“ Preg.ma Caterina, capisco il tuo rammarico, ma da persona impegnata anche nel sociale ti prego di non mollare. Come ben sai ci vuole molta tenacia nel nostro territorio, anche perché la cultura "tanto non è capitato a me" e sempre molto radicata, ma nel momento del bisogno viene fuori ed è li, che voi ci siete e ci sarete. Al dott. LEUZZI (che ho conosciuto) ed al suo staff, invio personalmente con sincera stima il mio ringraziamento, con l'augurio che continui in questa missione, insieme all'associazione. Per ciò che riguarda i macchinari, sarebbe a tal punto, per l'apatia di chi avrebbe invece dovuto farlo funzionare a pieno regime, sapendo che ne era magari sprovvisto, che abbia il coraggio di restituirlo all'associazione e che gli amministratori di Amantea e del circondario, confluendo le proprie idee in un unico progetto sociale, possano quantomeno supportare l'associazione che si adopera per un bene comune senza alcun interesse. Basterebbe che ognuna di loro, mettesse a disposizione una semplice stanza, un'altra pagherebbe i servizi ecc.... Qualcuno tempo addietro ha parlato di piani di zona, e ora? C'è chi ha frequentato dei corsi per questo, ma è stato mai interpellato al fine di chiedere quantomeno suggerimenti? NO.. perché io non lo sono stato. Comunque, visto che la tenacia e il coraggio non ti manca, prosegui nel tuo intendo. Complimenti. ”