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Oliverio non scherzare col fuoco!

Domenica, 30 Agosto 2015 21:40 Pubblicato in Calabria

Oliverio si prepara alle prossime elezioni

Il governatore continua la sua campagna elettorale.

Ben sa che il consiglio regionale sarà sciolto e quindi si prepara ad una prossima candidatura

Lo sta facendo dappertutto offrendo ad ognuno quanto utile.

Ma la sua massima attenzione è per le zone interne, non lasciando da parte la Sila ed ovviamente le patate

Per questo il presidente Oliverio ha partecipato questa mattina alla Sagra della Patata di Bocca di Piazza, nel comune di Parenti.

E, nel corso del suo breve saluto Oliverio ha detto "Il nostro è un territorio che ha grandi potenzialità e noi dobbiamo lavorare intensamente per fare esprimere pienamente queste potenzialità, investendo perchè, intorno ad alcuni nostri prodotti "simbolo", si crei ricchezza e si produca lavoro”.

Poi ha ricordato che negli ultimi tre anni 179 mila calabresi hanno lasciato la Calabria spostando anche la propria residenza altrove.

Parliamo di quasi 60 mila calabresi ad anno.

Un esodo.

Come nei momenti peggiori dei tempi più bui della nostra Calabria.

Ed ecco la sua ricetta: le patate! ” Dobbiamo invertire questo trend negativo. Nella Programmazione delle risorse comunitarie 2014/2020 abbiamo posto al centro le aree interne della Calabria, che occupano l'80% del nostro territorio regionale. Dobbiamo partire da qui se vogliamo interrompere un processo che ha visto via, via abbandonare questi territori. Non è semplice, non è facile, ma dobbiamo lavorare in questa direzione, creando opportunità di lavoro intorno alla valorizzazione delle nostre risorse".

Ed infatti ha aggiunto il Governatore della Calabria "Nel Piano di Sviluppo Rurale che abbiamo approvato di recente abbiamo fatto scelte chiare in questa direzione, decidendo di premiare i giovani che investono nell'agricoltura di montagna con una somma di 50 mila euro, cui si aggiunge anche la possibilità di un abbattimento sugli investimenti fino al 70%. Se un giovane vuole realizzare una iniziativa in agricoltura, su un progetto di 200 mila euro avrà l'abbattimento del 70% sugli investimenti. 140 mila euro saranno a carico pubblico a cui si aggiungeranno altri 50 mila euro di premialità. L'intervento sarà quasi totalmente coperto. Stiamo predisponendo, inoltre, una legge regionale perché i terreni pubblici di proprietà della Regione, dell'Arssa, dell'Afor vengano scongelati e messi a disposizione delle cooperative di giovani che vogliono investire in agricoltura.

Poi conclude affermando che “Un'altra iniziativa riguarderà la valorizzazione dei laghi della Sila. Investiremo perche essi diventino centri di attrazione e di propulsione per il turismo e di nuove attività sportive. In questa direzione lavoreremo di concerto con i comuni con i quali è fondamentale una collaborazione sempre più stretta e sinergica".

Insomma dalle patate e dagli altri prodotti simbolo della Calabria ricchezza e lavoro per tutti i nostri giovani

Solo così torneranno i nostri figli emigrati che diverranno proprietari dei terreni ed agricoltori a pieno regime conquistando i mercati del mondo.

Qualcuno dica ad Oliverio la verità e cioè che i dati più recenti delle esportazioni ( 2014) hanno visto la Calabria affondare e le altre regioni uscire dal tunnel o prossime all’uscita (Oltre a Emilia-Romagna (4,3%), Lombardia (1,4%), Veneto (2,7%), Piemonte (3,3%) e Marche (7,5%) cresce anche la vicina Basilicata (9,9%) e il Molise (9,7%))

Nel 2014 le esportazioni calabresi sono crollate dell’8,1% (che fa seguito al -7% del 2013) e quelle alimentari del 2,7%

Qualcuno gli dica che nel 2014 la Calabria ha esportato 95 milioni di euro di prodotti agricoli contro i 28.391 dell’Italia, pari, cioè, allo 0,33%

Oliverio ti preghiamo non scherzare! Ti ricordiamo che ogni giorno dell’anno-Pasqua e Natale compresi- emigrano circa 165 calabresi!

Il M5S presenta un esposto alla Corte dei Conti contro la convenzione con la Carime

La vicenda è nota. Il 21 luglio scorso( mentre Amantea si accingeva a festeggiare “u juornu di cjuoti”) il consiglio comunale si riuniva per deliberare “La proroga del servizio di tesoreria comunale e la approvazione del nuovo schema di convenzione”

La delibera si chiude con la votazione che ottiene il seguente risultato: votano contro Francesca Menichino , Sante Mazzei, Miriam Bruno, Concetta Veltri, Sergio Ruggiero e Salvatore Alessandro, a favore tutta la maggioranza meno il sindaco assente.

La discussione verte su due aspetti:

-il primo è quello relativo alla legittimità della proroga;

-il secondo è quello della convenienza della proroga stessa.

Sul primo viene segnalata la illegittimità della proroga in relazione al combinato disposto tra la legge 62/2005 e l’art 210 del tuel e pertanto la ennesima proroga sarebbe illegittima.

La illegittimità discenderebbe anche dal fatto che per quanto il comune fosse stato suggerito di indire una nuova gara ( note del 25 febbraio e 1 aprile 2015) non ha inteso adempiere con la conseguenza dell’aumento del tasso debitore( interessi da pagare) dallo 0,80 al 4%, di fatto “imposto” dalla Carime con la nota del 14 luglio 2015 conseguente alla determina del responsabile finanziario n 447 del 30.6.2015.

In consiglio Sante Mazzei chiedeva l’invio della delibera alla Corte dei Conti ( ma non è dato sapere se sia stata inviata)

E Francesca Menichino anticipava un esposto alla Corte dei Conti

Esposto puntualmente inviato come dal presente comunicato:

“Il Consiglio Comunale del 21 luglio scorso con la delibera n. 29 ha prorogato la Convenzione di Tesoreria con la Banca Carime fino al 31/12/ 2015 . In quel contesto avevamo chiaramente detto che ci saremmo rivolti alla Corte dei Conti e l’ abbiamo fatto: abbiamo così raccolto tutti gli elementi che riteniamo utili e nei giorni scorsi li abbiamo inviati alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la determinazione dei danni e l’accertamento delle responsabilità di sindaco, giunta comunale ed in particolare assessore al bilancio, segretario generale e responsabile del Settore Finanziario (cariche ricoperte entrambe dalla dott.ssa Mercuri) e di tutti i consiglieri comunali che hanno espresso voto favorevole.

Ricordiamo che tra il Comune di Amantea e la Ubi Banca Carime sussisteva una originaria Convenzione di Tesoreria inerente al periodo compreso tra il 1° luglio 2005 ed il 30 giugno 2010 , poi si era proceduto alla formalizzazione di una prima ‘proroga’ per il periodo 01 luglio 2010 - 30 giugno 2015. In previsione della scadenza gli amministratori, ognuno in ragione della propria competenza, avrebbero dovuto tempestivamente attivare le procedure per indire una gara pubblica. Ciò però ancora una volta non è avvenuto, nonostante le sollecitazioni in tal senso da parte della Banca: da un lato, infatti, non veniva predisposta prima della scadenza una gara per l’aggiudicazione dell’appalto mentre, dall’altro, si proponeva all’attuale Tesoriere una seconda proroga del primigenio contratto, finendo per accettare il nuovo tasso debitore imposto di 4 punti percentuali, 5 volte il vecchio tasso dello 0.80. E nello stesso tempo la giunta emanava delibera proprio il 30 giugno finalizzata a richiedere alla Tesoreria anticipazione di cassa per una somma pari ad € 3.286.358,52, al nuovo tasso di 4 punti percentuali.

Abbiamo ampiamente evidenziato durante la seduta di Consiglio gli aspetti di illegittimità di tale proroga e il danno che si stava producendo per l’Ente e per i cittadini di Amantea, abbiamo ripetutamente chiesto di riflettere sulla gravità di tale scelta e abbiamo chiesto di sospendere e rinviare il punto per una successiva trattazione. Ma tutto era già deciso e non c’è stato nulla da fare: oggi nessun consigliere potrà sottrarsi alle proprie responsabilità. E chiediamo alla Corte di intervenire non solo e non tanto per ripristinare equilibri patrimoniali pubblici, ma soprattutto per ottenere il risultato della responsabilizzazione dell’attività di pubblici amministratori e dipendenti nei confronti dei cittadini: chi amministra la cosa pubblica, funzionari e politici, non deve pensare di poter fare “ciò che più piace” senza dar conto ai cittadini ma occorre “imparare” a rispettare regole precise e sottostare al fondamentale principio di responsabilità diretta anche patrimoniale.

P.S.La delibera per chi voglia leggerla integralmente è la n 29 del 21 luglio

Ecco cosa ha detto Gerardo Mario Oliverio ( nato a San Giovanni in Fiore, 4 gennaio 1953) alla festa dell’Unità di Serra San Bruno parlando sul tema "Nuove attenzioni ai temi del Sud. Le zone interne della Calabria"..

"Le aree interne della Calabria, di cui Serra San Bruno è il cuore, rappresentano l'80% del territorio calabrese e costituiscono la struttura fisica fondamentale da cui partire per costruire qualsiasi ipotesi di sviluppo realistica in questa regione".

Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, partecipando a Serra San Bruno ad un incontro sul tema

A conferma Oliverio ha aggiunto "Nella programmazione comunitaria 2014-2020, che abbiamo appena chiuso recuperando gli incredibili ritardi della precedente giunta regionale abbiamo scelto di sostenere lo sviluppo di queste aree, stabilendo che almeno il 10 per cento delle risorse fosse destinato ad esse e che, sul resto degli altri fondi, potessero competere, alla pari, con le altre aree, partecipando ad un grande progetto di sistemazione del territorio contro il dissesto idrogeologico che è la precondizione per lo sviluppo.

Così come abbiamo previsto all'interno del Piano di Sviluppo Rurale un'operazione di grande rinnovamento generazionale in agricoltura riconoscendo ai giovani che decidono di investire nell'agricoltura di collina o di montagna una premialità di primo investimento di 50 mila euro, ancorata ad un sostegno all'investimento sui progetti pari al 70% a fondo perduto.

Se un giovane, per esempio, vuole investire in agricoltura sulla base dei nuovi programmi che partiranno ad ottobre 200 mila euro, su quel progetto avrà il 70% a fondo perduto più 50 mila euro di premialità, che rappresenta quasi la copertura totale dell'investimento.

Naturalmente solo questo non basta".

Poi il governatore ha sostenuto che "Per far uscire completamente queste aree dall'isolamento - occorre dotarle di infrastrutture. In Calabria, purtroppo, abbiamo anche il primato delle opere incompiute e tra esse c'è anche la Trasversale delle Serre, avviata dal primo governo Prodi nel 1996 e mai completata, sulla quale nei giorni scorsi abbiamo compiuto un sopralluogo insieme a Brunello Censore. Il presidente dell'Anas Armani mi ha assicurato che presto saranno completati i lotti di Gagliato e Guardavalle Centrale e che, entro dicembre, sarà completata l'intera opera.

Martedì prossimo, 1 settembre, avremo un incontro con Delrio e presenteremo al ministro una proposta complessiva in base alla quale pensiamo si debba sottoscrivere un'intesa istituzionale.

In questa proposta c'è il completamento della Trasversale e il completamento della Salerno - Reggio Calabria e della statale 106".

Infine ha detto che l'ospedale di Serra San Bruno non si tocca

Nessuna smentita è venuta dagli altri politici presenti tra cui i parlamentari Ferdinando Aiello, Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno, Bruno Censore, Marco Minniti, e i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua

In brodo di giuggiole i numerosi sindaci e amministratori della zona, dirigenti, militanti e cittadini.

Ma ad Amantea cosa ha detto? Quali le proposte per lo sviluppo delle aree costiere? E quali le proposte per lo viluppo di Amantea?

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
C’est payé, balayé, oublié
Je me fous du passé !

Il pubblico  Serra San Bruno

Il Pubblico ad Amantea

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