e di sviluppo per Amantea può prescindere da LEGALITA’ e TRASPARENZA.

Parole d’ordine che, per quanto riguarda il PD, rappresenteranno il faro che ne illuminerà le scelte.

Lo diciamo chiaramente: su questo terreno non siamo disponibili a fare sconti a nessuno.

 

Perché LEGALITA’ e TRASPARENZA rappresentano per noi la diga che argina intenzioni equivoche e blocca le opacità.

La proposta politica e amministrativa del Partito Democratico sarà ideologicamente e nella sostanza distante dal rischio del malaffare e della scorrettezza.

Pratiche che si ripercuotono assai negativamente sulla vita dei cittadini.

Non si tratta di invocare facili moralismi, bensì di porre con forza una questione morale di cui la città ha bisogno.

Siamo convinti che Amantea necessiti di una proposta politica e di governo capace di reagire con fermezza dinnanzi a fatti che violano le norme della civile convivenza e la sicurezza dei cittadini, rendendo pratica quotidiana la correttezza e la trasparenza delle procedure.

 

Sappiamo bene, però, che la costruzione di una simile proposta deve poggiare su una comune condivisione. Deve avere un’anima.

Per questo ribadiamo quanto già affermato nei giorni scorsi, ovvero che le sommatorie fine a se stesse – come quelle che da più tempo caratterizzano le elezioni amministrative - non hanno alcuna utilità per la città, perché finiscono sistematicamente per assecondare mire individuali: l’esemplificazione dell’esito di tali esperienze non può essere meglio rappresentato che dal disarcionamento, a metà mandato, dell’amministrazione Sabatino.

È la stessa idea delle adesioni a convenienza che a volte si verificano nel Partito: atteggiamenti frutto di riposizionamenti o di temporanee utilità, ma che nulla hanno a che spartire con la condivisione di una prospettiva ideale e valoriale, ne tantomeno di un progetto politico.

Amantea, invece, ha bisogno di donne ed uomini, delle loro storie che devono esprimere una prospettiva di coesione rientrante in una più vasta e complessiva visione di città.

Nei prossimi giorni riuniremo il Partito per definire con chiarezza la cornice di idee e di proposte sulla base della quale aprire una costituente pubblica con tutti coloro che immaginano un futuro altro e diverso, ridando innanzitutto credibilità e restituendo dignità al nostro Comune di cui tutti i cittadini dovranno sentirsi orgogliosi.

 

Amantea, 3 febbraio 2017

Enzo Giacco                           Segretario PD Amantea

Stefano Spina                         Segretario GD Amantea

Antonio Veltri                          Vice Segretario PD Amantea

Antonio Morelli                      Tesoriere PD Amantea

Sergio Tempo                         Assemblea Regionale PD Calabria

Vincenzo Pugliano                 Responsabile Regionale organizzazione GD Calabria

Amedeo Muoio                      Direzione Provinciale PD Cosenza

Giovanna Buffone                 Presidente provinciale GD Cosenza

Andrea Argentino                  Segreteria PD Amantea

Giovanna Bonavita                Segreteria PD Amantea

Pasquale Bonavita                  Segreteria PD Amantea

Antonio Chiappetta               Segreteria PD Amantea

Mariolina Fera                        Segreteria PD Amantea

Lucia Groe                             Segreteria PD Amantea

Laura Pagliaro                        Segreteria PD Amantea

Gennaro Perri                         Segreteria PD Amantea

Saverio Porzio                        Segreteria PD Amantea

Giuseppe Sconza Testa          Segreteria PD Amantea

Domenico Vellone                 Segreteria PD Amantea

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del PD di Amantea.

 

È emblematico come l’entusiasmo per l’avvio dell’ esperienza della “lista Rosa Arcobaleno” - con una giovane donna alla guida della città e tanti volti nuovi presenti in Consiglio - in due anni e mezzo si sia tramutato in foga per l’epilogo!

 

Questo comune umore popolare riteniamo sia il risultato di due ordini di errori.

Da una parte, un eccesso di presunzione: la passata è stata un’amministrazione convinta di “possedere i requisiti” e colpevolmente sorda rispetto alle istanze e ai suggerimenti provenienti dalla città.

Un’autosufficienza ostentata tradottasi in plateale mediocrità dei risultati raggiunti ed in uno scollamento senza precedenti con la città e i cittadini.

Sarebbe stata necessaria maggiore umiltà: un sentimento che la nostra comunità ha bisogno di riscoprire. Dall’altra, l’eterogeneità presente all’interno di quella coalizione (un elenco di persone, con poco in comune, unite dal solo desiderio della vittoria), che oggi suggerisce con forza una riflessione sul reale beneficio che alcune aggregazioni possono portare alla città ed ai cittadini.

 

A ciò si aggiunga un certo grado di inadeguatezza mista ad ingenuità.

Fatto che dovrebbe portare ad affrontare il tema delle competenze in politica.

Sono i motivi per cui come PD abbiamo disconosciuto la passata esperienza amministrativa come riconducibile al Partito, ponendoci nei fatti all’opposizione.

Questa storia, come tutte le storie, deve insegnare qualcosa.

Alle forze politiche, ai cittadini, alla città. Le considerazioni di oggi, infatti, devono trovare la loro utilità per il futuro, soprattutto per quello prossimo.

Devono aiutare a capire che le “sommatorie fine a se stesse” portano le coalizioni all’inevitabile implosione, sottraendo energie alla città perché tutte impegnate in giochi d’equilibrio (o meglio “di potere”) atti ad assecondare le mire individuali ed individualiste, unico collante dell’aggregazione.

Non si ha memoria di un’esperienza consiliare terminata per la mancata realizzazione di un progetto in favore di Amantea; tutte le amministrazioni sfiduciate - anche questa - sono cadute per via di un assessorato, una delega, o per qualcosa non dato.

 

Non è più accettabile.

Perché è una logica che riguarda esclusivamente le aspirazioni e le prospettive del singolo e non l’interesse della città.

Riteniamo che Amantea abbia bisogno di idee rientranti in una più vasta e complessiva visione, capace di muoversi sul doppio binario della crescita economica e dello sviluppo civile, che vuol dire anche adoperarsi per affrontare le fragilità presenti nel nostro tessuto comunitario.

La città ha bisogno di individuare le sue vere priorità e di creare indotto.

Necessita di ritrovare la sua antica strada, fatta di legalità, di culture, di tradizioni, di sentimenti comunitari. Deve riscoprire se stessa.

Amantea ha bisogno di donne ed uomini, delle loro storie che devono esprimere una prospettiva di coesione.

Perché la valorizzazione dei luoghi della città e l’emersione delle potenzialità della stessa, il passato ci insegna, passano da essa.

 

 

Amantea, 18.01.2017                                                                        Per la Segreteria del Circolo

                                                                                                                      Il Segretario

                                                                                                                      Enzo Giacco

Pubblicato in Cronaca

Si vede che ad Amantea non ci sono più soggetti che mostrano interesse alle cose importanti della loro stessa esistenza come può essere, anzi è, una modifica radicale del Piano della Viabilità.

 

Un piano che avrebbe “lo scopo di intercettare e sintetizzare in un unico progetto le varie anime della città: la società civile, gli esercenti, le forze dell’ordine, le associazioni”

Non abbiamo sentito la voce della associazione dei commercianti, forse perché non esiste.

Non abbiamo sentito la voce delle associazioni spesso invocate, ma, forse, mai preventivamente ascoltate.

Non abbiamo ascoltato la voce della minoranza consiliare, forse perché impegnata a scambiarsi gli auguri.

Nessun amanteano ha detto qualcosa ( e quando mai gli amanteani parlano?) sul piano del traffico che dovranno rispettare obbligatoriamente.

 

Le uniche riflessioni sono state quelle del PD espresse tramite la voce del segretario cittadino Enzo Giacco.

Non sappiamo quanto, esse, hanno inciso, ma dobbiamo dare atto, con sorpresa, che oggi registriamo che subito sarà tenuta una conferenza stampa di presentazione del Piano stesso.

A tenerla il comandante della polizia municipale che sembra sia l’estensore del piano medesimo.

Una conferenza dalla quale potrebbe uscire perfino un comunicato che registri le reali modificazioni del PUT proposto e non le incomprensibili parole “Nel dettaglio: verrà invertito il senso di marcia di via Baldacchini che sarà resa percorribile dall’intersezione con via Roberto Mirabelli fino all’incrocio con via Nuova nella direzione Ovest – Est “.

 

Incomprensibili, tra l’altro, perché via Baldacchini non incrocia mai via Roberto Mirabelli!!!!

Sicuramente (diversamente sarebbe una cosa inconcepibile) in conferenza stampa ci verranno spiegate le vere ragioni di questa importante modifica, che non siano quelle lette che “Il nuovo piano dovrebbe favorire l’accesso nelle vie del centro, consentendo una maggiore facilità di parcheggio e integrandosi perfettamente con le esigenze crescenti di isole pedonali ed aree libere dal traffico e dallo smog. Le recenti esperienze compiute anche in altri comuni, anche di dimensioni più ridotte, confermano che, dopo una prima fase di ambientamento, le zone dedicate all’incontro e alla condivisione generano anche commercio ed indotto.” ???

E sicuramente in conferenza stampa ci verranno offerti i dati relativi alle indagini propedeutiche dai quali è emerso il PUT.

Ed insieme le cartografie che mostrano visivamente i cambiamenti della viabilità.

 

Chi vi scrive è colui che 44 anni fa si assunse la responsabilità (sindaco Mimì Alecce) di attuare il primo piano del traffico, attuando i sensi unici di Via Margherita, di Via Mazzini, di via Baldacchini, eccetera.

Le critiche furono furibonde ma durarono dal 20 luglio, primo giorno di attuazione, al 2 agosto quando ad Amantea giunse il presidente del tribunale di Trieste ( al tempo Amantea aveva, sì, turismo), ospite da anni della nostra cittadina ed amico di alcuni commercianti tra cui Nando Basso, Fedele Piluso, Gagliardi, Ciccia ed altri che si complimentò con loro per questa nuova viabilità.

 

Poi l’anno successivo chi era stato duramente critico mi sollecitò la attuazione sin da Pasqua e senza, cioè, attendere l’estate.

44 anni fa mancai di fare una conferenza stampa, ma oggi, nell’epoca della comunicazione globale, non mi sembra accettabile il silenzio della Pubblica Amministrazione e tantomeno quello del comando di Polizia Municipale!.

 

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pdSi è svolto in data 10 dicembre 2016 – nella sede del PD Amantea – un incontro per analizzare l’esito del voto al Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

 

L’iniziativa – organizzata dal Circolo cittadino del Partito Democratico – è nata con l’obiettivo di meglio comprendere il comportamento degli elettori, di esaminare i flussi elettorali ed analizzare le tendenze per fasce d’età nell’ultima consultazione referendaria, che ha visto prevalere i No.

 

I lavori sono stati introdotti dal Segretario Enzo Giacco che si è soffermato sul valore della straordinaria partecipazione al voto e sul ruolo che il web e i social network hanno giocato nella campagna referendaria.

È seguita la relazione del Prof. Roberto De Luca – Ricercatore di Sociologia dei Fenomeni Politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria e membro dell’Osservatorio Politico-Istituzionale – che ha approfondito le diverse dinamiche che hanno caratterizzato il voto al Referendum, offrendo anche una analisi in merito alle ricadute che lo stesso ha determinato.

 

Il dibattito ha visto la partecipazione di Segretari e dirigenti PD, ma anche di tanti cittadini desiderosi di approfondire l’esito del Referendum.

A conclusione dei lavori, il Prof. De Luca – cogliendo l’attualità della tematica - ha anche offerto un suo contributo con riferimento ai sistemi elettorali.

“Anche in considerazione della rilevanza del tema oggetto del Referendum e che tanto ha appassionato gli italiani – ha dichiarato il Segretario Giacco – il Partito Democratico di Amantea, nel prossimo mese di gennaio, organizzerà un momento di riflessione sulla Carta costituzionale, al fine di approfondire le questioni dibattute negli ultimi mesi, ma anche per diffonderne la conoscenza ed il valore dei principi e dei diritti in essa enunciati”.

Pubblicato in Politica

f1 0 pd-cremona-a-marzo-mobilitazione-per-tesseramento-2016-e-legge-di-stabilitaRiteniamo che la fase del tesseramento debba essere un momento di grande partecipazione e trasparenza.

 

Si tratta di un’occasione di condivisione, ma anche di confronto con i cittadini rispetto a ciò che il Partito Democratico a tutti i livelli ha fatto e deve fare.

 

Siamo consapevoli che questa vocazione all’apertura, alla chiarezza ed al dialogo rappresenti una priorità da coltivare con azioni quotidiane. 
Il tesseramento rappresenta lo strumento per rinnovarla di anno in anno.

 

Ecco il calendario:

Venerdì 9 dicembre 2016, dalle ore 18.00 alle ore 20.30, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Sabato 10 dicembre 2016, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Lunedì 12 dicembre 2016, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Venerdì 16 dicembre 2016, dalle ore 18.00 alle ore 20.30, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Sabato 17 dicembre 2016, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Lunedì 19 dicembre 2016, dalle ore 19.00 alle ore 20.30, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Giovedì 22 dicembre 2016, dalle ore 19.00 alle ore 20.30, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Venerdì 23 dicembre 2016, dalle ore 19.00 alle ore 21.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Martedì 27 dicembre 2016, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Giovedì 29 dicembre 2016, dalle ore 17.30 alle ore 21.00, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS);

Venerdì 30 dicembre 2016, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, presso la sede del Circolo (in via Nuova, n. 28, 87032, Amantea CS).

CLICCA QUI PER APRIRE IL SITO DEL PDAMANTEA

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