BANNER-ALTO2
A+ A A-

mario pizzino amantea sindacoLa sana gestione amministrativa e la lotta al malaffare sono le priorità che questa Amministrazione Comunale si è data sin dal suo insediamento, ben consapevole che solo la legalità e la massima trasparenza degli atti amministrativi, nel pieno rispetto della normativa, rappresentano il viatico giusto per garantire un benessere collettivo alla città.

Un Ente in dissesto, dichiarato dal Commissario Prefettizio dell'epoca qualche mese prima dell'insediamento dell'attuale Amministrazione, con una massa passiva enorme costituisce una palla al piede per azioni amministrative energiche e puntuali per le diverse esigenze della comunità, specialmente con un organico fortemente ridotto ed in procinto di subire ulteriori vacanze a seguito degli imminenti pensionamenti. 

Sin dall'insediamento si è puntato al risanamento del Comune riducendo fortemente le spese e cercando di aumentare la propensione della riscossione con l'affidamento dell'incarico all'Agenzia delle Entrate- Riscossioni.

L'insediamento della Commissione nominata dalla Prefettura di Cosenza, avvenuto in data odierna, che durerà tre mesi e potrà essere prorogata, avrà il compito di esaminare ogni singolo atto tra delibere, determine, ordinanze e provvedimenti vari. La stessa ha già proceduto alla richiesta della documentazione da esibire. 

Sono tranquillo e sereno, la strada finora scelta e percorsa dall’Amministrazione è quella della rettitudine e dell'onestà con l'adozione di scelte ponderate secondo principi di legalità e di trasparenza, ed in modo da garantire comportamenti irreprensibili e costituire punto di riferimento istituzionale.

Sono consapevole del fatto che una Commissione agisce a garanzia dei cittadini, della città e quindi anche della nostra Amministrazione.

Assicuro da subito, da parte di tutta l'Amministrazione Comunale, la più ampia collaborazione alla Commissione per fornire tutti gli atti che i suoi componenti hanno già chiesto e quelli ulteriori che saranno utili alla bisogna. 

Sono certo che finalmente tutti gli accertamenti del caso da parte di un nobile Organo dello Stato potrà garantire la cristallinità e il massimo suggello di democrazia alla condotta irreprensibile tesa al bene comune di questa Amministrazione per porre fine ad eventuali dubbi.

Pubblicato in Politica

Investigazioni-settore-privato

Le investigazioni private non sono materia di film di spionaggio o di fumetti per ragazzi, ma una realtà molto più diffusa di quel che si potrebbe pensare. Sono tante, infatti, le ragioni che possono spingere una persona comune, ma anche un imprenditore o una società, a rivolgersi a un detective per effettuare indagini che potrebbero avere esiti imprevedibili.

 

Le indagini di carattere commerciale

Le investigazioni private possono essere chiamate in causa, per esempio, per motivi aziendali: magari quando un'azienda ha bisogno di un dossier completo su un cliente o su un'impresa concorrente. Le informazioni patrimoniali che vengono fornite possono riguardare sia persone giuridiche che persone fisiche; si possono richiedere agli investigatori, in modo perfettamente lecito, bilanci societari e visure camerali, ma anche molti altri documenti al cui interno possono essere contenute informazioni di valore. Non mancano, poi, i servizi commerciali che sono correlati con il recupero crediti, così come si può pensare di usufruire di servizi connessi a notizie di carattere economico provenienti dalla stampa: in questo caso vengono monitorati e tenuti sotto controllo i media e numerose testate con lo scopo di verificare i successi o gli insuccessi della concorrenza e rimanere sempre aggiornati sui trend del mercato.

Gli investigatori privati possono essere coinvolti in tantissimi casi, considerata la vasta gamma di specifici servizi che mettono a disposizione: per esempio quelli che hanno a che fare con indagini penali difensive, ma anche quelli relativi alla sicurezza informatica o ai servizi fiduciari. Così, una multinazionale potrebbe decidere di contattare un'agenzia del settore per scoprire se i dispositivi tecnologici in dotazione ai suoi dipendenti sono sicuri o esposti a rischi che potrebbero favorire le azioni di hacker o malintenzionati. Per altro, la sicurezza informatica non è certo un tema che riguardi unicamente le imprese di grandi dimensioni: anche le aziende più piccole sono costrette a farvi fronte, per evitare intrusioni o azioni malevole da parte di criminali informatici che potrebbero causare danni economici davvero consistenti.

 

I servizi di sicurezza privata

Le investigazioni private servono anche a chi ha bisogno di servizi di sicurezza: molte agenzie mettono a disposizione questo tipo di soluzione, sotto forma di stewarding. Vi si ricorre, per esempio, in occasione di fiere, di convegni, di raduni, di manifestazioni sportive e - più in generale - di eventi in grado di attirare un gran numero di persone. Non si possono dimenticare, poi, i servizi di protezione ravvicinata, assicurati da quelle che sono comunemente note come guardie del corpo: si tratta di professionisti che sono adeguatamente formati per garantire una protezione completa alle persone che devono tutelare, evitando e prevenendo qualsiasi tipo di minaccia.

Le aziende non possono escludere a priori la possibilità di fare affidamento su un investigatore privato: anzi, si tratta di una circostanza più frequente di quel che si possa immaginare. Ci sono, per esempio, le imprese che contattano un'agenzia del settore allo scopo di verificare e di monitorare la propria brand reputation, ma anche quelle che intendono tenere sotto controllo i dipendenti che si assentano con una certa frequenza dal posto di lavoro.

Un detective, quindi, può essere chiamato in causa per scoprire se un lavoratore che è a casa in malattia sia effettivamente impossibilitato a recarsi al lavoro oppure sfrutti il proprio permesso retribuito per dedicarsi ad altre attività. Le indagini possono riguardare anche i comportamenti di soci, clienti o fornitori, che potrebbero essere protagonisti di atti relativi alla concorrenza sleale. Vengono stilati, così, dei dossier informativi sui loro comportamenti molto accurati e dettagliati.

Pubblicato in Italia

Ecco il comunicato stampa della Federazione di Reggio Calabria

“É, ormai, di dominio pubblico la notizia relativa ad una pesantissima inchiesta della Procura della Repubblica guidata dal dott. Federico Cafiero De Raho che

 

coinvolgerebbe tutta la giunta comunale di Reggio Calabria, a partire proprio dal fallimentare sindaco Falcomatà.

Sembrerebbe, infatti, che quasi tutti i componenti della giunta, a partire dal sindaco, sarebbero i destinatari di un provvedimento della Magistratura.

Sotto la lente d’ingrandimento della Procura sarebbero finiti una miriade di discutibili atti e delibere dell’amministrazione Falcomatà che, fra l’altro, furono oggetto di fortissima e unanime indignazione dell’opinione pubblica.

Atti e delibere che hanno rappresentato la rapida e ingloriosa conclusione del rapporto di fiducia e del gradimento della città nei confronti del sindaco dei selfie Falcomatà.

Infatti, la vicenda “Miramare” coniugata alla vergognosa vendita ad un privato di una larga porzione di Parco Caserta rappresentano fatti gravissimi ed indelebili che costituiscono uno sfregio permanente nei confronti di Reggio e dei reggini.

Si é trattato di episodi che hanno evidenziato l’assoluta mancanza del benché minimo senso del Bene Comune da parte della fallimentare giunta Falcomatà.

In tal senso, auspichiamo che la Magistratura proceda con fermezza e vada avanti nella sua azione finalizzata al banale rispetto delle leggi e delle norme. Ricordiamo che, proprio in merito alla vendita ai privati di Parco Caserta, il PCI ha formalmente presentato due dettagliati esposti alla Procura reggina.

Nonostante la diffusione della notizia esplosiva concernente il coinvolgimento nell’inchiesta giudiziaria della giunta Falcomatà, dobbiamo drammaticamente registrare il trasversale ed assordante silenzio tombale che sta accompagnando questa vicenda.

Infatti, tutti silenti e conniventi: non si ode nessuna voce da parte di alcun partito, movimento o associazione, nonchè, e figuriamoci il contrario, di qualsivoglia consigliere comunale né di maggioranza né della finta e inesistente minoranza.

Noi comunisti, al contrario dei tanti lacchè, da molto tempo denunciamo, in maniera assolutamente solitaria, le palesi malefatte che hanno caratterizzato la pessima azione amministrativa della fallimentare giunta Falcomatà; in tal senso, in tempi sospetti, avevamo profeticamente denunciato la grave e macroscopica “questione morale” che caratterizza e coinvolge gravemente l’amministrazione comunale di Reggio.

Oggi i fatti ci danno ragione!!

E’, pertanto, venuto il momento di spazzare rapidamente via la fallimentare giunta Falcomatà poiché questa ulteriore grave vicenda giudiziaria conferma, senza appello, il tracollo etico e morale della nostra città provocato da un sindaco e da una giunta totalmente inadeguati.

La Federazione reggina del Partito Comunista Italiano”

Pubblicato in Reggio Calabria
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy